
Al Bazuriyah (Libano del Sud), 12 febbraio 2022 – Un nuovo tassello arricchisce il progetto “Forlì per il Libano”. Musica con scopo benefico è stata la new entry di quest’anno. L’iniziativa è nata l’estate scorsa dalla collaborazione tra i fanti aeromobili del 66° reggimento fanteria aeromobile Trieste e la Città di Forlì, capitanata dal sindaco Gian Luca Zattini con il supporto della giunta comunale e la cittadinanza tutta, si arricchisce di un nuovo tassello, questa volta con un impronta artistica oltre che benefica.
I Caschi Blu italiani di UNIFIL donano strumenti musicali agli studenti in Libano
Un concerto benefico si è tenuto il 26 dicembre scorso presso la suggestiva cornice del San Giacomo a Forlì, al fine di raccogliere fondi per finanziare l’acquisto di strumenti musicali per i ragazzi dello Smart College di Al Bazuriyah, nel Sud del Libano. Iniziativa resa possibile anche grazie alla collaborazione offerta dall’associazione No.Vi.Art. e dal comune e dell’Istituto musicale Angelo Masini.
Questo ennesimo progetto di solidarietà è nato dalla volontà della professoressa Maria Teresa Indellicati, presidente di No.Vi.Art, che grazie ad un grandissimo impegno ormai pluriennale riesce con la propria associazione a creare un ponte di solidarietà tra i popoli, un ponte arricchito da note artistiche, proprio verso quelle terre in cui i giovani risentono maggiormente dei postumi di conflitti e dell’instabilità socio-economica.

Lo scopo dell’iniziativa, che si è finalizzata proprio negli ultimi giorni di gennaio, oltre a creare un rapporto di amicizia e fratellanza tra i ragazzi italiani e quelli libanesi, è stato poter donare agli studenti dello Smart College diversi strumenti musicali tra cui una tastiera, due chitarre ed altro materiale necessario per continuare a coltivare la loro passione per la musica.
Un ruolo fondamentale nella gestione di tutte le attività è affidato alla coordinatrice dalla scuola, la dottoressa Yasmine Ghaddar, la quale ha seguito passo dopo passo lo sviluppo del progetto, consapevole che questo legame con i nuovi amici italiani riveste un’importanza fondamentale, specialmente nel momento di immensa difficoltà socio-economica che sta investendo il popolo libanese. La stessa ogni giorno si adopera per garantire ai giovani studenti libanesi un futuro migliore fatto di cultura e consapevolezza dei propri mezzi.
La donazione degli strumenti musicali permetterà, agli studenti libanesi, di prepararsi al meglio per il festival Musica e giovani del Mediterraneo, in programma a Forlì per la prossima estate, evento che vede ogni anno coinvolti ragazzi provenienti dall’area mediterranea e balcanica.
La missione italiana in Libano è attualmente a guida Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, al suo sesto mandato nella Terra dei cedri con i colori delle Nazioni Unite, con la responsabilità del settore ovest di UNIFIL in cui operano 3.800 Caschi Blu di 16 dei 46 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte 1.000 militari italiani.
Il sostegno alla popolazione e alle istituzioni locali è uno dei pilastri della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, compito fondamentale che il contingente italiano, al comando del generale di brigata Massimiliano Stecca, svolge con impegno teso anche a rinsaldare i tradizionali vincoli di amicizia che legano Libano e Italia.
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Fonte e immagini: Joint Task Force – Lebanon Sector West
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