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Genova, 30 settembre 2014 – Dal 1 al 6 ottobre la Marina Militare è presente a Genova alla 54ª edizione del Salone Nautico con uno stand promozionale comprendente un simulatore di plancia e una mostra di vari modelli navali. Il pubblico e i giovani in particolare possono confrontarsi e stabilire un dialogo con personale specialista (piloti, operatori di volo, incursori e palombari) per informarsi sulla realtà odierna della Forza Armata e sulle molteplici opportunità di formazione e carriera offerte.
Presso la banchina H all’interno del Salone Nautico è inoltre presente la nave idro-oceanografica Aretusa, appartenente alla classe Ninfe, che, con i suoi 31 uomini di equipaggio, ogni anno svolge campagne idrografiche volte all’aggiornamento della documentazione nautica, alla verifica dei fondali marini, allo studio dei parametri chimico-fisici delle acque ed alla caratterizzazione dei fondali, anche in collaborazione con Enti ed Istituti di ricerca nell’ambito di attività polivalenti e “duali”. Al termine del Salone Nautico, la nave dirigerà nelle acque a nord della Sardegna per riprendere la Campagna Idrografica 2014.
La nave idro-oceanografica Aretusa, è aperta alle visite a bordo tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
© All rights reserved Fonte: Marina Militare
di Monica Palermo
Roma, 27 settembre 2014 – Inizia questa sera la serie televisiva Brothers in Army, sul canale DMAX alle ore 21,15, il primo docu-reality che mostra l’addestramento militare italiano. La prima serie, quattro puntate di due episodi ciascuna, narra le vicende di militari che ambiscono a diventare Piloti di elicotteri dell’Esercito.
Dodici ragazzi sono stati seguiti nella loro vita professionale missione dopo missione, volo dopo volo, documentando l’evoluzione della padronanza del mezzo. Durante le riprese, durate un anno, la troupe ha seguito, passo dopo passo, il corso di addestramento per diventare pilota dei elicottero dell’Esercito italiano.
Le immagini sono state realizzate tutte in full HD usando anche go-pro e visori notturni, con la ripresa di immagini subacquee e immagini ad alta quota passando fin sopra le Dolomiti.
Il format di questa serie è stato presentato ieri mattina nella prestigiosa sala della Biblioteca Militare Italiana in palazzo esercito, sede dello stato maggiore, dal generale Claudio Graziano, capo di stato maggiore dell’esercito, generale b. Adriano Graziani, capo ufficio pubblica informazione e comunicazione di stato maggiore dell’esercito, Laura Carafoli, SVP Content & Programming Discovery Italia, Giovanna Montani, produttore Ragù Communication e Marta Vivacqua, produttore esecutivo Hangar.
Presenti in sala autorità militari e civili che hanno avuto modo di vedere in anteprima la presentazione della puntata di Brothers in Army che andrà in onda questa sera. Un salute particolare saluto e ringraziamento è andato ai rappresentanti del mondo della tecnologia avanzata, del gruppo Finmeccanica che supportano con il loro operato le forze armate italiane.
Il generale Graziano ha sottolineato che Brothers in Army è dedicato al generale di corpo d’armata Giangiacomo Calligaris e al capitano Paolo Lozzi caduti durante un volo di addestramento nei cieli di Viterbo, il 23 gennaio 2014, e parlando dei tragici eventi ha ribadito che “il nostro dovere è far si che se un rischio viene accettato per servizio o per dovere, per difendere il Paese, che non sia mai per carenze di addestramento o per carenza di equipaggiamento, e di questo dobbiamo essere consapevoli”.
Il generale ha poi ringraziato l’amministratore di Finmeccanica, Mauro Moretti, presente in sala, sottolineando che il gruppo “rappresenta quella parte del Paese che ci vuole, che ci mette nelle condizioni di avere sistemi d’arma ed equipaggiamenti idonei, che lavora come noi al servizio del Paese per conseguire questi risultati”.
Durante il suo intervento l’amministratore delegato di Finmeccanica, Mauro Moretti ha ricordato che “non è l’automobile che fa il Paese, sono le tecnologie legate allo spazio e alla difesa” e si è complimentato con i militari che hanno preso parte alla serie, perché grazie a loro ha capito cosa si intende con il termine “brothers” perché vivono “questa esperienza in termini di famiglia”.
Alla realizzazione di Brothers in Army hanno collaborato lo stato maggiore e l’aviazione dell’esercito con il supporto delle aziende del gruppo Finmecanica che, con le loro tecnologie avanzate, supportano le forze armate italiane: Augusta Westland, Selex ES, Thales Alenia Space e Telespazio.
A questa prima serie, dedicata all’esercito, ne seguiranno poi altre dedicate ad esercitazioni delle altre forze armate: marina militare, aeronautica militare e carabinieri.
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Immagini: Ph. Monica Palermo
Roma, 24 settembre 2014 – Come ogni anno avrà luogo la tradizionale cerimonia del santo patrono della polizia di stato, S. Michele arcangelo, che si terrà a Roma lunedi 29 settembre presso il monumento di Castel S. Angelo, con la celebrazione, alle 17,00 della santa messa all’interno della cappella del crocifisso.
A seguire, alle 18,30, la banda musicale della polizia di stato eseguirà alcuni brani alla presenza dei vertici del dipartimento di pubblica sicurezza, delle autorità civili e militari, e dei poliziotti e dei loro familiari; per l’occasione nella stessa giornata dalle 10,00 alle 19,00 i poliziotti e i loro familiari nonché i dipendenti civili dell’amministrazione dell’interno potranno visitare gratuitamente il monumento di Castel S. Angelo.
Nell’ambito delle celebrazioni sono previste inoltre alcune manifestazioni aperte alla cittadinanza. Domenica 28 settembre, dalle 10,00 alle 18,00 apertura museo delle auto storiche della polizia di stato a Roma in via dell’Arcadia 10 e alle 12,00 esibizione della fanfara a cavallo all’interno di Villa Borghese. Lunedì 29 settembre alle 12,00 in piazza Navona concerto della fanfara della polizia di stato e dalle ore 10,00 alle 18,00 visita sacrario della polizia di stato in via Pier della Francesca 3 a Roma.
© All rights reserved Fonte: Polizia di Stato
di Monica Palermo
Roma, 19 settembre 2014 – Per la prima volta nel Museo Storico dei Bersaglieri è aperto anche la sera. Dal 16 al 21 settembre 2014 il museo resta aperto la sera con una serie di eventi gratuiti.
Il museo storico dei bersaglieri
Circa trecento posti a sedere, in uno spazio appositamente allestito nel cortile interno dell’area museale dal personale del 6° reggimento Genio pionieri della Cecchignola. Sul palco si esibiranno bande militari, dell’esercito, marina militare, scuola trasporti e materiali, e ovviamente la fanfara dei bersaglieri. Ci saranno inoltre rappresentazioni teatrali ed esibizioni di cori polifonici. Durante tutta la settimana il museo sarà visitabile anche la sera.
Intorno al museo inoltre si possono ammirare mezzi storici dell’esercito, macchine e motociclette, messi a disposizione dal Museo sorico della motorizzazzione militare della Cecchignola.
L’evento è stato ideato dal direttore del museo, colonnello Nunzio Paolucci, con l’organizzazione artistica di Claudia Toti e la supervisione di Alessandro D’Alatri, per celebrare il 144° anniversario della Breccia di Porta Pia.
Il Museo Storico dei Bersaglieri
Il Museo Storico dei Bersaglieri, si trova in via XX settembre nella michelangiolesca Porta Pia, è inserito nel tratto delle mura aureliane dove, all’alba del 20 settembre 1870, il fuoco dell’artiglieria riuscì ad aprire una breccia consentendo ai bersaglieri italiani ed altri reparti di fanteria di entrare a Roma segnando la fine dello Stato Pontificio. Fu inaugurato dal re Vittorio Emanuele III il 18 giugno 1904 nella Caserma “La Marmora” in Trastevere per poi essere successivamente trasferito, nel 1931, negli attuali locali di Porta Pia messi a disposizione da Roma Capitale.
Alcune immagini della serata inaugurale
All’interno del museo sono conservati cimeli di grande pregio relativi alla costituzione e all’evoluzione del Corpo. Fra questi, di particolare interesse storico, il documento autentico scritto dal Capitano Alessandro La Marmora, ispiratore della creazione del Corpo dei bersaglieri, denominato “proposizione per la formazione di bersaglieri” del 1836 che costituisce la carta fondamentale dei fanti piumati; la bicicletta di Enrico Toti, volontario bersagliere ciclista, eroe della 1° Guerra Mondiale che, nonostante fosse mutilato della gamba sinistra, partecipò attivamente al conflitto.
In chiusura della manifestazione, fuochi pirotecnici illumineranno il cielo della Capitale.
scarica il programma esibizioni 2014
© All rights reserved Immagini: Ph. Monica Palermo
Roma, Lunedì 18 settembre 2014 – Si è tenuta nei giorni scorsi la tavola rotonda “Il Piano d’Azione della Polizia Stradale: un impegno europeo” presso la scuola superiore di polizia di Roma, a cui è seguita la cerimonia di sottoscrizione dell’Impegno Europeo per il Piano d’Azione della Polizia Stradale.
Alla tavola rotonda, moderata dal dott. Vincenzo Borgomeo, giornalista del quotidiano La Repubblica, sono intervenuti il direttore centrale della polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato Roberto Sgalla, il direttore del servizio polizia stradale Giuseppe Bisogno, il presidente di ANAS Pietro Ciucci, il vice presidente dell’AISCAT Paolo Pierantoni, il direttore generale per la sicurezza stradale del ministero delle onfrastrutture e dei trasporti Sergio Dondolini, la dr.ssa Maria Teresa Sanz Villegas, rappresentante della direzione generale Move (Trasporti) della commissione europea, un rappresentante dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) e la prof.ssa Annamaria Giannini, professore ordinario dell’università La Sapienza di Roma – dipartimento di psicologia dell’università. A concludere la tavola rotonda è stato il vice capo della polizia, con funzioni vicarie, il prefetto Alessandro Marangoni.
Cesano, 17 settembre 2014 – Cesano, un borgo medievale a pochi chilometri a nord di Roma, la scorsa settimana ha celebrato il il 506° anniversario del ritrovamento di un crocifisso ligneo “miracoloso”.
Una settimana ricca di festeggiamenti e manifestazioni culturali e ludiche, dall’esibizione dei butteri, a quelle degli sbandieratori e sfilate in costumi d’epoca per le vie del borgo, in rappresentanza dei quattro rioni, non sono mancati momenti di riflessione e di testimonianze religiose e spazi dedicati ai bambini. Domenica mattina è stata celebrata la santa messa presieduta dal vescovo della diocesi di Porto e Santa Rufina, monsignor Gino Reali, dove ad assistere erano presenti rappresentanze cittadine e militari.
Un momento carico di emozioni è stato quando è entrata nel paese la Fanfara a cavallo del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, comandata dal maresciallo Fabio Tassinari, composta da 23 elementi. La fanfara ha iniziato la sua esibizione con il saluto e onori al monumento dei caduti di tutte le guerre, dove ha suonato la canzone del Piave e l’inno di Mameli. Si è poi esibita in piazza con uno spettacolo in onore del Vescovo Gino Reali, suonando brani come Gloriosa, Feronia, Primi allori, Principe Eugenio, Gruppo squadroni. Grandi sono stati l’entusiasmo e la partecipazione del pubblico durante l’esibizione della fanfara a cavallo. Lo spettacolo rientrava nel festeggiamenti del bicentenario dell’Arma dei carabinieri.
Durante la manifestazione era presente una rappresentanza della Croce Rossa Italiana, quest’anno è il 150 anniversario della fondazione del corpo militare, con un mezzo pronto ad assistere chi ne aveva bisogno.
Lungo la via principale del borgo era presente anche la Scuola di Fanteria di Cesano con uno stand dove il personale illustrava la tecnologia ora in dotazione all’esercito, spiegandone l’utilizzo.
L’area della manifestazione è stata perfettamente gestita dai volontari dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri e dai volontari della Protezione Civile.
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