Archivi categoria: Genio militare

Bomba sel secondo conflitto mondiale ad Avezzano, interviene l’Esercito con gli specialisti del 6° rgt Genio Pionieri di Roma

Gli artificieri hanno rimosso le spolette permettendo ai circa 20.000 evacuati di rientrare subito nelle loro abitazioni.

Artificieri dell’Esercito e bomba da 1000 libbre

Avezzano (AQ), 26 febbraio 2023 – Gli artificieri dell’Esercito hanno provveduto al disinnesco e al brillamento di una bomba d’aereo americana da 1000 libbre, equivalemti a circa 454 kg (modello AN – M 65), risalente al secondo conflitto mondiale; la bonifica dell’ordigno, rinvenuto in pieno centro del Comune di Avezzano, è stata condotta dagli specialisti del 6° reggimento Genio Pionieri di Roma.

Le operazioni, coordinate dalla Prefettura dell’Aquila, sono iniziate alle ore 06:00 con lo sgombero di un’area di 1.481 metri di raggio dal punto di rinvenimento del residuato e la conseguente evacuazione di circa 20.000 cittadini. Per la sicurezza dell’area è stato disposto il divieto di sorvolo dello spazio aereo interessato.

Gli operatori del 6° reggimento Genio Pionieri, una volta completata la fase di evacuazione, hanno iniziato alle ore 09:45 l’intervento di disinnesco per la rimozione delle due spolette presenti sull’ordigno, una di naso e una di coda, entrambe armate. Neutralizzate quest’ultime, il residuato bellico è stato trasportato presso una cava nel Comune di Massa D’Albe (AQ) per il successivo brillamento, avvenuto alle ore 15:53.

Nel 2022 i nuclei di artificieri dei reggimenti genio hanno condotto 2.345 interventi su tutto il territorio nazionale, neutralizzando 31.854 residuati bellici di cui 19 bombe d’aereo risalenti ai conflitti mondiali.

Grazie ai recenti studi e sperimentazioni svolti dal Centro d’eccellenza C-IED in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma, è stato ridotto il raggio di sgombero dal punto di rinvenimento dell’ordigno, permettendo di limitare i disagi per la popolazione residente.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore dell’Esercito


STRADE SICURE: CAMBIO IN PUGLIA E BASILICATA, IL 9° RGT FANTERIA LASCIA IL COMANDO ALL’11° RGT GENIO GUASTATORI

 “Strade Sicure, l’emergenza sanitaria ha determinato un costante aumento delle attività di controllo del territorio “

Bari, 9 giugno 2021 – Passaggio di consegne, nei giorni scorsi, del Comando del Raggruppamento “Puglia e Basilicata” nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” tra il 9° reggimento Fanteria e l’11° reggimento Genio Guastatori. Nel corso di un back brief in modalità videoteleconferenza al quale ha partecipato il comandante delle Forze Operative Sud, generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota, il colonnello Luca Carbonetti comandante cedente, ha illustrato il bilancio dei sei mesi di attività operative condotte in Puglia e Basilicata.

Gli oltre 500 uomini e donne dell’Esercito Italiano garantiscono giornalmente la sicurezza nella città di Bari, presso le principali piazze, la stazione ferroviaria e il porto. E’, inoltre, assicurato, il servizio di sorveglianza al centro di accoglienza e richiedenti asilo (C.A.R.A.) e al Centro di permanenza per il rimpatrio (C.P.R.) del capoluogo pugliese, al C.A.R.A. di Borgo Mezzanone (FG) e al C.P.R. di Palazzo San Gervasio (PZ). Il dispositivo è integrato con una componente dell’Aeronautica Militare per il controllo dell’aeroporto di Bari, dell’hotspot di Taranto e con un nucleo della Brigata Marina “San Marco” che assicura il controllo presso il C.A.R.A./C.P.R. di Restinco in provincia di Brindisi.

Nei sei mesi appena trascorsi, estremamente impegnativi, la crisi epidemiologica ha determinato un costante aumento delle attività di controllo:

  • oltre 3mila pattuglie,
  • oltre 24mila persone identificate,
  • numerosi veicoli controllati,
  • 350 fermi per diverse tipologie di reato
  • 3 arresti
  • 27 denunce a piede libero,

cui si aggiungono numerosi interventi in soccorso di cittadini colti da malore o vittime di incidenti stradali.



Durante gli interventi congiunti con le Forze dell’Ordine sono state sequestrate armi da fuoco, munizioni ed un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti. Tali risultati sono stati raggiunti grazie alla professionalità ed allo spirito di sacrificio delle donne e degli uomini del 9° Reggimento Fanteria e della componente interforze che, attraverso il loro silenzioso e diuturno lavoro, perfettamente integrati con le forze di polizia, operano a supporto e al servizio del Paese.

Il comandante del COMFOP SUD, generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota, nel corso del suo intervento si è complimentato con il colonnello Luca Carbonetti e con tutto il personale del 9° reggimento Fanteria per l’ottimo lavoro svolto, meritando l’apprezzamento della popolazione e di tutte le autorità e Istituzioni locali con i quali si sono interfacciati nei sei mesi del mandato.

Il generale Tota ha poi rivolto gli auguri di buon lavoro al colonnello Simone Gatto e all’11° reggimento Genio Guastatori, confermando che potranno sempre contare sul supporto e sul sostegno del COMFOP SUD.

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Fonte
: Stato Maggiore Esercito
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I reparti Genio della divisione Aqui terminano l’esercitazione Salamandra 2021 in ambiente fluviale su mezzi natanti

Salamandra 2021, l’Esercito si addestra in ambiente fluviale

Briefing pre-missione

Salerno, 22 maggio 2021 – E’ terminata nei giorni scorsi l’esercitazione Salamandra 2021, che ha visto i militari dell’esercito dei reparti Genio della divisione Aqui addestrarsi in ambiente fluviale con mezzi natanti. Esercitazione che si è svolta presso l’area addestrativa del comprensorio militare di Persano (SA).

L’attività ha avuto lo scopo di perfezionare l’addestramento specialistico all’impiego dei mezzi natanti del Genio per la condotta di operazioni di mobilità, contro-mobilità e raccolta informativa in ambiente fluviale. Le squadre guastatori dell’11° reggimento di Foggia, del 4° reggimento di Palermo, del 21° reggimento di Caserta e del 5° reggimento di Macomer si sono addestrate congiuntamente nella condotta di esercizi tattici sulle acque del fiume Sele.

Le unità del Genio della Divisione Acqui
si addestrano all’impiego dei mezzi natanti.



Per l’intero periodo l’11° reggimento genio guastatori ha operato quale reggimento pilota avvalendosi anche del supporto di personale istruttore proveniente dal 2° reggimento genio pontieri di Piacenza, dal reggimento lagunari “Serenissima” di Venezia e dalla Brigata Informazioni Tattiche di Anzio.

L’attività, articolata in tre momenti, ha avuto uno sviluppo graduale: una prima fase teorica durante la quale il personale ha acquisito le conoscenze specialistiche nel settore dei natanti, quali la corretta gestione e l’impiego degli assetti di supporto; una fase di familiarizzazione in cui sono stati messi in pratica i concetti teorici assimilati raggiungendo la giusta “sintonia” con i mezzi; la terza e ultima fase in cui l’addestramento congiunto tra le squadre dei diversi reggimenti ha permesso di applicare e approfondire le procedure tecnico-tattiche precedentemente acquisite.



L’attività rientra nel più ampio obiettivo divisionale di mantenimento delle capacità specialistiche delle varie armi e specialità grazie a un approccio sinergico tra le componenti di tutte le brigate della Divisione “Acqui”.

Svolta nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di contrasto al COVID-19, l’esercitazione si è conclusa con un atto tattico condotto in maniera congiunta dalle squadre guastatori esercitate, alla presenza del Comandante della Brigata meccanizzata “Pinerolo”, Generale di Brigata Luciano Antoci, che in rappresentanza del Comandante della Divisione “Acqui”, Generale di Divisione Nicola Terzano, ha espresso grande soddisfazione per l’attività svolta.

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Fonte
: Stato Maggiore Esercito
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Esercito, l’11° rgt Genio Guastatori si addestra in ambiente CBRN presso l’ex idroscalo “Ivo Monti”

Foggia, 4 maggio 2021 – Si è conclusa nei giorni scorsi, presso l’area demaniale dell’ex idroscalo “Ivo Monti” nel comune di Cagnano Varano (FG), l’annuale prova valutativa in materia Chimica Biologica Radiologica e Nucleare (CBRN) che ha visto impegnati gli uomini e le donne dell’11° reggimento Genio Guastatori, unità specialistica della Brigata Meccanizzata Pinerolo.

L’attività addestrativa è stata svolta alla presenza di un nucleo di verifica del Comando Brigata Pinerolo e condotta con la regia dell’Area Control Centre (ACC), organo deputato alla gestione delle informazioni e alla segnalazione degli eventi CBRN, dipendente dal Comando della Scuola Interforze per la Difesa NBC (Nucleare, Biologica e Chimica) di Rieti. In tale occasione si sono potute verificare e valutare le capacità, individuali e di reparto, che il reggimento è capace di esprimere nel settore della difesa da attacchi di natura chimica, biologica, radiologica e nucleare.


I genieri dell’Esercito sono stati impegnati in diverse prove come la rilevazione di “agenti” contaminanti il personale, la bonifica dei veicoli, l’utilizzo di specifica strumentazione atta a rilevare le contaminazioni; sono stati altresì testati i tempi di reazione all’allarme e quelli necessari all’attivazione delle procedure per queste pericolose criticità.

Nell’occasione sono stati simulati scenari operativi in cui gli assetti del reggimento genio guastatori della “Pinerolo” potrebbero trovarsi ad operare, questo ha consentito al personale in addestramento di affinare anche le procedure tecnico-tattiche e di comando e controllo da adottare in presenza di emergenze CBRN. Le attività sono state condotte nel pieno rispetto di quanto previsto per il contrasto dell’epidemia da COVID-19.

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Fonte
: Stato Maggiore Esercito
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L’Esercito Italiano in soccorso nel nuorese con gli specialisti del 5° rgt genio guastatori

I nuclei Pubblica Calamità impiegati nella rimozione dei detriti e nel ripristino della viabilità nel comune di Bitti

Nuoro, 29 novembre 2020 – Ieri un terribile nubifragio si è abbattuto in maniera violenta sul comune di Bitti nel nuorese. Immediatamente l’Esercito Italiano, su attivazione della Prefettura locale, ha inviato proprie squadre di soccorso che sono all’opera, senza sosta, da ieri sera per rimuovere detriti e ripristinare la viabilità.

Gli specialisti del 5° reggimento genio guastatori, di stanza a Macomer, hanno raggiunto il luogo dell’intervento con personale e macchine movimento terra, in concorso alle unità della Protezione Civile già presenti in loco. In data odierna un elicottero HH-412 del 21° distaccamento “Orsa Maggiore” dell’Aviazione dell’Esercito (AVES), ha sorvolato la zona del disastro per una ricognizione aerea, tesa a valutare i danni provocati dalle ingenti precipitazioni, mentre ulteriori squadre appartenenti al nucleo Pubblica Calamità del 152° reggimento “Sassari” hanno raggiunto il luogo per rinforzare gli assetti già dispiegati nelle attività di sgombero.

In poche ore dall’inizio delle operazioni i soldati dell’Esercito e i Vigili del Fuoco hanno recuperato oltre 400 metri cubi di fango e detriti dalla zona centrale del Comune di Bitti.

L’Esercito Italiano, già impiegato su molteplici fronti, è sempre al fianco dei concittadini, intervenendo in ogni situazione emergenziale a supporto delle altre Istituzioni, in piena aderenza al motto che contraddistingue gli uomini e le donne della Forza Armata: #NoiCiSiamoSempre e allo spirito sinergico del #DiPiùInsieme .

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Conclusa esercitazione “Salamandra 2020” da squadre guastatori con un atto tattico dimostrativo di ricognizione e presa della riva

Foggia, 29 novembre 2020 – L’11° reggimento Genio Guastatori di Foggia, unità alle dipendenze della brigata meccanizzata “Pinerolo”, ha organizzato e condotto, presso la località di Cagnano Varano – ex Idroscalo “Ivo Monti” – l’esercitazione “Salamandra”.

L’attività, inserita in una programmazione addestrativa finalizzata al mantenimento delle capacità di Joint Rapid Reaction Force (JRRF), rappresenta un importante evento esercitativo per l’impiego dei mezzi natanti in dotazione ai reggimenti del genio della Divisione “Acqui”, per la condotta di operazioni di Mobilità, Contro-Mobilità e Raccolta Informativa (ENGINT) in ambiente lacustre.

All’esercitazione hanno partecipato le squadre guastatori e i nuclei di ricognizione e combattimento avanzati dell’11° reggimento con le paritetiche squadre provenienti da tutti i reggimenti Genio della Divisione “Acqui” (il 21° di Caserta, il 4° di Palermo e il 5° di Macomer) con il supporto di istruttori provenienti da altri reparti dell’Esercito Italiano.



L’attività, rivelatasi un proficuo momento di aggiornamento e confronto per tutti i genieri esercitati, ha permesso di addestrare i Comandanti di Squadra e Plotone all’esercizio della funzione del Comando e Controllo nell’ambito di un Gruppo Tattico pluriarma operante in uno scenario di warfighting ed è stata finalizzata alla verifica delle procedure operative standardizzate (SOP) relative all’impiego delle unità del genio della Divisione.

Nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di contrasto al COVID-19, l’esercitazione si è conclusa con un atto tattico dimostrativo di ricognizione e presa della riva da parte delle squadre guastatori. L’attività si è svolta alla presenza del comandante delle Forze Operative Sud, generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota, del comandante della divisione “Acqui”, generale di divisione Nicola Terzano e del comandante della brigata meccanizzata “Pinerolo”, generale di brigata Giovanni Gagliano.

Al termine dell’esercitazione, il generale Giuseppenicola Tota, nel salutare il personale esercitato ha, espresso il proprio compiacimento per i risultati raggiunti e, nell’occasione, ha insignito il comandante dell’11° Reggimento Genio Guastatori, colonnello Simone Gatto, della Croce al merito dell’Esercito, concessa all’ufficiale per gli importanti risultati riscossi durante l’operazione “Resolute Support” in Afghanistan.

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Artificieri dell’Esercito e della Marina Militare fanno brillare 9 residuati bellici

Molfetta (BA), 23 ottobre 2020 – Distrutti residuati bellici nel porto di Molfetta dagli artificieri dell’Esercito e della Marina Militare che hanno fatto brillare ben 3 bombe di aereo e 6 ordigni di piccolo calibro.

Gli artificieri dell’Esercito dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, Unità alle dipendenze delle Brigata Pinerolo, in collaborazione con il nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Taranto, appartenente al Raggruppamento Subacquei e Incursori Teseo Tesei della Marina Militare, hanno recuperato e fatto brillare i 9 residuati bellici:

  • 3 bombe di aereo da 30 libbre di nazionalità inglese
  • 6 ordigni di piccolo calibro a caricamento speciale.

La complessa attività, che rientra tra quelle previste nell’accordo di programma della bonifica delle aree portuali, sottoscritto tra Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, ARPA Puglia e ICRAM (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare), ha visto la cooperazione tra tutte le istituzioni presenti sul territorio.

Le operazioni si sono svolte in una cornice di sicurezza e si sono concluse con successo senza arrecare disagi alla popolazione.

Queste attività a supporto della popolazione rientrano tra le competenze istituzionali dell’Esercito e della Marina Militare che, per la bonifica del territorio da residuati bellici, cooperano con le autorità civili locali.

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Esercito, rinvenuto ordigno bellico a Roma vicino Campo de’ Fiori, gli artificieri del Genio lo disinnescano

Roma, 1 ottobre 2020 – Un ordigno della prima guerra mondiale nei giorni scorsi è stato ritrovato a Roma centro, vicino campo de’ Fiori, esattamente in via dei Cappellari.
Su richiesta e coordinamento della Questura di Roma, ieri mattina, sono intervenuti gli artificieri del 6° reggimento Genio dell’Esercito italiano per disinnescarlo e mettere la zona in sicurezza.

Le operazioni di bonifica hanno comportato lo sgombero in un raggio di cento metri dal luogo del ritrovamento. Gli specialisti dell’Esercito hanno messo in sicurezza l’area e disattivato la spoletta a tempo, prima di preparare l’ordigno per il trasporto nel luogo dove verrà fatto brillare.

L’ordigno, risalente al primo conflitto mondiale, è una bomba da 81mm dal peso di 2,8 kg di fabbricazione italiana ed è stato rinvenuto durante i lavori di ristrutturazione della pavimentazione al piano terra di un fabbricato.

Gli artificieri dell’Esercito sono impiegati giornalmente negli interventi di bonifica occasionale del territorio da ordigni bellici. Questa capacità esclusiva dell’Esercito Italiano è il frutto di costante ed accurato addestramento e viene messa a disposizione del Paese in sinergia con le Istituzioni competenti sul territorio.

Nel corso del 2019, sono stati effettuati 2.166 interventi per un totale di oltre 34 mila ordigni bonificati (di cui 19 bombe d’aereo di grande capacità). Tali interventi si aggiungono alle attività addestrative e alle operazioni che l’Esercito svolge sul territorio nazionale e all’estero.

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Esercito, lutto per la morte del generale Domenico Corcione del Genio, cordoglio dai vertici della Difesa

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Torino, 4 gennaio 2020 – Il generale Domenico Corcione, nato a Torino il 20 aprile 1929, ufficiale del Genio, ex capo di SME, ex capo di SMD, ex ministro della Difesa del governo Dini, è deceduto ieri 3 gennaio nella sua abitazione a Torino. 

Il generale frequentò l’Accademia Militare di Modena dal 1950 al 1952, da cui uscì con il grado di sottotenente del Genio nel 1952. Successivamente frequentò la Scuola di Applicazione d’Arma a Torino e la Scuola di Guerra di Civitavecchia. Conseguì la laurea in ingegneria civile presso il Politecnico di Milano.

Molti furono gli incarichi a lui affidati, fu comandante di sezione e comandante dei corsi Genio, nonché insegnante titolare presso la Scuola di Applicazione del Genio dal 1961 al 1964. Comandò il battaglione Genio Pontieri “Mantova” negli anni 1967 e 1968, il 2° reggimento Genio Pontieri dal 1972 al 1974, la Brigata Meccanizzata “Legnano” dal 1977 al 1979 e la Divisione Corazzata “Centauro” dall’ottobre 1983 all’ottobre 1984. Prestò servizio presso l’Ufficio Operazioni dello Stato Maggiore dell’Esercito ed ricoprì gli incarichi di Capo Ufficio Infrastrutture, Vice Capo del 4° Reparto dello Stato Maggiore dell’Esercito e Vice Ispettore Logistico dell’Esercito. Successivamente dall’ottobre 1980 all’ottobre 1983 è stato Capo dello stesso Reparto ed Ispettore Logistico dell’Esercito. Dal 26 giugno 1985 al 17 settembre 1987 ha comandato la Regione Militare Nord Ovest.

Dal 18 settembre 1987 al 15 maggio 1989 ricoprì la carica del Presidente del Centro Alti Studi della Difesa – CASD. Dal 16 maggio 1989 al 31 dicembre 1990 fu stato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Dal 1° aprile 1990 al 31 dicembre 1993, data del suo collocamento in ausiliaria per superati limiti di età, assolse l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Difesa. Primo militare dell’era repubblicana, nella XII legislatura dal 17 gennaio 1995 al 17 maggio 1996 è stato Ministro della Difesa nel Governo Dini.

Molte le onorificenze a lui conferite, Croce d’Oro al Valore dell’Esercito; Cavaliere Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; Medaglia Mauriziana; Medaglia d’Oro della CRI; Medaglia d’Argento al Merito di lungo comando; Croce d’Oro anzianità di servizio; Commendatore dell’Ordine della Legione d’Onore della Repubblica francese; Commendatore dell’Ordine della Legione del Merito degli USA. E’ stato insignito con numerose altre onorificenze, nonché titoli onorifici, nazionali ed internazionali. Coniugato, un figlio, risiede a Torino.

La camera ardente, allestita nell’abitazione del generale Corcione in via Barbaroux 46 a Torino, sarà aperta anche domani mattina dalle 10 alle 13. Il Rosario sarà recitato il 6 gennaio alle 19 nel Duomo di Torino, dove martedì 7 gennaio alle 9.30 verranno celebrati i funerali organizzati dallo Stato Maggiore della Difesa.

Forte la vicinanza alla famiglia da parte dei vertici delle Forze Armate.

Cordoglio del capo di SMD generale Enzo Vecciarelli

Il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, esprime profondo cordoglio alla famiglia del generale Domenico Corcione a nome suo personale e di tutte le Forze Armate.

Cordoglio del generale Salvatore Farina 

Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, appresa la triste notizia del decesso del generale Domenico Corcione, ha espresso alla famiglia dell’alto ufficiale profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome di tutti gli uomini e le donne della Forza Armata e suo personale.

Cordoglio del sottosegretario alla Difesa on. Angelo Tofalo

Il sottosegretario in una nota scrive “Cordoglio e vicinanza alla famiglia del Generale Domenico Corcione che, indossando l’uniforme dell’Esercito, servì con alto senso del dovere lo Stato e le istituzioni da Capo di Stato Maggiore della Forza armata e poi della Difesa e, in congedo, ricoprì anche l’incarico di Ministro della Difesa”.

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Militare del 32 rgt genio guastatori perde la vita in servizio in un incidente stradale, cordoglio del capo di SMD

Lutto militare 

Torino, 11 dicembre 2019 – Il soldato (VFP1) Pasquale Falanga, originario di Boscotrecase (NA) del 32° reggimento genio guastatori di Torino, in servizio a Cuneo, è rimasto ferito mortalmente ieri mattina in un incidente stradale mentre percorreva l’autostrada A6 Torino – Savona a bordo di un’autovettura militare, che trasportava anche un altro militare rimasto ferito e prontamente trasportato presso la vicina struttura ospedaliera di Savigliano.

Il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, appena appresa la triste notizia del grave incidente, ha espresso ai familiari dei militari e al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forze Armate e suo personale.

Il Generale Vecciarelli, a nome delle Forze Armate e suo personale, ha augurato al militare ferito una pronta guarigione.

Molti i messaggi di vicinanza al militare, tra cui  il messaggio del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini “Ai familiari del soldato dell’Esercito Pasquale Falanga va il mio più sentito cordoglio e sentimento di vicinanza e quello di tutto il personale della Difesa», aggiungendo «Vicinanza anche al sottufficiale ferito che era a bordo del mezzo e ai civili coinvolti nell’incidente». Il capo di Stato maggiore dell’Esercito, Salvatore Farina, ha espresso «profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome della Forza armata e suo personale ai familiari del militare». Anche il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo ha espresso sentimenti di «profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Pasquale Falanga» nonché «al personale militare e ai civili rimasti feriti un pensiero e un abbraccio». 

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Fonte: Stato Maggiore Difesa
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