Archivi categoria: COI – Comando Operativo vertice Interforze

L’impegno delle Forze Armate per il rientro dei connazionali dalla Cina

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Roma, 13 febbraio 2020 – In stretto coordinamento con la protezione civile e con gli altri dicasteri per il tramite del COI sono stati  organizzati nei giorni scorsi i voli dedicati al rientro dei cittadini italiani bloccati a Wuhan, la città cinese maggiormente colpita dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del nuovo coronavirus. A bordo dei velivoli militari è stato impiegato personale medico, infermieri e adeguato equipaggiamento sanitario per fronteggiare possibili casi di infezione e per garantire un trasporto sicuro.

Il primo volo, avvenuto il 2 febbraio  scorso con un KC767A in dotazione al 14º Stormo dell’Aeronautica Militare, ha riportato in patria i primi 56 italiani che si trovavano nella citta di Wuhan. Una volta giunti in Italia, dopo i primi screening medici da parte del team sanitario, composto da medici e infermieri dell’Aeronautica Militare e personale specializzato dell’ospedale Spallanzani, sono stati trasportati e sottoposti ad un periodo di osservazione presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito presso la città militare della Cecchignola.

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Il 9 febbraio scorso, sempre un KC767A dell’Aeronautica Militare è decollato da Brize Norton (Inghilterra) con otto italiani, rientrati da Wuhan (CINA), ed è poi atterrato a Pratica di Mare. I connazionali, dopo i primi controlli medici, sono stati trasportati con mezzo militare presso l’ospedale militare del Celio, dove trascorreranno un periodo di sorveglianza sanitaria a cura del personale medico dell’Esercito, come previsto da protocollo sanitario.

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Al momento  è pianificato il prossimo rientro di un ulteriore connazionale dalla Cina su di un velivolo KC-767A dell’Aeronautica Militare, allestito per garantire il trasporto in bio-contenimento con a bordo personale sanitario specializzato, medici e infermieri dell’Esercito e dell’Aeronautica, coordinati da un team dell’ospedale Spallanzani.

Esercito ha predisposto i seguenti allestimenti

Presso il Centro Olimpico Sportivo dell’Esercito:

  • 18 camere Singole
  • 4 camere doppie
  • 5 camere triple
  • 3 camere quintuple per i connazionali rimpatriati;
  • 1 presidio sanitario composto da 1 ufficiale medico, 2 sottufficiali infermieri e 1 operatore sanitario

Presso l’ospedale militare del Celio:  

  • 1 camera singola
  • 2 camere doppie
  • 1 camera tripla
  • 1 presidio sanitario composto da 1 ufficiale medico, 2 sottufficiali infermieri e 1 operatore sanitario

Due ambulanze, messe a disposizione dall’esercito, sono sempre presenti presso le due strutture militari.

Vengono inoltre assicurati i servizi essenziali quali catering anche per intolleranti, servizio di sanificazione, lavatrici ed asciugatrici oltre a tutto il materiale per l’igiene personale.

“Il mio ringraziamento va agli uomini e alle donne delle Forze Armate che senza alcun risparmio, notte e giorno, hanno operato al servizio dei connazionali rientrati e che stanno ancora rientrando dalla Cina in una situazione di emergenza sanitaria a livello mondiale. In particolare ho apprezzato la collaborazione con altre articolazioni dello stato, con cui sono state condotte le operazioni di trasporto aereo, comprese le necessarie predisposizioni di assistenza attuate in volo sul KC767 dell’Aeronautica Militare e in Italia presso le strutture della Cecchignola e del Policlinico Celio dell’Esercito”,  ha affermato il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli. 

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Cerimonia per il cambio del comandante del COI alla presenza del capo di SMD generale Enzo Vecciarelli

Roma, 3 settembre 2019 – Cerimonia di cambio al vertice del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) tra il generale di divisione aerea Nicola Lanza de Cristoforis (cedente) e il generale di corpo d’armata Luciano Portolano (subentrante) ieri a Roma presso l’aeroporto “F. Baracca” alla presenza del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli.

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Il generale Vecciarelli, nel salutare il generale di divisione aerea Lanza de Cristoforis, lo ha ringraziato, a nome suo e delle Forze Armate, per quanto fatto in questo breve ma denso periodo di comando che ha affrontato con determinazione, capacità ed efficacia.

Il capo di Stato Maggiore della Difesa ha poi formulato al comandante subentrante, generale di corpo d’armata Luciano Portolano, i migliori auspici augurali e ha rinnovato a tutto il personale del COI ancora una volta il suo apprezzamento e ringraziamento per l’esempio di lealtà, dedizione e professionalità che trasmettono ogni giorno con il loro operato.

Comando_operativo_di_vertice_interforzeIl Comando Operativo di Vertice Interforze, costituito nel 1997, è la struttura di cui si avvale il Capo di Stato Maggiore della Difesa per pianificare, coordinare e dirigere le operazioni e le esercitazioni interforze e multinazionali e svolge quotidianamente con efficace l’azione direttiva nei confronti dei nostri contingenti in operazioni confermandosi un’importante realtà. Inoltre, rappresenta l’entry point per tutte le richieste di concorsi operativi forniti dalle Forze Armate/Comando Generale dei Carabinieri alle altre Autorità Istituzionali sul territorio nazionale, in occasione di calamità naturali e in casi di straordinaria necessità ed urgenza. Per tali operazioni è responsabile della direzione, coordinamento e controllo delle attività.

Attualmente sono circa 6.000 gli uomini e le donne di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri chiamati ad operare in prima linea – nei diversi teatri operativi, anche a grande distanza dal territorio nazionale – assicurando un importante sostegno alla politica estera e alla crescita e prosperità della Nazione.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Difesa
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Il generale Luciano Portolano è il nuovo comandante del COI

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Roma, 7 agosto 2019 – Il generale di corpo d’armata Luciano Portolano su proposta del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta è è stato nominato comandante del Comando operativo di vertice interforze (COI) .

Il ministro Trenta nell’esprimere un buon operato al generale: “Grazie per aver contribuito ad accrescere il prestigio dell’Italia quale Capo di Stato Maggiore dell’Allied Joint Force Command Naples – JFCNP. Sono certa che saprà ben operare per il bene del Paese, in linea con i brillanti risultati conseguiti in tutti gli incarichi operativi già ricoperti. Buon lavoro Generale!”

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Il presidente Mattarella augura buone festività ai militari impegnati nei teatri operativi internazionali (video)

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Roma, 23 dicembre 2018 – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in videoconferenza ha rivolto  il tradizionale messaggio augurale di buone festività ai militari italiani impegnati nei teatri operativi internazionali.

Il collegamento con i comandanti delle missioni si è tenuto al Comando Operativo di vertice Interforze (COI), all’interno dell’ex aeroporto militare di Centocelle Francesco Baracca, alla presenza del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli.

Auguri estesi a tutti gli uomini e le donne di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza che operano al servizio della Repubblica, delle Istituzioni “con grande senso di responsabilità e con grande capacità”.

DSC_9022_Presidente_Parole di gratitudine e orgoglio espresse anche dal Ministro Elisabetta Trenta“In questi primi sei mesi di mandato quale Ministro della Difesa, ho avuto più volte l’occasione di incontrarvi e ho potuto constatare, sempre, la professionalità, l’impegno, l’umanità, il coraggio con cui operate nelle terre, nei mari, nei cieli delle aree più problematiche del mondo. Il vostro operato è un formidabile e consolidato strumento di politica internazionale del nostro Paese che ci pone al pari dei nostri principali alleati. Ed è grazie a voi se negli ultimi anni è cresciuto in modo esponenziale il consenso dell’opinione pubblica verso le Forze armate. Di tutto questo vi sono grata, perché è grazie a voi che oggi avverto fortemente l’orgoglio di essere non solo Vostro Ministro, ma di essere cittadina italiana”.

Sono circa 6000 le donne e uomini delle Forze Armate italiane impiegati nelle 33 missioni in 23 teatri internazionali.

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Durante il collegamento i comandanti prima dello scambio di auguri con il Presidente lo hanno aggiornato sulla situazione attuale della missione.

I collegamenti sono avvenuti da e con:

da ROMA
Ammiraglio di Squadra Giuseppe CAVO DRAGONE,
Comandante del COI

da KABUL (Afghanistan), 

DSC_9031_Presidente_Generale di divisione EI Salvatore CAMPOREALE,
Deputy Commander di RSM e Italian Senior National Representative

da HERAT (Afghanistan)

Generale di Brigata EI Salvatore ANNIGLIATO,
C
omandante del TAAC-W di RSM e Italian National Contingent Commander

da AL MINHAD (EAU)

Colonnello AM Maurizio EPIFANIcomandante della Task Force Air

da NAQOURA (Libano)

Generale di Divisione EI Stefano DEL COL,
Head of Mission e Force Commander UNIFIL

da SHAMA (Libano)

Generale di Brigata EI Diodato ABAGNARA
Colonnello EI Stefano LAGORIO,
Comandante del Settore Ovest della Joint Task Force Lebanon
e Italian National Contingent Commander, 
Comandante MIBIL

da PRISTINA (Kosovo)

Generale di Divisione EI Lorenzo D’ADDARIO,
Comandante della Forza NATO in KOSOVO

da ERBIL (Iraq)

Colonnello EI Pietro MARAGLINO,
Vice Comandante della Task Force Land

da BAGHDAD (Iraq)

Colonnello CC Nicola MANGIALAVORI
Comandante della Police Task Force Iraq

da BAGHDAD (Iraq) (sede TF44)

DSC_9086_Presidente_Tenente Colonnello EI Enrico Maria CANDOLINI,
Comandante della Joint Special Operations Task Force

da ALI AL SALEM (Kuwait) 

DSC_9092_Presidente_Colonnello AM Mario MARTORANO,
Comandante della Task Force Air Kuwait

da MOGADISCIO (Somalia)

DSC_9099_Presidente_Generale di Brigata EI Matteo Giacomo SPREAFICO,
Force Commander EUTM Somalia

da GIBUTI (Gibuti) 

Capitano di Vascello Francesco Liborio PALOMBELLA
Comandante della Base Militare Italiana di Supporto

da Nave CARABINIERE (Mar Mediterraneo)

Contrammiraglio Flavio BIAGGI
Comandante dell’Operazione Mare Sicuro

da Nave SAN MARCO (Mar Mediterraneo)

Contrammiraglio Stefano TURCHETTO
Force Commander EUNAVFORMED – Operazione SOPHIA

da Nave LIPARI (Libia)

DSC_9132_Presidente_Generale di Brigata EI Domenico CIOTTI
Comandante della MIASIT

da SHARM EL SHEIK (Egitto)

DSC_9145_Presidente_Capitano di Fregata Andrea RIGO
Multinational Force and Observers
Comandante Gruppo Navale Costiero 10

da KAHRAMANMARAS (Turchia)


Colonnello EI Nicola GAUDIELLO
Comandante della Task Force SAMP-T                                                                                

da NIAMEY (Niger)

DSC_9145_Presidente_Generale di Brigata EI Antonio MAGGI
Capo della Missione Italiana di Supporto in Niger

da DURAZZO (Albania)


Tenente Colonnello GdF Stefano LECCIA
Comandante Nucleo Frontiera Marittima Durazzo della Guardia di Finanza

Al termine dei collegamenti il Presidente ha detto “Alle Forze Armate va il nostro ringraziamento, la riconoscenza dei nostri cittadini per il lavoro svolto in missioni contrassegnate da grande professionalità, generosità d’impegno e umanità”.

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Ventennale della costituzione del Comando Operativo Vertice Interforze (COI)

Roma, 11 dicembre 2018 – Si è svolta il 7 dicembre la cerimonia dei vent’anni di costituzione del Comando Operativo di Vertice Interforze presso l’ex aeroporto militare di Centocelle “Francesco Baracca”.

Il generale Enzo Vecciarelli è intervenuto alla cerimonia dei vent’anni di costituzione del Comando Operativo di Vertice Interforze, “braccio operativo” dello Stato Maggiore della Difesa,  ricordando come “il percorso di rafforzamento della dimensione interforze, orientato verso l’unicità e l’unitarietà del comando è stata una scelta di successo. Questo è l’unico approccio possibile alla gestione delle operazioni, ove le singole forze armate fondono le loro precipue capacità in uno sforzo corale, sistemico e sinergico. Solo operando in maniere interforze e interagenzia possiamo mantenere il nostro vantaggio competitivo e concettuale nella pluralità e poliedricità degli odierni scenari operativi, siano essi di tipo convenzionale, tipicamente militari, oppure di concorso alla società civile anche con un approccio duale volto ad incrementare la resilienza nazionale”.

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Nel corso della cerimonia, il generale Vecciarelli ha incontrato una rappresentanza di soldati, marinai, aviatori, carabinieri e personale civile della Difesa, rivolgendo loro un messaggio di saluto e di ringraziamento per l’importante lavoro che viene effettuato quotidianamente. In particolare, il capo di Stato Maggiore della Difesa ha espresso la propria soddisfazione per i risultati fino ad ora conseguiti dal COI, risultati che consentono agli uomini e alle donne delle Forze Armate, impegnati in operazioni, di conseguire con efficacia gli obiettivi operativi prefissati e di riscuotere, sempre e in ogni circostanza, riconoscimenti e apprezzamenti per il loro operato.

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Il COI, costituito il 10 dicembre del 1998,  ha anche l’ importante funzione di direzione e di coordinamento degli interventi delle singole Forze Armate in caso di emergenze e calamità naturali sul territorio nazionale, in concorso alla Protezione Civile e agli Enti e alle Agenzie governative a ciò preposte, e il compito di sviluppare le metodologie per la simulazione degli scenari strategici ed operativi, nonché di contribuire all’elaborazione della dottrina della NATO e delle altre Organizzazioni Internazionali di cui il nostro Paese è parte.

Pianificare, coordinare e condurre operazioni interforze, multinazionali e nazionali, sono i compiti principali del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), articolazione attraverso la quale il capo di Stato Maggiore della Difesa esercita le funzioni di comandante operativo delle Forze Armate, che oggi celebra i venti anni dalla sua istituzione.

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L’Italia è impegnata in 40 missioni di cui 38 internazionali in 24 Paesi, con circa 6.500 militari di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e dell’Arma dei Carabinieri impegnati nelle operazioni internazionali e circa 7.200 impegnati nelle operazioni nazionali.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Difesa
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Difesa: al via la seconda parte dell’esercitazione Joint Stars 2018 con addestramento “virtuale” nella base aerea di Poggio Renatico

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Poggio Renatico (FE), 15 giugno 2018 – La seconda fase della Joint Stars 2018, per addestrare il personale alla pianificazione e condotta di operazioni militari di peacekeeping, dopo una prima fase di amalgama tra tutto il personale, iniziata lo scorso 11 giugno, prenderà il via domani 16 giugno a Poggio Renatico (FE), con un alzabandiera solenne. La “Parte 2” della Joint Stars 2018 è il maggiore evento addestrativo dell’anno per la Difesa.

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La Joint Stars 18 è organizzata dal Comando Operativo di vertice Interforze (COI), ed è costituita da una rete di esercitazioni svolte in varie parti del territorio nazionale e basate su un unico scenario fittizio, caratterizzato da un’operazione interforze e multinazionale condotta sotto guida italiana in risposta ad una situazione di crisi (Non-Article 5 Crisis Response Operation).

La prima parte della Joint Stars 18 si è svolta, dal 7 al 18 maggio, in modalità Live Exercise (LIVEX), cioè con impiego di assetti reali, e concomitanti esercitazioni “Golden Wings” dell’Esercito Italiano, “Mare Aperto” della Marina Militare e “Vega 18” dell’Aeronautica Militare e l’esercitazione “Ramstein Guard 6-2018” condotta dalla NATO, mentre la seconda parte, in modalità Command Post Exercise/Computer Assisted Exercise (CPX/CAX), sarà rappresentata dalla “Virtual Flag 2018”.

Organizzata periodicamente fin dal 2009, la Virtual Flag è un’esercitazione che, grazie all’utilizzo di sistemi di simulazione di alta tecnologia, consente di addestrare il personale dell’Aeronautica Militare ad operare in un comando di componente aerea (Italian Joint Force Air Component Command – ITA JFACC) e svolgere le attività relative alla pianificazione e alla conduzione delle operazioni aeree nell’ambito di una campagna militare interforze.

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L’edizione di quest’anno, inserita nel più ampio contesto della Joint Stars 18, vedrà operare, insieme al personale dell’Aeronautica Militare, anche personale e assetti del COI, dell’Esercito Italiano, della Marina Militare e dell’Arma dei Carabinieri. Essa si svolgerà principalmente all’interno di una struttura campale esistente presso il Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico, alla quale saranno connessi diversi Reparti operativi delle Forze Armate partecipanti dislocati su tutto il territorio nazionale.

Per la prima volta il personale del COI si addestrerà e verrà valutato per le sue capacità di pianificare e condurre un’operazione complessa, mettendo in atto tutte quelle attività di comando e controllo tipiche di un Joint Task Force (JTF), cioè il comando interforze che, in una campagna militare, agisce a livello operativo e coordina tutte le forze militari partecipanti. In particolare, la Joint Stars 18 rappresenta una tappa importante nel consolidamento della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM), cioè la capacità di pianificare e condurre operazioni anfibie nel contesto di una operazione militare interforze.

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Altri obiettivi della Joint Stars 18 saranno il consolidamento della capacità di comando e controllo del JFACC dell’Aeronautica Militare nel settore della difesa contro missili balistici (Theatre Ballistic Missile Defense – TBMD) attraverso l’integrazione di comandi e unità di livello tattico delle varie Forze Armate (un sistema missilistico SAMP/T dell’Esercito italiano, un radar  AN/TPS-77 dell’Aeronautica Militare e unità navali classe Orizzonte/FREMM della Marina Militare), oltre all’addestramento del personale del comando JTF e del comando JFACC ad operare in presenza di potenziali minacce cibernetiche, cioè attacchi rivolti alla rete informatica utilizzata per condurre le operazioni militari.

La Joint Stars si pone come una preziosa opportunità per conseguire, attraverso l’addestramento congiunto di tutte le Forze Armate, sinergie ed economie di risorse, nonché affinando le capacità d’intervento con un’impronta sempre più marcatamente interforze in diversi contesti nazionali ed internazionali.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Difesa
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