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Joint Stars 2023, autorità civili e militari in visita alla più importante esercitazione della Difesa

Accolti a Decimomannu dal comandante del COVI, i sottosegretari di Stato alla Difesa Rauti e Perego di Cremnago, il capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Cavo Dragone e i più alti vertici militari

Carro Ariete

Decimomannu (CA) 23 maggio 2023La Joint Stars è la più importante esercitazione della Difesa e ha visto non soltanto l’integrazione interforze ma anche multi dominio ed interagenzia. Abbiamo messo in campo una rete di missione federata che ha permesso il Comando e Controllo, integrando in un’unica realtà (Joint operational picture) tutte quelle che sono le componenti operative delle Forze Armate – terrestre, navale e aerea – con attività cyber e spaziali e l’impiego di personale e piattaforme complesse di varia tipologia. Grande attenzione da parte nostra anche ai temi ambientali: l’applicazione dei disciplinari presentati in sede di Comitato Misto Paritetico ci ha consentito di preservare la bellezza dei luoghi in cui ci addestriamo”.

Con queste parole, il Comandante Operativo di Vertice Interforze, generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, ha dato il via, alla base aerea di Decimomannu, al Visit to Training Day (VTT Day), nel corso del quale i sottosegretari di Stato alla Difesa Isabella Rauti e Matteo Perego di Cremnago, accompagnati dal capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, hanno fatto visita al personale che dallo scorso 8 maggio è impiegato in diverse località della Sardegna meridionale per l’esercitazione Joint Stars 2023 (JOST23), l’evento addestrativo più importante della Difesa, pianificato e diretto dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).

Tra le autorità, i capi di Stato Maggiore dell’Esercito generale di corpo d’armata Pietro Serino, della Marina Militare ammiraglio di squadra Enrico Credendino, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri generale di corpo d’armata Teo Luzi e il neo comandante generale della Guardia di Finanza, generale di corpo d’armata Andrea De Gennaro, la cui nomina è stata formalizzata dal Consiglio dei Ministri proprio ieri, nel corso della visita. Tra i presenti anche il comandante della squadra aerea generale sq. Alberto Biavati, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e il professore Gianni Riotta, membro del comitato per lo sviluppo e la valorizzazione della cultura della Difesa.

Ad accogliere le autorità, il comandante del COVI, generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, che ha rivolto ai presenti un indirizzo di saluto, prima di lasciare la parola al direttore dell’esercitazione, ammiraglio di divisione Fabio Agostini e al vice comandante del COVI, generale di squadra Nicola Lanza de Cristoforis, comandante della Joint Task Force di esercitazione, che con una rappresentazione multimediale hanno illustrato lo scenario esercitativo, il piano di azione e i dispositivi terrestri, navali, aerei, cibernetici e spaziali coinvolti in quella che è a tutti gli effetti la più imponente e complessa esercitazione della Difesa italiana.

L’ammiraglio di divisione Fabio Agostini, direttore dell’esercitazione

Nel corso della giornata, le autorità e gli ospiti hanno raggiunto la nave anfibia San Giusto, in navigazione al largo delle coste cagliaritane e inserita in un dispositivo navale che vedeva anche la presenza di nave Garibaldi, della fregata Alpino, del San Giorgio, del sommergibile Gazzana, di motovedette della Guardia di Finanza per un complesso di circa 1200 uomini e donne. A fare gli onori di casa, il contrammiraglio Stefano Costantino, comandante della Terza Divisione Navale. A bordo dell’unità navale, fanti della Brigata Marina “San Marco” e Lagunari del Reggimento “Serenissima” dell’Esercito Italiano, a dimostrazione della piena interoperabilità e integrazione tra reparti anfibi delle due Forze Armate, nell’ambito della Capacità Nazionale di Proiezione dal mare.

Gli ospiti sono stati poi accompagnati presso il poligono di Capo Teulada, dove la brigata Bersaglieri Garibaldi, guidata dal generale di brigata Mario Ciorra, ha condotto esercitazioni a fuoco che hanno visto sul campo circa 750 militari e numerosi sistemi d’arma della componente terrestre, come VCC80 DARDO, carri armati Ariete , VTMM “ORSO”, mortai pesanti 120 mm thomson e missili contro carro SPIKE, ai quali si sono aggiunti elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito  (NH90, A-129 e CH-47), della Marina Militare (EH-101 e MH-90) e dell’Aeronautica Militare (F-35, MQ9 reaper e HH-101) per supportare la manovra con supporto aereo ravvicinato, inserzione di forze anfibie, operazioni di aeromobili ed aero-meccanizzate.

La giornata si è conclusa a Decimomannu con la dimostrazione di un’attività interagenzia che ha visto in azione Corpi Armati e non dello Stato, unitamente a nuclei sanitari del Corpo militare della Croce Rossa e squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile.

Il SSSD Perego di Cremnago con il generale Figliuolo

Oggi ho avuto la possibilità di verificare di persona l’efficacia dello strumento militare nazionale”, ha dichiarato il sottosegretario onorevole Perego di Cremnago al termine della visita, aggiungendo che “esercitazioni come la Joint Stars sono necessarie per garantire una costante prontezza operativa negli attuali scenari multi dominio”.

Il sottosegretario senatrice Rauti ha, dal canto suo, evidenziato il carattere internazionale, multi-dominio, interforze e inter-agenzia della Joint Stars 23, che coinvolge gli assetti più preziosi delle Forze Armate italiane, impegnati in addestramento congiunto con gli altri Corpi armati e non dello Stato, con la protezione civile e con altri Paesi dell’Alleanza Atlantica. Ha aggiunto che: “l’unione significa rafforzare l’interoperabilità e fare sistema, anche per fronteggiare le emergenze”. Si è inoltre detta orgogliosa di vedere gli uomini e le donne della Difesa impegnati sul campo in tutti i domini.

Di integrazione e multidominio ha parlato anche l’ammiraglio Cavo Dragone, capo di Stato Maggiore della Difesa: “La Joint Stars è un’attività di forte integrazione tra tutte le componenti della Difesa, che ha coinvolto anche gli altri dicasteri e elementi dello Stato che possano contribuire alla difesa e alla sicurezza del paese“. Ha poi aggiunto: “Come ci insegna la storia recente è fondamentale esercitarsi tutti non solo nei domini tradizionali, terra, mare e cielo, ma anche nelle attività cyber e nella gestione dello spazio“.

La Joint Stars 2023 è un’esercitazione complessa multi-dominio che vede le Forze Armate italiane addestrarsi nella difesa degli spazi aerei, terrestri e marittimi, nella sicurezza cibernetica e spaziale, nella difesa da contaminazione chimica, biologica, radiologica o nucleare e nel contrasto alle minacce emergenti, tra cui droni sottomarini o aerei. L’esercitazione si concluderà il prossimo 26 maggio.

Il COVI ha ricevuto dal capo di Stato Maggiore della Difesa il compito di pianificare e dirigere le attività addestrative che hanno visto operare in Sardegna oltre 5.300 uomini e donne e 900 piattaforme provenienti dalle Forze Armate, inclusa Guardia Costiera, e dai Corpi Armati e non dello Stato, quali Guardia di Finanza, Protezione civile, Corpo militare della Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco. Coinvolti anche assetti stranieri – tra questi un battaglione meccanizzato norvegese, assetti delle NATO Standing Naval Forces e ufficiali di staff sloveni. Alle attività hanno preso parte, per la prima volta in una esercitazione interforze, studenti universitari di importanti atenei nazionali (LUISS “Guido Carli”, LUMSA, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Università degli Studi di Genova).

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Fonte e immagini: COVI


Solidarietà alle comunità colpite dalle alluvioni, il COVI annulla il concerto della banda dell’Aeronautica Militare

Annullato il concerto a Marina Ovest: “solidarietà alle comunità colpite di Emilia Romagna e Centro Italia”

Roma, 19 maggio 2023 – In segno di rispetto per i lutti e le sofferenze delle popolazioni colpite dalle alluvioni dei giorni scorsi, il Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa ha deciso di annullare il concerto della Banda dell’Aeronautica Militare previsto presso il Comando Marittimo Autonomo Ovest di Cagliari la sera di domenica 21 maggio 2023.

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CENTENARIO AERONAUTICA MILITARE: EMESSI I FRANCOBOLLI CELEBRATIVI PER IL 100° ANNIVERSARIO DELLA FORZA ARMATA

Gli otto francobolli commemorativi sono stati presentati al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del ministro Adolfo Urso e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti

Roma, 25 marzo 2023 – Otto francobolli dedicati al Centenario dell’Aeronautica Militare che ricorre il 28 marzo 2023 sono stati emessi giovedì 23 marzo, nell’ambito delle iniziative per celebrare il 100° anniversario della costituzione della Forza Armata.

I francobolli, stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e immessi in circolazione da Poste Italiane, sono stati presentati al Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

Si tratta di un francobollo raffigurante il logo dei Cento Anni dell’Aeronautica Militare, sei francobolli raffiguranti i velivoli più significativi che nel corso della storia hanno segnato il percorso evolutivo del mezzo aereo e un ulteriore francobollo, in emissione congiunta tra le Poste Magistrali del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) e le Poste della Città del Vaticano (SCV).

Presenti all’evento il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, i sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci, il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, il direttore delle Telecomunicazioni e dei Servizi Informatici dello Stato della Città del Vaticano, Antonino Intersimone, il ricevitore del Comun Tesoro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Fabrizio Colonna dei Principi di Paliano, il rappresentante dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Matteo Taglienti e il responsabile filatelia di Poste Italiane, Giovanni Machetti.

Per noi è motivo di grande orgoglio festeggiare il nostro compleanno tra la gente, per la gente e con la gente“, ha affermato il capo di Stato Maggiore nel suo intervento. “Vogliamo far conoscere al pubblico e a tutti gli appassionati del volo la nostra storia, i traguardi più prestigiosi di questo primo secolo di vita, cento anni di una Forza Armata che rappresenta, insieme alle altre forze armate, un fiore all’occhiello delle Istituzioni del nostro Paese. Questi bellissimi francobolli celebrativi rappresentano una ulteriore opportunità per ringraziare le Istituzioni e la popolazione che ci sostiene ogni giorno e tutte le donne e gli uomini che lavorano quotidianamente in prima linea, guardando al futuro ed allo spazio per un Forza Armata speciale, che vive di tecnologia, di innovazione e soprattutto di passione“.

L’Aeronautica Militare – ha commentato il ministro Urso – nel corso dei suoi primi cento anni di esistenza ha attraversato importanti evoluzioni e nei momenti più difficili è sempre stata percepita come punto di eccellenza delle nostre Forze Armate, grazie al suo ruolo centrale internazionale e alla sua capacità di supporto logistico a popolazioni in stato di pericolo e difficoltà, in occasione di cataclismi naturali ed eventi umanitari. Le Frecce Tricolori e l’Aeronautica – ha proseguito Urso – sono il simbolo del Made in Italy nel mondo grazie al patrimonio di professionalità, ingegno, design, tecnologia, scienza e capacità tecnica universalmente riconosciuta. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha concluso – ha nelle sue funzioni le politiche spaziali ed aerospaziali e in tal senso stiamo lavorando ad una legge che tuteli gli interessi nazionali del settore, perché lo spazio è la vera sfida dei prossimi decenni“.

I sei francobolli con gli aerei più iconici della Forza Armata, curati dal bozzettista Sergio Pietruccioli, in tiratura da 80mila foglietti, per un totale di 480mila francobolli, sono disponibili in versione singola o foglietto e riproducono le immagini dell’Aeritalia (Lockheed) F.104 S “Starfighter”; dell’Aeritalia (Fiat) G.91 R-1B; dell’elicottero Sikorsky HH-3F “Combat SAR”; del Siai Marchetti S.82 “Marsupiale”; del Panavia “Tornado” IDS; dell’Eurofighter F-2000A “Typhoon” e del Lockheed-Martin F-35A “Lightning II”. Completano i francobolli la legenda “Centenario Aeronautica Militare”, le rispettive denominazioni dei velivoli, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”.

Il francobollo singolo, invece, riproduce, su campo bianco, il logo del Centenario dell’Aeronautica Militare con il quale s’intende onorare gli uomini e le donne in uniforme azzurra che, in questi 100 anni, hanno contribuito a scrivere la gloriosa storia dell’Arma Azzurra. È completato dalle legende “In volo verso il futuro”, “Centenario Aeronautica Militare”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”. La tiratura è di 250.020 esemplari con 45 francobolli per ciascun foglio. Il bozzetto è a cura del Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Il francobollo congiunto con la Città del Vaticano e il Sovrano Militare Ordine di Malta, infine, è disponibile nella versione foglietto e singola; il foglietto riproduce una foto d’epoca con 3 velivoli – di cui uno in evidenza nel francobollo, il Siai Marchetti S.82 “Marsupiale” dell’Aeronautica Militare, in dotazione al Sovrano Militare Ordine di Malta – che sorvolano Roma e la Città del Vaticano e in cui si distinguono Piazza San Pietro con l’omonima Basilica, la Cupola e il Colonnato del Bernini. Al centro del foglietto è riprodotto il logo del Centenario dell’Aeronautica Militare. Lo completano le legende “Centenario Aeronautica Militare” ed “Emissione congiunta Città Del Vaticano – Smom – Italia”. La tiratura è di 50mila esemplari mentre il bozzetto è a cura del Servizio Poste e Filatelia della Città del Vaticano e ottimizzato dal Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

I francobolli del Centenario A.M. sono acquistabili sul sito web https://filatelia.poste.it e sullo Store Amazon dell’Aeronautica Militare.

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Fonte e immagini: Aeronautica Militare


Centenario dell’Aeronautica Militare, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato conia 2 monete celebrative da €2 e €5

Roma, 25 marzo 2023 – L’Aeronautica Militare compie 100 anni il 28 marzo 2023 e, per l’occasione, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato nella Collezione Numismatica 2023 ha coniato due monete celebrative denominate “Cento anni dell’Aeronautica Militare”, emesse il 21 marzo dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La prima moneta commemorativa da 2 euro a corso legale in tutti gli Stati membri nell’Unione europea e a circolazione ordinaria, è stata realizzata in 3 milioni di esemplari per unvalore nominale di 6 milioni di euro, per ricordare la storia, gli ideali e i valori fondanti dell’Aeronautica Militare, Forza Armata da sempre al servizio del Paese e della collettività.

Autore della faccia nazionale, specifica del Paese di emissione, è l’artista incisore della Zecca dello Stato, Valerio De Seta. La moneta, nella sua versione da collezione, dal valore nominale di 2 euro, è disponibile in versione Proof e in Fior di Conio, con una tiratura rispettivamente di 13mila e 15mila pezzi, a cui si aggiunge il rotolino da 25 pezzi Fior di Conio in 10mila pezzi.

La seconda moneta in argento, dal valore nominale di 5 euro, realizzata sempre da Valerio De Seta con elementi colorati, è disponibile in versione Proof con una tiratura di 5mila pezzi.

Alcune monete sono state simbolicamente coniate dagli stessi vertici della Forza Armata, il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti e il sottocapo di Stato Maggiore, generale di squadra aerea Aurelio Colagrande. Nei giorni scorsi, infatti, assieme al capo del 5° Reparto Comunicazione della Forza Armata, generale di brigata aerea, Giovanni Francesco Adamo, al generale ispettore capo Basilio Di Martino, presidente del “Comitato Centenario dell’Aeronautica Militare” e a una delegazione di ufficiali, hanno fatto visita all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per assistere, in prima persona, al processo di coniatura delle monete.

Al termine della visita, il generale Goretti ha voluto ringraziare i vertici dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per l’ospitalità e l’esperienza nonché per la preziosa collaborazione, in occasione di un evento estremamente importante come le celebrazioni per il Centenario della Forza Armata.

Le monete possono essere acquistate sul portale www.shop.ipzs.it.

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Fonte e Immagini: Aeronautica Militare


Aeronautica, 72° stormo, consegnate le aquile turrite ai frequentatori della Royal Saudi Air Force per il brevetto su ala rotante

La RSAF sceglie per la prima volta l’Aeronautica Militare per il brevetto di pilota militare, linea elicotteri

Frosinone, 18 marzo 2023 – Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia di consegna delle aquile a due piloti della Royal Saudi Air Force, presso il 72° Stormo di Frosinone. La cerimonia è stata presenziata dal comandante delle Scuole A.M./3^R.A., generale di squadra aerea Silvano Frigerio, dal comandante dell’Air Warfare Center della Royal Saudi Air Force (RSAF), Maj. Gen. Khalid Al Harbi e dalle autorità civili e militari del frusinate.

Alla significativa cerimonia hanno assistito anche tredici cadetti della RSAF, in forza presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.In accordo al Technical Agreement siglato tra l’Aeronautica Militare e la Royal Saudi Air Force, nel2022 gli allievi piloti sauditi hanno iniziato l’iter per il conseguimento del brevetto di pilota militare “linea elicotteri” (Military Pilot Licence Helicopter Track, M.P.L.H.T.).

Dopo aver addestrato frequentatori provenienti da Afghanistan, Albania, Argentina, Gibuti, Kuwait, Libano, Malta, Zambia, anche l’Arabia Saudita si aggiunge ai paesi che hanno scelto l’Aeronautica Militare e il 72° Stormo di Frosinone per formare i propri piloti di elicottero.

I giovani piloti della Royal Saudi Air Force hanno svolto un lungo periodo di formazione in Italia presso:

  • il Centro di Formazione Aviation English di Loreto;
  • il 70° Stormo di Latina per il Brevetto di Pilota di Aeroplano (BPA),
  • il 61° Stormo di Galatina per la fase II – Primary Pilot Training, finalizzata all’individuazione delle linee su cui saranno impiegati (fighters, pilotaggio remoto RPA, elicotteri, trasporto);
  • il 72° Stormo di Frosinone per le fasi 3A e 3B, rispettivamente su TH500B AW139.

Il 72° Stormo di Frosinone, unica scuola nel settore dell’ala rotante in Italia, è il Reparto che forma i piloti di elicottero dell’Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, nonché frequentatori stranieri. La sinergia interforze ed interagenzia sviluppata nel campo dell’addestramento presso la Scuola elicotteri di Frosinone, si inserisce nell’ottica di continuo miglioramento della formazione e contestuale ottimizzazione delle risorse.

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Fonte e immagini: Aeronautica Militare, 72° stormo


72° STORMO, CONSEGNATE LE QUALIFICHE DI ISTRUTTORI AI PRIMI 3 UFFICIALI DELL’AVES

Sono stati formati i primi 3 istruttori di specialità dell’Esercito Italiano per successivo impiego ad hoc nella Scuola di Volo su elicotteri RH206C.

Frosinone, 18 marzo 2023 – Cerimonia di consegna degli attestati di P.I.T. (Pilot Instructor Training) a favore di 3 piloti istruttori di volo e di specialità dell’aviazione dell’Esercito, nei giorni scorsi, presso il 72° Stormo di Frosinone.

Ad aver preso il brevetto sono stati il tenente colonnello Alessandro F., il tenente colonnello Andrea O. e il tenente colonnello Stefano M.

In accordo al Technical Agreement, siglato tra l’Aeronautica Militare e l’Esercito italiano, dal 2022 il 72° Stormo ha iniziato anche la Formazione di personale Istruttore proveniente dalle linee elicotteri dell’Aves.

La collaborazione finalizzata ad ottimizzare le capacità e le tempistiche necessarie per l’addestramento è iniziata nel 2020 con la formazione degli aspiranti piloti dell’Esercito su assetti RH-206C forniti dall’Aves e prosegue, dal 2022, con la formazione di Istruttori da impiegare congiuntamente nelle linee del 72° Stormo.

Continua dunque la sinergia nell’attività di formazione basica su ala rotante tra l’Aeronautica e l’Esercito al fine di incrementare la capacità di produzione di frequentatori.

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Il 72° Stormo di Frosinone, unica scuola nel settore dell’ala rotante in Italia, è il Reparto che forma i piloti di elicottero dell’Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, nonché frequentatori stranieri. La sinergia interforze ed interagenzia, sviluppata nel campo dell’addestramento presso la Scuola elicotteri di Frosinone, si inserisce nell’ottica di continuo miglioramento della formazione e contestuale ottimizzazione delle risorse.


Aeronautica, incidente aereo Guidonia, deceduti due piloti, il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello del 60° stormo

Guidonia, 7 marzo 2023 – Nella tarda mattinata di oggi, due velivoli U-208 del 60° Stormo di Guidonia, in volo nell’ambito di una missione addestrativa pre-pianificata, sarebbero entrati in collisione, per cause al momento non note,  precipitando al suolo in un’area nei pressi dell’aeroporto militare di Guidonia. I due piloti purtroppo sono deceduti nell’impatto. Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre di soccorso. Non ci sarebbero altre persone coinvolte.

I piloti che hanno perso la vita a seguito dell’incidente avvenuto nella tarda mattinata, sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello, entrambi in servizio al 60° Stormo dell’Aeronautica Militare, con base a Guidonia (RM).

La notizia è stata comunicata alle famiglie dei due ufficiali.

Il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, a nome dell’intera Forza Armata, si stringe in un profondo segno di vicinanza e cordoglio alle famiglie dei due piloti.

Lo scontro tra i due velivoli è avvenuto a pochi chilometri dall’aeroporto militare di Guidonia, nell’ambito di una missione addestrativa pre-pianificata. Sul posto, insieme a vigili del fuoco e forze dell’ordine, sono intervenute immediatamente squadre di soccorso e team di specialisti dell’ Aeronautica Militare che stanno continuando ad operare per mettere in sicurezza e circoscrivere le aree dell’impatto.

La dinamica dell’incidente è in fase di accertamento. Sull’accaduto la Forza Armata avvierà già nelle prossime ore un’inchiesta di sicurezza del volo.

Il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano, nato a Taranto il 5 febbraio del 1975, era entrato in Aeronautica Militare nel 1996 con il 117° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Presso il 60° Stormo di Guidonia  era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103, MB339-CD. Aveva all’attivo 6000 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.

Il maggiore Marco Meneghello, nato a Legnago (VR) il 18 agosto del 1977, era entrato in Aeronautica Militare nel 1999 con il 119° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento.  Presso il 60° Stormo di Guidonia  era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103.  Aveva all’attivo 2600 ore di volo,  effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.

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Aeronautica, volo sanitario d’urgenza: neonata trasportata con velivolo militare da Cagliari a Milano

Milano, 17 gennaio 2023 – Si è concluso nel primo pomeriggio di oggi, martedì 17 gennaio, il trasporto sanitario d’urgenza, da Cagliari a Milano, effettuato con un velivolo da trasporto Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare in favore di una neonata di poco più di un mese e mezzo di vita.

Il volo d’urgenza, richiesto dalla Prefettura di Cagliari, è stato immediatamente disposto e coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di attivare e gestire i trasporti sanitari urgenti, attraverso i velivoli che la Forza Armata tiene pronti, 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno per questo genere di necessità.

Il Falcon 900 del 31° Stormo una volta giunto sull’aeroporto di Cagliari ha imbarcato la culla termica dove era la piccola paziente ed è immediatamente decollato alla volta dell’aeroporto di Milano. 

Una volta giunto sullo scalo aeroportuale lombardo, la neonata è stato trasferito in ambulanza presso Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Policlinico San Donato. Il velivolo militare ha fatto poi rientro sull’aeroporto di Ciampino dove ha ripreso il servizio di prontezza operativa.

Attraverso i suoi Reparti di Volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa.

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Fonte e immagini: Aeronautica Militare


Federazione Italiana Rugby e Esercito Italiano insieme per la Rugby World Cup 2023

FIR ed Esercito Italiano insieme sulla strada per la Rugby World Cup 2023, gli azzurri in estate preparano il mondiale insieme ai soldati

Intervento del gen. c.a. Zauner, sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito

Roma, 16 gennaio 2023 – La Federazione Italiana Rugby (FIR) e l’Esercito Italiano ha sottoscritto ieri a Roma una partnership che, nel corso del 2023, li vedrà collaborare e promuovere attivamente e reciprocamente i propri valori, nelle gare in Italia del Guinness Sei Nazioni e, unendo le rispettive competenze, anche nella preparazione che porterà gli Azzurri in Francia, in autunno, per partecipare alla Rugby World Cup 2023.

A siglare la collaborazione triennale tra le due istituzioni, presso il Circolo Ufficiali “PIO IX” di Roma, sono stati il presidente della FIR Marzio Innocenti ed il generale di corpo d’armata Gaetano Zauner, sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito.

FIR ed Esercito Italiano hanno già incrociato i rispettivi cammini in numerose occasioni – dai lanci dei paracadutisti della Brigata “Folgore” allo Stadio Olimpico di Roma, agli allenamenti della Nazionale maschile, svolti in passato presso impianti dell’Esercito a Torino e, con la sottoscrizione della partnership, hanno definito di dare continuità ad un rapporto che poggia le proprie fondamenta su una forte condivisione valoriale.

La firma del protocollo d’intesa prevede che l’Esercito Italiano partecipi attivamente al cerimoniale pre-partita di Italia – Galles, quarta giornata del Guinness Sei Nazioni del prossimo 11 marzo a Roma, con stand dedicato alla Forza Armata all’interno del celebre Villaggio Terzo Tempo.

“Il rugby è uno sport inclusivo dove gli atleti hanno ruoli e caratteristiche diverse. La stessa cosa accade nell’esercito italiano che è la somma di numerose componenti che lavorano insieme per il raggiungimento dell’obiettivo”.

Il sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, gen. c.a. Gaetano Zauner

Il rapporto però andrà molto oltre, sostenendo da subito in modo attivo l’avvicinamento della Squadra Nazionale alla Rugby World Cup: lo staff guidato da Kieran Crowley, sin dalla primavera, sarà coinvolto in momenti di formazione e condivisione di pratiche di team building in unità specialistiche dell’Esercito, mentre durante la preparazione estiva gli Azzurri selezionati dallo staff tecnico avranno l’opportunità di essere impegnati in prima persona in momenti di preparazione in ambiente montano, sotto la supervisione di istruttori delle Truppe Alpine dell’Esercito.

Una condivisione di valori come lealtà, altruismo, rispetto delle regole, gioco di squadra in cui entrambe le realtà, Esercito e tutto il mondo del Rugby, credono fermamente e promuovono in ogni occasione, al fine di diffonderli nella società.

Intervento del Presidente della FIR, dott. Marzio Innocenti

Il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, ha dichiarato: “E’ pressoché inutile sottolineare la fortissima prossimità valoriale tra la Federazione Italiana Rugby e l’Esercito Italiano, due istituzioni fortemente incentrate sulla componente umana. Condividiamo l’obiettivo comune di rendere orgogliosi i nostri concittadini, di essere i migliori ambasciatori possibili per il tricolore in ogni parte del mondo, di offrire in ogni momento un’immagine di eccellenza in cui ogni italiano possa riconoscersi, di essere parte attiva nella vita di ogni italiano.

Nei tre anni che ci attendono avremo modo di condividere le nostre esperienze, mutuare uno dall’altro buone pratiche in termini di formazione, sostenere l’attività di base dove più necessario e, nell’immediato, mettere a disposizione della Squadra Nazionale l’opportunità di vivere importanti momenti di preparazione al fianco del nostro Esercito”.

Un momento della firma del Protocollo d’Intesa tra Esercito e FIR

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Fonte e immagini: SME


Aeronautica Militare, concluso un anno molto intenso, trasporti sanitari, interventi di ricerca e soccorso e boschivi, supporto alle più importanti missioni militari internazionali

Elicottero HH139A in operazioni di soccorso

Roma, 4 gennaio 2023 – Si è chiuso un anno molto intenso, “in volo verso il futuro” come recita il motto del Centenario dell’Aeronautica Militare, che ricorrerà il 28 marzo prossimo. Nel corso dell’intero 2023 sono previsti su tutto il territorio nazionale eventi e iniziative pensate per far conoscere al meglio la storia, le tradizioni, le attività svolte e le capacità sviluppate in questi primi cento anni di vita.

La Forza Armata ha supportato le più importanti missioni militari internazionali Joint-Combined, condotte dallo Stato Maggiore della Difesa (SMD) per il tramite del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), tra cui Balcani, Libano, Corno d’Africa, Niger, Islanda, Antartide, Kuwait, Qatar, est Europa e Iraq.

Nell’ambito delle operazioni di Air Policing in Polonia e in Romania, i caccia Eurofighter italiani si sono alzati in volo ben 50 volte per assicurare la difesa dello spazio aereo del fianco est della NATO.

Da maggio a inizio luglio una task force di F-35 italiani aveva assicurato la sorveglianza e la difesa dei cieli dell’Islanda.

Un fine 2022 caratterizzato da eventi operativi importanti come il primo atterraggio di un C-130J dell’Aeronautica Militare sulla pista semi-preparata realizzata dalla Forza Armata e dall’ENEA sulla morena antartica.

Quest’anno ha visto anche l’atteso ritorno delle esibizioni davanti al pubblico della Pattuglia Acrobatica Nazionale, dopo due anni condizionati dalla pandemia.

MISSIONI E INTERVENTI AEREI

Sono state 98 le missioni di trasporto sanitario d’urgenza e di tipo umanitario, voli salva-vita per il trasporto di organi, di equipe mediche o a favore di cittadini bisognosi di cure imminenti in strutture ospedaliere specializzate.

  • 79 gli interventi di ricerca e soccorso di persone gravemente ferite, disperse o in pericolo di vita in zone impervie di montagna o in mare
  • 27 gli interventi a favore della Campagna Antincendi Boschivi, che ha visto Centri C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) dell’Aeronautica concorrere allo spegnimento dei roghi, a tutela della popolazione e dell’ambiente, in sinergia con le Agenzie e Corpi dello Stato.
  • 25 i decolli immediati – in gergo scramble – da parte dei caccia intercettori che si sono alzati in volo per andare a verificare ed identificare aerei sprovvisti delle autorizzazioni al sorvolo dello spazio aereo italiano o che avevano perso il contatto radio con gli enti nazionali del controllo del traffico aereo.
Pilota di Eurofighter

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Fonte e immagini: Stato Maggiore della Difesa


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