Archivi categoria: Sicurezza

A Roma l’Immigration Fraud Conference 2014: affrontati i temi sull’immigrazione illegale e la falsificazione dei documenti

Roma, 10 ottobre 2014 – Si è svolto a Roma la Immigration Fraud Conference 2014 (IFC), presso la scuola di perfezionamento per le forze di polizia, considerata l’ateneo europeo per la formazione e la diffusione della cultura del coordinamento e della cooperazione transfrontaliera. L’organizzazione della conferenza è stata curata dalla direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere, servizio polizia delle frontiere e degli stranieri e dalla direzione centrale anticrimine, servizio polizia scientifica.

L’IFC è un’assemblea generale governativa di esperti nel campo delle frodi documentali e nel controllo dei documenti di viaggio che, annualmente, rinnova i contatti tra gli specialisti del settore per uno scambio regolare di informazioni e migliori pratiche tra Paesi membri in aree di reciproco interesse.

Al meeting hanno partecipato, oltre alla delegazione italiana, 45 esperti provenienti da 15 paesi europei e dal Canada, nonché rappresentanti dei due organismi internazionali FRONTEX ed ICAO.

Nel corso dei lavori sono stati trattati argomenti relativi all’identificazione delle principali minacce conseguenti all’abuso dei documenti di identità e viaggio e le possibili misure che possono essere poste in essere per rispondere a dette minacce.

In particolare sono stati affrontati i nuovi trend dell’immigrazione illegale ed i relativi modus operandi; i più insidiosi casi di falsificazione documentale, le attività di training attuate dalla Germania, Svezia e FRONTEX, nonché l’utilizzo delle nuove tecnologie per l’esame documentale. Particolare interesse ha suscitato la presentazione da parte della Finlandia dei sistemi e-Gates, nonché il sistema di analisi documentale per l’interpretazione delle risposte della parte elettronica presentato dal Portogallo. L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha curato, infine, l’illustrazione di nuovi elementi di sicurezza per i documenti di identità e viaggio

La Conferenza ha riscosso il plauso di tutti i delegati in quanto ha conseguito pienamente tutti gli obiettivi prefissati. Infatti la condivisione delle informazioni e delle migliori pratiche contribuirà a rendere sempre più efficienti le misure di contrasto del fenomeno dell’immigrazione irregolare tramite l’utilizzo di documenti falsi o ottenuti in modo fraudolento.

© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato

Fiumicino: incursione di manifestanti curdi in aeroporto

di Andrea Cucco

Fiumicino, 7 ottobre 2014 – Oggi, alle 11.50 al terminal 3 di Fiumicino è scoppiato un piccolo pandemonio quando una trentina di manifestanti curdi hanno cominciato a scandire slogan contro l’ISIS e contro il massacro in atto nella città di Kobane.

In pochi minuti carabinieri ed agenti di polizia, in divisa ed in borghese, hanno circondato il piccolo gruppo e ne hanno “contenuto l’esuberanza”.

Le perplessità che lascia sorgere l’episodio sono diverse… (notizia completa su difesaonline.it)

© All rights reserved
Fonte: difesaonline.it

Roma: 1° Convegno sulla Sicurezza per le Infrastrutture Critiche, con soluzioni a confronto per una gestione sostenibile

di Monica Palermo

Roma, 24 Settembre 2014 – Si è svolto nei giorni scorsi a Roma, nella sala convegni presso il polo tecnologico sicurezza del Gruppo DAB, il 1° Convegno sulla Sicurezza per le Infrastrutture Critiche organizzato dal Gruppo DAB in partnership con l’AIIC – Associazione Italiana Infrastrutture Critiche e patrocinato da Roma Capitale, Regione Lazio e Unindustria.

Per infrastrutture critiche si intendono tutte quelle strutture a rischio di atti vandalici, sabotaggi fisici ed informatici, attentati, a strutture come i porti, gli aeroporti, le stazioni ferroviarie. Minacce alle informazioni, minacce al patrimonio fisico quali potrebbero essere furti, rapine, incendi dolosi, occupazioni abusive, terrorismo. Basti pensare che sul web è stato ritrovato un manuale che spiega come sabotare il patrimonio fisico e di conseguenza le tecnologie ad esso collegato, come le linee elettriche, di comunicazione, la rete ferroviaria e treni, con una serie di spiegazioni su come preparare miscele incendiarie, ordigni artigianali ed altro.

Proprio per questo esperti del settore si sono riuniti per fare il punto della situazione sulla security italiana.

Ad accogliere i partecipanti il saluto del Presidente del Gruppo DAB, Pierluigi Aloisi che ha poi passato il testimone a Gregorio D’Agostino, presidente dell’AIIC e al presidente di Anie Sicurezza, Rosario Romano.

Ha dato inizio ai lavori il significativo intervento del prefetto Carlo Boffi, direttore centrale per la difesa civile e le politiche di protezione civile del ministero dell’interno, che ha portato la testimonianza delle Istituzioni sul delicato tema della protezione delle capacità produttive, logistiche e sociali della nazione.

La giornata è proseguita sotto la guida del dott. Loris Gai, giornalista del TG1 e moderatore del convegno, che ha invitato a parlare il dott. Genséric Cantournet di Telecom Italia per approfondire i concetti di assessment e valutazione del rischio nelle Infrastrutture Critiche (IC).

Successivamente il prof. Fabio Garzia, ingegneria della sicurezza dell’Università di Roma La Sapienza, è intervenuto con un focus sul ruolo dell’informazione nella Security delle IC, ribadendo che “l’informazione gioca un ruolo cruciale nella security, poiché è vitale nelle tipiche fai di offesa, difesa e dominio di ogni conflitto“, e ha inoltre riportato il caso applicato di un sistema integrato di controllo accessi per i porti.

Si sono in seguito alternati l’ingegnere Santi Maurizio Grasso di DAB Sistemi Integrati che ha proposto un modello di sicurezza sostenibile per le Infrastrutture Critiche, l’ingegnere Riccardo Barrile, responsabile della sicurezza delle informazioni e dei sistemi informativi del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che ha trattato le esigenze e i punti di criticità del settore presentando un relativo modello di soluzione e l’ingegnere Alfonso Messina, responsabile della funzione e sicurezza del gruppo Acea con un intervento sul tema della gestione delle IC.

Hanno concluso la giornata l’ingegnere Luciano Caddemi del Porto di Palermo e l’ingegnere Luca Sandro dell’ufficio tecnologie aeroportuali Enac, che hanno rispettivamente discusso di normativa e sistemi di protezione delle aree portuali e di safety, security e sviluppo tecnologico per le aree aeroportuali.

Con safety si intende l’identificazione e controllo dei fattori a rischio per la comunità, mentre la security è l’attività di prevenzione di atti dolosi.

A chiusura del convegno un vivo dibattito con il pubblico presente in sala che attraverso puntuali domande ha contribuito ad approfondire i temi trattati, condividendo la propria esperienza di stakeholder.

Schermata 09-2456925 alle 12.42.01Finalità del convegno, come ha sottolineato il presidente del gruppo DAB, Pierluigi Aloisi è stato quello di “rafforzare il comparto della sicurezza, unendo tutte le associazioni di categoria finalizzate all’obiettivo security per fare in modo di essere supportati dalle istituzioni”. Al momento non esiste una categoria di professionisti del settore safety e security, e quindi, come ha poi aggiunto Aloisi “occorre credere nel nostro lavoro, difendere le nostre competenze, affinché le istituzioni riconoscano la nostra categoria con la legiferazione di norme e regole“.


Il Piano d’Azione della Polizia Stradale: un impegno europeo

Roma, Lunedì 18 settembre 2014 – Si è tenuta nei giorni scorsi la tavola rotonda “Il Piano d’Azione della Polizia Stradale: un impegno europeo” presso la scuola superiore di polizia di Roma, a cui è seguita la cerimonia di sottoscrizione dell’Impegno Europeo per il Piano d’Azione della Polizia Stradale.

Alla tavola rotonda, moderata dal dott. Vincenzo Borgomeo, giornalista del quotidiano La Repubblica, sono intervenuti il direttore centrale della polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato Roberto Sgalla, il direttore del servizio polizia stradale Giuseppe Bisogno, il presidente di ANAS Pietro Ciucci, il vice presidente dell’AISCAT Paolo Pierantoni, il direttore generale per la sicurezza stradale del ministero delle onfrastrutture e dei trasporti Sergio Dondolini, la dr.ssa Maria Teresa Sanz Villegas, rappresentante della direzione generale Move (Trasporti) della commissione europea, un rappresentante dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) e la prof.ssa Annamaria Giannini, professore ordinario dell’università La Sapienza di Roma – dipartimento di psicologia dell’università. A concludere la tavola rotonda è stato il vice capo della polizia, con funzioni vicarie, il prefetto Alessandro Marangoni.

Questo slideshow richiede JavaScript.


Carabinieri mettono fine a una piazza di spaccio di cocaina nell’hinterland di Napoli e Caserta

foto 1

Santa Maria Capua Vetere (CE), 5 settembre 2014 – Dopo un’articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nelle province di Caserta e Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno portato a termine una vasta operazione volta a disarticolare delle piazze di spaccio presenti a ridosso del centro casertano.  In tutto sono 17 le persone a cui i militari hanno, finora, dato esecuzione di ordinanze di custodia cautelare e arresti domiciliari. I reati contestati sono quelli di furto aggravato e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Tra i destinatari del provvedimento figurano anche soggetti dell’hinterland napoletano.

Gli indagati sono stati ritenuti gravemente indiziati dei delitti di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente, nonché di delitti contro il patrimonio, commessi al fine di predisporre la provvista di denaro necessaria per gli acquisti delle ingenti quantità di sostanza stupefacente, poi vendute prevalentemente nel territorio del Comune di Casagiove. Nel corso delle perquisizioni operate a seguito degli arresti i militari dell’Arma hanno rinvenuto 600 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, denaro contante e vari attrezzi utili al confezionamento dello stupefacente e alla divisione in dosi. Sono stati sequestrati anche telefoni cellulari, schede telefoniche ed un pc portatile.

Le diverse tipologie di sostanze spacciate, poi oggetto di sequestro (cocaina, extasyhashish e marijuana), valutate unitamente al numero delle cessioni osservate, hanno offerto agli investigatori l’allarmante dimensione e gravità del fenomeno oggetto di indagine, pur in assenza di una stabile organizzazione criminosa.

Per le indagini gli investigatori si sono avvalsi di intercettazioni telefoniche. Il contenuto delle telefonate ha messo in luce contenuti che sono risultati oggetto di puntuale e specifico riscontro, attraverso l’effettuazione da parte della p.g. operante, di puntuali servizi di osservazione e controllo, che hanno consentito il sequestro della sostanza stupefacente, e di accertare la pluralità delle cessioni oggetto di contestazione.

Gli spacciatori utilizzavano, nel corso delle conversazioni, un linguaggio convenzionale collaudato nel tempo, sintomatico di una spiccata proclività a delinquere, confermata dai precedenti specifici da cui risultano gravati alcuni degli indagati.

© All rights reserved
Fonte: Arma dei Carabinieri
(Comando provinciale di Caserta

Palermo: blitz della polizia nel quartiere Zen 2. Sequestrate armi e droga. Rinvenuta una piantagione di marijuana

Schermata 08-2456901 alle 12.49.37

Palermo, 31 Agosto 2014 – La Polizia di Stato di Palermo ha eseguito numerose perquisizioni all’interno del quartiere Zen 2. I serrati controlli, operati dagli agenti del commissariato di P.S. “San Lorenzo”, hanno consentito di rinvenire una piantagione di marijuana, diverse quantità di sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo marijuana, nonché un piccolo arsenale costituito da armi da guerra e munizionamento.

Il blitz è scattato all’alba, gli agenti hanno fatto irruzione all’interno di diversi appartamenti del quartiere. In particolare i poliziotti hanno rinvenuto in un garage un’intercapedine, protetta da una grata di ferro, dietro alla quale hanno trovato una serra costruita ad arte, con impianti idrici, elettrici nonché di condizionamento, tutti accorgimenti necessari per la sopravvivenza di 84 piante di marijuana.

All’interno del locale, inoltre, è stato rinvenuto un vero è proprio laboratorio con bilancini di precisione e tutto l’occorrente per suddividere la sostanza raccolta ed essiccata e confezionarla per la vendita. Gli agenti hanno recuperato altresì 17 dosi di marijuana già confezionate in apposite bustine.

Schermata 08-2456901 alle 12.52.22

La presenza di impianti idrici ed elettrici ha indotto gli agenti ad accertare la presenza di eventuali allacci abusivi alla rete di fornitura elettrica, circostanza che è stata confermata poco dopo con ausilio di personale tecnico dell’Enel. Inoltre, gli agenti hanno riscontrato nel garage la presenza di una piccola santabarbara.

Schermata 08-2456901 alle 12.50.47

In un angolo buio occultato da residui di materiale edile, all’interno di una busta di plastica sono state trovate:

  • 1 pistola a tamburo cal. 38 marca Smith& Swesson,
  • 1 pistola a tamburo cal. 357 marca Dan Wesson Arms,
  • 1 fucile a canne mozze cal. 12 lunghezza canna 32,5 cm, manico 28,
  • 1 strumento metallico con forma cilindrica con percussore a colpo singolo nota come “penna pistola”,
  • 12 proiettili cal. 7,65,
  • 1 proiettile cal. 9×21,
  • 90 proiettili cal. 38 special camiciati,
  • 37 cartucce per fucile cal. 12.

I poliziotti hanno sequestrato le piante, le armi, la droga rinvenuta e arrestato i soggetti nella cui disponibilità è stata riscontrata il garage, in quanto trovati in possesso delle chiavi del cancello in metallo, ingresso del garage.

Schermata 08-2456901 alle 12.51.07Due le persone arrestate, entrambe palermitane, sono ritenute responsabili in concorso dei reati di produzione e coltivazione di sostanza stupefacente del tipo cannabis/marjiuana, detenzione abusiva di armi clandestine e del relativo munizionamento, furto aggravato.

L’operazione ha consentito di togliere dal mercato della droga le 84 piante il cui valore è stato calcolato approssimativamente pari a circa 126.000,00 euro e 370 grammi di marijuana che avrebbero fruttato circa 3.700,00 euro.

Errore
Questo video non esiste

© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato
(Questura di Palermo)

 


Roma: grande l’impegno della polizia ferroviaria contro la criminalità nella stazione di Roma Termini

Roma, 28 agosto 2014 – Continua l’impegno della Polizia Ferroviaria, in stretta sinergia con la Questura, nel contrasto dei fenomeni di illegalità nell’ambito della stazione ferroviaria Roma Termini, attraverso il rafforzamento dei servizi di controllo sull’intera area di superficie dello scalo, lungo i binari e nelle zone adiacenti.

Solo negli ultimi giorni sono state identificate oltre 600 persone, di cui oltre 110 indagate in stato di libertà (la maggior parte delle quali per inottemperanza al foglio di via obbligatorio e furto.)

Ben 17 gli arresti eseguiti per reati contro il patrimonio commessi ai danni di viaggiatori.

Sono stati infine emessi dal Questore 12 fogli di via obbligatori, comportanti l’allontanamento dalla Capitale di altrettanti soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nella scorsa serata, in particolare sono stati tratti in arresto due cittadini romeni avevano tentato il furto di un portafogli ai danni di una cittadina svedese.

Errore
Questo video non esiste

© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato

Mondragone: Carabinieri in sinergia con la polizia tedesca arrestano latitante pluripregiudicato

Mondragone (CE), 23 agosto 2014 – Qualche mese fa, esattamente ad aprile, i Carabinieri della Compagnia di Mondragone, in un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica locale, eseguirono 11 arresti a vario titolo di altrettanti pesonaggi, ritenuti responsabili, di lesioni personali, danneggiamento, estorsione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco, con l’aggravante del metodo mafioso.

arresto cascarinoLe indagini iniziate nel 2012, che facevano parte di un’attività di contrasto al clan dominante nell’area mondragonese Gagliardi-Fragnoli”, hanno permesso di ricostruire l’illecita attività estorsiva, ai danni di un agente assicurativo locale e di un commerciante di abbigliamento.

Gli indagati, forti dell’appartenenza all’organizzazione criminale, avevano costretto le loro vittime, anche con l’uso di armi da fuoco, ad emettere e rilasciare polizze assicurative per auto e motoveicoli da loro usate, senza pagare alcun compenso e a pagare la tangente per l’apertura di una nuova attività economica.

All’epoca è stata fondamentale, per la ricostruzione dei fatti, la collaborazione di due delle delle parti offese.

Particolare attenzione è stata data, dai militari dell’Arma, alla figura di Giovanni Cascarino, della nota famiglia soprannominata “gli scopatori”, latitante all’estero. Si era sottratto all’esecuzione di provvedimento restrittivo della libertà personale, e ciò nonostante è riuscito a mantenere rapporti personali e non, con esponenti criminali di Mondragone. Da quest’ultimi ha ricevuto, nel corso del tempo, vari favori, in particolare si era accertato di “dare una sonora lezione”, poi concretamente impartita, ad un cittadino straniero colpevole, a suo dire, di avergli fatto uno “sgarro personale”, poiché aveva raccontato alcune sue relazioni private, una sorta di regolamento dei conti per aver subito lo sgarro.

arresto cascarinoA distanza di qualche mese i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mondragone, in collaborazione con l’Interpol e l’Europol, sono riusciti a rintracciare il pluripregiudicato, latitante dall’8 aprile, a Wuppertal, una cittadina della Germania nord-settentrionale, dove era riuscito a trovare rifugio. Arrestato il 13 giugno, ieri il latitante Cascarino è stato estradato dalla Germania e, accompagnato da personale Interpol, è giunto all’aeroporto di Fiumicino. Il pluripregiudicato, latitante, Giovanni Cascarino, classe ’68 di Mondragone, affiliato al clan “Gagliardi-Fragnoli”, e colpito da mandato di arresto europeo emesso il 15.05.2014 dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale D.D.A. è stato quindi riportato in Patria, risultato della cooperazione tra  i Carabinieri di Mondragone e la Polizia Tedesca.

© All rights reserved
Fonte: Arma dei Carabinieri
(Comando Provinciale di Caserta)

 


Grazzanise: zio e nipote arrestati dai carabinieri mentre tagliavano pali telefonici della Telecom, per asportare il rame

carabinieri

Grazzanise, 22 agosto 2014 – Arrestati due abitanti di Casal di Principe, colti in flagranza di reato, dai carabinieri della Stazione di Grazzanise, per furto di rame. Zio e nipote, V. O. classe ’60 e P. O. classe ’84 sono stati bloccati oggi pomeriggio dai militari dell’Arma, mentre tagliavano con una motosega dei pali telefonici di proprietà della società telefonica Telecom Italia, precedentemente divelti, asportando circa 200 metri di cavi in rame.rame

Durante le fasi della identificazione dei due i militari dell’arma hanno scoperto che il nipote è dipendente di una società che effettua l’installazione e la manutenzione  dei cavi telefonici proprio per conto della Telecom Italia.

carabinieri di Grazzanise hanno quindi sequestrato anche l’autovettura “di servizio”, di proprietà della società per la quale lavorava il nipote, usata dai due per recarsi sul posto ed utilizzata, probabilmente, per non destare sospetti. I due arrestati trascorreranno la notte presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo.

© All rights reserved
Fonte: Arma dei Carabinieri
(Comando provinciale di Caserta)

Furti in villa nella notte, carabinieri mettono in fuga i malfattori e recuperano l’intera refurtiva.

Poggio Moiano (RI), 22 agosto 2014 – Procede senza sosta il contrasto ai furti in appartamento nel territorio sabino.

La scorsa notte, un gruppo dedito a furti in appartamento ha colpito la zona di Poggio Moiano, “visitando” almeno tre abitazioni asportando una macchina fotografica Reflex, delle derrate alimentari ed un’autovettura di grossa cilindrata utilizzata per la fuga lungo la via Salaria.

È proprio su quella strada che il dispositivo messo in piedi dalla Compagnia di Rieti ha permesso di intercettare i malfattori in fuga in direzione Roma. Da un’abitazione visitata è scattato l’allarme che è giunto alla Centrale Operativa della Compagnia di Rieti che ha fatto prontamente convergere sul posto i militari dell’Arma della Stazione di Poggio San Lorenzo.

Un lungo inseguimento con il veicolo in fuga fino a costringerlo a fermarsi e i tre sono fuggiti a piedi dileguandosi nelle campagne circostanti. Subito è iniziata la ricerca, condotta da una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Rieti e una di Poggio Mirteto, territorio nel quale è terminata la corsa dei malviventi. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita agli aventi diritto. Ora le indagini proseguiranno per cercare di far luce sulle responsabilità dei furti.

© All rights reserved
Fonte: Arma dei Carabinieri
(Comando provinciale di Rieti)

OpinioniWeb-XYZ

Opinioni consapevoli per districarci nel marasma delle mezze verità quotidiane!

Rispetto e onore al Tricolore!

Alamari Musicali

Piccolo contributo per diffondere, in Italia e nel mondo, la conoscenza e l'amore per le Bande e le Fanfare delle Forze Armate, dei Corpi di Polizia e delle Associazioni d'Arma della Repubblica Italiana, della Repubblica di San Marino e dello Stato della Città del Vaticano.

WordAds

High quality ads for WordPress

Geopolitica italiana

Rassegna di analisi, ricerche e studi sulle relazioni internazionali nello scenario mediterraneo

Rassegna Stampa Militare

Politica Estera, Difesa e Cooperazione Internazionale. Edito dal 2009

effenasca

welcome to my webspace, where you can find the activities I am interested in

militarynewsfromitaly.wordpress.com/

Rispetto e onore al Tricolore!

tuttacronaca

un occhio a quello che accade