Roma, 16 luglio 2020 – Siglato questa mattina un protocollo di intesa tra lo Stato Maggiore dell’Esercito e il Centro di Riabilitazione Equestre “Girolamo DE MARCO” (C.R.E.), presso l’Ippodromo Militare del Reggimento “Lancieri di Montebello”,
L’accordo è stato siglato dal sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito generale di corpo d’armata Giovanni Fungo e il presidente del Centro Riabilitazione Equestre (C.R.E.), dott. Patrizio Amore.
Il protocollo sottoscritto prevede un progetto sperimentale – per il trattamento di militari dell’Esercito Italiano vittime di Eventi Potenzialmente Traumatici (EPT) – che, attraverso un percorso basato sugli interventi assistiti con animali (IAA), integrerà, potenziandole, le alternative che la F.A. mette a disposizione dei propri militari per il recupero psicofisico correlato sia agli EPT che stressogeni.
In questo contesto, è previsto un intervento di riabilitazione avanzato mediante l’utilizzo dei cavalli, in questo caso dell’Esercito, come ausilio terapeutico – riabilitativo, per affrontare e superare difficoltà fisiche, psichiche, relazionali e comportamentali, a similitudine di quanto già attuato da nazioni quali, Stati Uniti e Gran Bretagna, con programmi basati sulla cosiddetta Equine – Assisted Therapy (ETA), sempre in favore dei propri militari.
Il progetto sanitario è stato elaborato da un Comitato Tecnico Scientifico (CTS), presieduto da un ufficiale del Corpo di Sanità nominato dallo Stato Maggiore dell’Esercito e integrato da specialisti del Ministero della Salute, che ne garantirà il monitoraggio e la supervisione. Numerosi studi hanno dimostrato come l’intervento assistito con il cavallo, combinando l’attività fisica con la stimolazione emozionale/cognitiva, sia adatto alla promozione di comportamenti comunicativi, affiliativi e allo sviluppo dell’espressione di emozioni. Il paziente con l’animale, con la sua corporeità, le sue reazioni, i suoi ritmi e le sue necessità instaura un complesso rapporto biunivoco che va a sviluppare un senso di fiducia e sicurezza, producendo autostima.
L’intervento riabilitativo si svilupperà in cooperazione con la ONLUS – CRE “Girolamo De Marco”, operante presso il Centro Ippico Militare dei Lancieri di Montebello da circa trent’anni, già accreditato nello specifico settore in base alle linee guida dettate dal Ministero della Salute e di comprovata esperienza e affidabilità, il quale esprime in seno alla propria organizzazione tutte le figure sanitarie e professionali.
Presenti all’evento la dott.ssa Carmelita Corea, vicepresidente del Centro Riabilitazione Equestre “Girolamo De Marco”, la contessa prof.ssa Antonia M. Stocco Cantuti di Castelvetri, presidente Pro Infanzia Onlus (Fondazione società romana ONLUS), il dott. Giovambattista Mollicone, governatore distretto 2080 del Rotary International, il dott. Carlo Fucelli Pessot del Bo’, presidente del Rotary Club Roma Nord Ovest, la dott.ssa Assunta Papa, direttore sanitario del CRE.
Dopo la firma del Protocollo d’Intesa, il sottocapo di SME generale Giovanni Fungo ha omaggiato al dott Patrizio Amore, presidente del CRE, un crest dello Stato Maggiore dell’Esercito, che ha ricambiando donando una targa ricordo della ONLUS.
Al termine della cerimonia, il sottocapo di SME ha consegnato dei riconoscimenti ad alcuni militari perché meritevoli.
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