Trani, 20 ottobre 2019 – I “Bianchi Fucilieri” del 9° reggimento 104 anni fa opposero un’eroica resistenza al nemico durante la 3^ battaglia dell’Isonzo sul Monte San Michele durante la 1^ Guerra Mondiale.
In ricordo di questi fatti d’arme si è svolta nei giorni scorsi (18 ottobre) la commemorazione del 104° anniversario, con una cerimonia all’interno della caserma “Lolli Ghetti” di Trani, sede del 9° reggimento fanteria “Bari”.
In quel drammatico contesto, il coraggio, fino all’estremo sacrificio dei “Bianchi Fucilieri” è valso la concessione della più alta onorificenza, la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra.
Il comandante del 9° reggimento, colonnello Claudio Bencivenga, con la Bandiera di Guerra ed il reggimento in armi, ha rievocato gli eventi bellici così come furono annotati sul diario di guerra dell’epoca ed è stato esposto il drappo tricolore, macchiato del sangue del gruppo bandiera che nella notte del 24 ottobre 1915 venne colpito da una granata nemica.
Dal 1734, il 9° reggimento, ha partecipato a tutte le campagne di guerra e fatti d’arme più importanti, impiegando in questi ultimi anni, il proprio personale anche nelle operazioni nazionali ed estere, tra le quali, Albania, Kosovo ed Afghanistan.
Il reggimento, alle dipendenze della Brigata Pinerolo, è proiettato nel futuro, aderendo all’importante progetto di digitalizzazione della Forza Armata, ma mantiene vive le tradizioni di un glorioso passato.
A presenziare la rievocazione della battaglia il prefetto della provincia BAT (Barletta-Andria-Trani), dott. Emilio Dario Sensi e il sindaco della città di Trani avv. Amedeo Bottari, oltre a personalità civili e militari e scolaresche.
Alla cerimonia, hanno partecipato i familiari del personale del 9° Reggimento, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e oltre 200 alunni e docenti delle scolaresche della città di Trani. Per l’occasione, è stata effettuata una visita guidata presso la sala museale del Reggimento in cui sono raccolti i cimeli storici. E’ stata, inoltre, allestita una mostra statica dei principali mezzi e materiali in dotazione all’Esercito dove è stato possibile toccare con mano gli equipaggiamenti propri dell’Unità, con particolare attenzione alla componente digitale del kit “Soldato Sicuro”.
Gli studenti hanno potuto vedere da vicino il Veicolo Blindato Medio 8×8 “Freccia” automezzo tecnologicamente innovativo della Forza Armata.
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