Un lettore del blog, proveniente dal mondo militare, “studioso dilettante” di storia, così si definisce, proporrà alcune chicche, questa è la sua prima, e ove possibile verranno coadiuvate da video trovati in rete o altro.
Vi sottopongo la storia di Amedeo Guillet, ufficiale del Regio Esercito in Africa che nel 1941, dopo la sconfitta dell’Esercito Italiano in Africa Orientale, decide di non arrendersi e di cambiare identità, forte dei suoi tratti somatici quasi africani e della sua perfetta conoscenza dell’arabo.
Smessa l’uniforme italiana e indossati i costumi locali, cambia nome ed, a capo di poche centinaia di guerrieri locali a lui fedelissimi, inizia la sua guerra personale contro gli inglesi e nella lingua locale diviene il leggendario “Comandante Diavolo”. Braccato dagli inglesi non fu mai catturato ed arrivò a condividere la fede cristiana con l’islam.
Fu decorato con la Gran Croce per meriti di guerra. Ecco la sua storia. Affascinante come quella di un altro leggendario personaggio che arrivò ai limiti dello sdoppiamento della personalità, non sapendo più distinguere la sua appartenenza al mondo occidentale o a quello arabo: Lawrence d’Arabia.
di Gabriele Frisani
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