Sicurezza, cooperazione internazionale e stabilità nei Balcani al centro degli incontri.

Belgrado, 30 aprile 2025 – Il generale di divisione Enrico Barduani, comandante della forza NATO in Kosovo (KFOR), ha incontrato ieri, 29 aprile 2025, a Belgrado il generale Milan Mojsilović, capo di stato maggiore delle forze armate serbe. L’incontro ha fatto seguito a quello avvenuto nell’ottobre 2024 e ha rappresentato un nuovo momento di confronto sulla situazione della sicurezza nella regione.

Il generale Barduani ha sottolineato l’importanza della continuità nel dialogo con la Serbia: “Abbiamo una collaborazione di lunga data con le forze armate serbe e sono pienamente impegnato a rafforzarla. Cooperazione, dialogo e scambio di informazioni sono essenziali per la stabilità dei Balcani“, ha dichiarato.

Collaborazione rafforzata con il gruppo QUINT

Il comandante di KFOR ha poi incontrato i rappresentanti diplomatici dei Paesi del QUINT – Pierre Cochard (Francia), Carsten Meyer-Wiefhousen (Germania), Luca Gori (Italia), Edward Ferguson (Regno Unito) e Alexander Titolo (Stati Uniti) accreditati in Serbia, durante una riunione del gruppo QUINT, alla quale ha partecipato anche il capo della delegazione dell’UE in Serbia, l’ambasciatore Emanuele Giaufret.

Il generale Barduani ha illustrato le attività in corso della missione e ribadito il ruolo fondamentale della cooperazione con la comunità internazionale. In particolare, ha confermato il pieno supporto al dialogo facilitato dall’Unione europea per la normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina.

Il ruolo costante di KFOR nei Balcani occidentali

Questi incontri rientrano nel programma di contatti istituzionali che il comandante di KFOR intrattiene regolarmente con i principali interlocutori dell’area balcanica.

KFOR prosegue l’attuazione del proprio mandato – definito dalla Risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (1999) – garantendo un ambiente sicuro e la libertà di movimento per tutte le comunità presenti in Kosovo. L’operato della missione si svolge in stretto coordinamento con la polizia kosovara e con la missione dell’Unione europea.

KFOR conferma il suo impegno per la sicurezza e la stabilità regionale, valorizzando il dialogo con tutti gli attori coinvolti. La missione resta un punto di riferimento per la pace e la cooperazione nei Balcani.

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Fonte e immagini: KFOR

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