Nella cornice solenne della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, gli Allievi Marescialli dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana, alla presenza del Ministro della Difesa.

Viterbo, 14 aprile 2025 – Si è svolta il 10 aprile presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito la cerimonia di Giuramento congiunto degli Allievi Marescialli del 27° corso dell’Esercito Italiano e del corrispondente Corso dell’Aeronautica Militare.

L’evento, di profondo significato istituzionale, è stato presieduto dal Ministro della Difesa, on. Guido Crosetto, alla presenza del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Luca Goretti, e di numerose autorità militari, civili e religiose.
Durante la cerimonia, 132 Allievi Marescialli del Corso “Volontà” e 296 Allievi del Corso “Izar II” hanno ufficialmente prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana e alle sue Istituzioni.
La cerimonia si è aperta con l’ingresso del Gonfalone della Città e della Provincia di Viterbo, seguito dai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dalle Bandiere degli Istituti di formazione. A pronunciare la formula del giuramento sono stati il generale di divisione Maurizio Taffuri, comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, e il colonnello Gianluca Spina, comandante della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare.

Il momento del giuramento è stato sottolineato dal deciso e corale “Lo giuro” da parte degli Allievi Marescialli, e reso ancora più suggestivo dal sorvolo di una formazione di elicotteri TH-500 ed HH-139 dell’Aeronautica Militare e da una salva d’artiglieria tricolore.

Nel suo intervento, il Ministro della Difesa, on. Guido Crosetto, ha dichiarato:
“Sono qui per voi, per onorare la vostra scelta. Davanti alle vostre famiglie, che provano un orgoglio immenso, ma anche un velo di malinconia: è naturale, quando si vede un figlio diventare grande. Oggi, però, per i genitori c’è un motivo in più per essere orgogliosi: i vostri figli e le vostre figlie hanno giurato di proteggere tutti noi. In un tempo in cui tutto sembra incerto, hanno promesso fedeltà ai valori su cui si basano le Forze Armate, che non cambiano con il tempo, semplici da pronunciare ma difficili da vivere. Valori che voi avete scelto di custodire e onorare. Dovete ora avere la forza di distinguere tra il bene e il male, tra ciò che è giusto e ciò che non lo è. Non sono qui solo per passare in rassegna e guardarvi con rispetto, ma per ringraziarvi a nome delle Istituzioni e per darvi il benvenuto nella grande famiglia della Difesa. A voi affidiamo il futuro del Paese”.

A seguire, è intervenuto il gen. d. Maurizio Taffuri, rivolgendosi agli Allievi del 27° Corso “Volontà”:
“Allievi del 27° Corso “Volontà”, a breve diventerete comandanti di plotone: abbiate sempre il coraggio di assumere decisioni, siate proattivi, abbiate iniziativa, pensate fuori dagli schemi, curate nel dettaglio l’addestramento, date l’esempio, siate soldati! Sono sicuro che farete del vostro meglio per onorare la fiducia che vi è stata accordata, consapevoli dell’importanza del vostro ruolo e del valore che saprete offrire in ogni circostanza, anche a costo della vita”.

Il col. Gianluca Spina ha poi esortato gli allievi dell’Aeronautica Militare con queste parole:
“Questo è solo l’inizio di un percorso che, passando per traguardi successivi, vi porterà ad obiettivi sempre più ambiziosi. Amate e rispettate le istituzioni del Paese e siate pronti a difenderle con sacrificio ed onore. Affrontate le prossime sfide con determinazione e gridate con intima convinzione il vostro orgoglio, il vostro impegno e l’amore per la vita che avete scelto e dell’uniforme che indossate“.
Alla cerimonia erano presenti anche il generale di corpo d’armata Carlo Lamanna, comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, e il generale di squadra aerea Silvano Frigerio, comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare e della 3^ Regione Aerea. Presenti anche il prefetto di Viterbo Gennaro Capo, il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli e numerose autorità del territorio.







Le note di una Banda musicale mista, composta da militari dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare, hanno accompagnato i vari momenti della cerimonia.
Durante l’evento si è svolto anche il Battesimo del 27° Corso Marescialli dell’Aeronautica Militare, che ha assunto ufficialmente il nome di “Izar II”. A seguire, la tradizionale benedizione del Gagliardetto, passato dalle mani del presidente capo dei sottufficiali, graduati e militari di truppa dell’Aeronautica Militare, 1° luogotenente Mario Bonaventura, al padrino del corso (capo corso dell’“Izar I”), e infine al nuovo capo corso, in un simbolico passaggio di consegne che sancisce la continuità dei valori e delle tradizionitra le generazioni di Marescialli.

La cerimonia si è conclusa con un momento altamente spettacolare: l’aviolancio di una squadra di paracadutisti della Brigata “Folgore”, che ha effettuato un atterraggio di precisione dispiegando il Tricolore e le Bandiere con lo stemma araldico dei due Istituti di Formazione.
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Fonte e immagini: Stato Maggiore Esercito





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