
Roma, 8 luglio 2021 – Il volume “INVESTIGARE 4.0 – Criminologia e Criminalistica – Viaggio nel mondo delle indagini”, è stato presentato oggi presso l’aula magna del Rettorato della Sapienza, Università di Roma, dal vice capo della Polizia Vittorio Rizzi e la professoressa Anna Maria Giannini.
Presenti all’evento il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il capo della Polizia – direttore generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini, la rettrice Antonella Polimeni e numerose altre autorità istituzionali e accademiche.
Il testo offre uno spaccato sulla criminologia e criminalistica più attuali da parte di professionisti che lavorano quotidianamente per assicurare giustizia e sicurezza.
Quanto il lavoro delle forze di polizia somiglia alle storie che raccontano omicidi e indagini, che appassionano il pubblico con film, libri e serie tv in tutto il mondo? E quanto contano la preparazione, la scienza, il rispetto delle regole, l’umanità, la motivazione e certamente l’intuito per garantire attenzione e giustizia alle vittime?

A queste e tante altre domande risponde il volume “INVESTIGARE 4.0 – Criminologia e Criminalistica – Viaggio nel mondo delle indagini”, edito da Piccin, curato dal prefetto Vittorio Rizzi, vice direttore generale della Pubblica Sicurezza, insieme alla professoressa Anna Maria Giannini, docente di Psicologia generale presso la Sapienza, presentato oggi l’Aula Magna del Rettorato della Sapienza, Università di Roma.
Il libro è un’opera corale scritta, oltre che dai curatori, da altri venticinque professionisti, tra cui diciotto dirigenti della Polizia di Stato, che lavorano quotidianamente per garantire sicurezza: un percorso che, attraverso tante storie di indagine, parte dal sopralluogo, per passare alle scienze forensi, all’esame dei crimini più gravi fino ad arrivare ai temi della vittimologia, della nascita della violenza, della comunicazione e del giornalismo investigativo per offrire lo spaccato più attuale della criminologia e della criminalistica.

“Temi che spesso vengono proposti al grande pubblico con sensazionalismo e scarsa aderenza ai principi della scienza e che nel libro vengono affrontati facendo riferimento alla cornice normativa, alle scienze forensi e all’analisi dei fenomeni criminali, coniugando l’approccio teorico con quello pratico” nelle parole di Rizzi, investigatore di grande esperienza con un percorso professionale speso nel mondo delle indagini.
“La soddisfazione più grande è che ad un anno dall’inaugurazione del corso di laurea in Psicologia giuridica, forense e criminologica, che mi onoro di presiedere, la Sapienza promuova la pubblicazione di un libro che segna le basi della criminologia e criminalistica più attuali” sottolinea la Professoressa Giannini, voce autorevole del mondo scientifico nello studio dei comportamenti umani.
A pochi giorni dall’uscita, il volume ha già ricevuto un ampio apprezzamento, trasversale a diversi ambienti: in quarta di copertina i giudizi entusiasti della giornalista Federica Sciarelli, per cui Rizzi e Giannini sono una garanzia, dello scrittore Gianrico Carofiglio, che avvicina lo scienziato all’investigatore nel coltivare il dubbio come strumento di lavoro, al Segretario generale di Interpol Jurgen Stock, che ha sottolineato come il testo esprima l’eccellente professionalità delle forze di polizia italiane.

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Fonte: Polizia di Stato
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