
Roma, 1 ottobre 2020 – Un ordigno della prima guerra mondiale nei giorni scorsi è stato ritrovato a Roma centro, vicino campo de’ Fiori, esattamente in via dei Cappellari.
Su richiesta e coordinamento della Questura di Roma, ieri mattina, sono intervenuti gli artificieri del 6° reggimento Genio dell’Esercito italiano per disinnescarlo e mettere la zona in sicurezza.
Le operazioni di bonifica hanno comportato lo sgombero in un raggio di cento metri dal luogo del ritrovamento. Gli specialisti dell’Esercito hanno messo in sicurezza l’area e disattivato la spoletta a tempo, prima di preparare l’ordigno per il trasporto nel luogo dove verrà fatto brillare.

L’ordigno, risalente al primo conflitto mondiale, è una bomba da 81mm dal peso di 2,8 kg di fabbricazione italiana ed è stato rinvenuto durante i lavori di ristrutturazione della pavimentazione al piano terra di un fabbricato.
Gli artificieri dell’Esercito sono impiegati giornalmente negli interventi di bonifica occasionale del territorio da ordigni bellici. Questa capacità esclusiva dell’Esercito Italiano è il frutto di costante ed accurato addestramento e viene messa a disposizione del Paese in sinergia con le Istituzioni competenti sul territorio.
Nel corso del 2019, sono stati effettuati 2.166 interventi per un totale di oltre 34 mila ordigni bonificati (di cui 19 bombe d’aereo di grande capacità). Tali interventi si aggiungono alle attività addestrative e alle operazioni che l’Esercito svolge sul territorio nazionale e all’estero.

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