Salerno, 13 settembre 2019 – Gli artificieri del 21° reggimento Genio Guastatori della brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, unità specializzata dell’Esercito Italiano, hanno neutralizzato nei giorni scorsi un ordigno bellico risalente al Secondo Conflitto Mondiale nel comune di Battipaglia in provincia di Salerno.
L’ordigno, una bomba d’aereo modello GP di fabbricazione inglese da 124 kg contenente circa 30 kg di esplosivo, è stato rinvenuto in buone condizioni di conservazione durante i lavori di scavo in un’azienda privata. Le caratteristiche della bomba hanno imposto che l’intervento fosse svolto sul luogo del ritrovamento, in quanto un congegno anti rimozione ne impediva il trasporto per le operazioni di brillamento. Pertanto, l’Esercito Italiano ha adottato una serie di misure di sicurezza necessarie a garantire l’incolumità della popolazione locale.
Le operazioni sono iniziate già nei giorni precedenti all’attività, con lo sgombero dell’ospedale di Santa Maria delle Speranza; fin dall’alba dell’8 è iniziata l’evacuazione di 36000 persone (circa il 72% degli abitanti), la sospensione dei servizi essenziali quali erogazione di energia elettrica e gas nonché lo stop della circolazione stradale e ferroviaria per un raggio di 1600 metri dal luogo del ritrovamento della bomba. A ulteriore protezione dell’area circostante, l’Esercito ha realizzato delle strutture di fortificazione campali, mentre, data la lunga durata dell’intervento, il Comune ha allestito tre strutture di accoglienza, con punti ristoro per i cittadini evacuati.
La delicata operazione di disinnesco è stata condotta da un team di artificieri dell’Esercito, ad essa hanno partecipato, inoltre, circa 500 unità delle Forze dell’Ordine, della Croce Rossa Italiana, della Prefettura di Salerno e del comune di Battipaglia. L’attività si è articolata in quattro fasi: nella prima fase gli artificieri, tramite l’ausilio di attrezzature tecniche, hanno praticato un foro sul corpo dell’ordigno; nella seconda fase si è proceduti alla “lisciviatura”, ossia allo svuotamento dell’esplosivo tramite un getto acqua; nella terza fase l’esplosivo estratto è stato bonificato tramite combustione libera e nella quarta fase si è proceduto al brillamento della spoletta con l’ausilio di una carica esplosiva.
Gli specialisti del 21° Reggimento Genio Guastatori, coordinati dal Comando delle Forze Operative Sud, intervengono quasi quotidianamente con criterio areale per disinnescare residuati bellici, infatti, nell’anno in corso, sono stati già 119 gli interventi condotti, tra cui due bombe d’aereo. L’Esercito Italiano opera, oltre che nelle missioni internazionali, anche sul territorio nazionale a supporto della popolazione civile anche in caso di calamità naturali.
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