Monteromano (VT), 5 aprile 2019 – La brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, grande unità dell’Esercito che fornisce gli assetti per la Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM), ha concluso, con l’esercitazione pluriarma “Famagosta 2019”, quattro intense settimane addestrative nel Lazio.
Dopo una fase svoltasi al Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito di Civitavecchia, dove il comando della “Pozzuolo” è stato protagonista di un’articolata esercitazione sulle procedure da adottare nella gestione di complesse situazioni di crisi, lo staff ha raggiunto le proprie unità operative dipendenti, il reggimento lagunari “Serenissima”, il reggimento logistico Pozzuolo del Friuli” e il 3° reggimento genio guastatori presso il poligono militare di Monte Romano, dove è stato allestito il posto comando tattico della brigata.
Le attività esercitative, diurne e notturne successivamente svolte, sono state finalizzate ad addestrare il personale della Brigata alla concezione, pianificazione e condotta di eventi in scenari di crisi. Inoltre, sono state approfondite le procedure per la consulenza, l’addestramento e l’assistenza in favore di Forze Armate di un paese ospitante al fine di conseguire il progressivo miglioramento del loro livello di operatività e autonomia.
Nel corso delle incessanti attività, sono state eseguite lezioni di tiro con armi individuali, di reparto e mortai, marce tattiche in assetto da combattimento, prove notturne di soccorso e autosoccorso sanitario con l’impiego di presidi medici individuali, attività operative con mezzi tattici, combattimenti in aree ristrette e in campo aperto. Inoltre, sono state consolidate le procedure di integrazione degli assetti interarma della Brigata, assicurandone la piena interoperabilità in ogni tipologia di scenario, condizione per affrontare con successo tutte le moderne sfide.
Nel corso dell’esercitazione, il generale di brigata Giovanni Parmiggiani, comandante della brigata, ha esercitato il comando tattico delle unità sul terreno nei differenti scenari addestrativi utilizzando moderni sistemi di comando e controllo. Alla “Famagosta 2019” ha assistito il comandante della divisione “Friuli”, generale di divisione Carlo Lamanna, che ha espresso apprezzamento per la qualità delle attività svolte, complimentandosi per l’eccellente raggiungimento degli obiettivi operativi. L’esercitazione, oltre ad inquadrarsi nei regolari cicli periodici di preparazione, ha rivestito una particolare importanza poiché i militari della Brigata hanno realizzato un addestramento ispirato al massimo realismo attraverso il perfezionamento delle tecniche di combattimento individuali e collettive.
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