Roma, 13 marzo 2019 – Il Comando di Reazione Rapida della NATO ha terminato l’impegnativa e complessa esercitazione, denominata Eagle Light III.
L’attività, condotta nell’arco delle ultime due settimane, ha visto coinvolti militari del comando NATO, della brigata di Supporto, della divisione Friuli, della brigata Informazioni Tattiche con lo scopo di testare l’intero sistema di comando e controllo del corpo d’armata nell’ambito di un contesto warfighting (articolo 5) contro un peer + enemy in un ambiente operativo in progressivo degrado.
Al fine di creare uno scenario esercitativo il più vicino possibile alla realtà operativa supposta, l’attività addestrativa ha visto la partecipazione di aliquote dei succitati comando divisione “Friuli” e brigata Informazioni Tattiche, nonché la presenza di un significativo numero di personale, proveniente da diversi comandi in Italia ed in concorso alle differenti branches.
L’esercitazione Eagle Light III non è da considerarsi la fine di un ciclo addestrativo, ma fa parte di un più ampio percorso evolutivo. Durante il corso dell’attività sono emersi significativi ammaestramenti che devono essere recepiti ed implementati a tutti i livelli, per poter affrontare con successo la prossima esercitazione Eagle Meteor, prevista in autunno.
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