Roma, 2 febbraio 2019 – L’Esercito è stato chiamato nel pomeriggio a intervenire con aliquote specializzate del reggimento Genio Ferrovieri in seguito al crollo di un tratto di argine del fiume Reno e alla conseguente esondazione nel comune di Castel Maggiore. La richiesta è arrivata della Prefettura di Bologna.
I mezzi messi in campo dall’Esercito sono quattro autocarri a cassone ribaltabile, due complessi di traino con escavatori cingolati e una torre d’illuminazione. In totale stanno operando 20 uomini e donne, coordinati dalla sala situazione del cComando delle Forze Operative Nord di Padova.
Il personale dell’Esercito, grazie alle esperienze maturate nelle missioni all’estero e all’elevata connotazione “dual-use“, è in grado d’intervenire, in ogni momento, a supporto della comunità.
In particolare, il reggimento Genio Ferrovieri di stanza a Castel Maggiore (BO) e tutti i reparti del genio, omogeneamente distribuiti sul territorio nazionale, sono unità pregiate in caso di maltempo grazie a mezzi speciali quali escavatori cingolati, terne ruotate, autogrù, motopompe, torri di illuminazione, gruppi elettrogeni; equipaggiamenti particolarmente idonei nel ripristino della viabilità e negli interventi post alluvionali.
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