Lecce, 11 settembre 2017 – Ieri sera una pattuglia dei Carabinieri di Lecce, durante lo svolgimento del normale servizio di istituto, viene allertata dalla Centrale Operativa.
Un bambino di poco più di un anno che, a seguito della maldestra ingestione di un pezzo di pizza, ha smesso di respirare e sta soffocando. La pattuglia giunge immediatamente a Sorbo, cittadina del Leccese, dove è in corso la tragedia. La madre disperata tiene stretto tra le braccia il piccolo, i due militari allora senza esitare compiono le prime manovre di rianimazione.
Considerata, però, la gravità della situazione e l’impossibilità di attendere oltre un intervento sanitario sul posto, la pattuglia decide di prendere con sé la madre ed il bambino, per recarsi nel più breve tempo possibile all’ospedale “Vito Fazzi”.
All’arrivo presso il nosocomio, l’equipe di medici è pronta ad accogliere il bambino; il personale sanitario, infatti, è stato provvidenzialmente avvertito dagli stessi militari, che hanno riferito loro ogni dettaglio utile ad un intervento medico consono e specifico per la situazione. Una volta giunto all’ospedale, il piccolo riceve le cure di emergenza e viene dichiarato, poco dopo, fuori pericolo, tra i ringraziamenti da parte dei genitori ai due angeli in uniforme.
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