
Il generale Portolano con il ministro della Difesa Samir Moqbel
Beirut, 19 novembre 2015 – Questa mattina il generale di divisione Luciano Portolano, capo missione e comandante delle forze UNIFIL nel Libano meridionale, è tornato a incontrare a Beirut il Ministro della Difesa Samir Moqbel, il comandante delle Forze Armate Libanesi, Generale Jean Kawagi e il Direttore dell’Intelligence Libanese, Generale Edmond Fadel.
Diversi temi sono stati posti sul tavolo della discussione, con l’attenzione rivolta in particolare alla situazione politica e di sicurezza nazionale.
Nel corso dei vari incontri, il generale Portolano ha rinnovato alle autorità libanesi il proprio cordoglio, e quello dei caschi blu di UNIFIL, a seguito dell’attacco terroristico avvenuto nella capitale libanese lo scorso 12 novembre, in cui 46 persone sono rimaste uccise e oltre 240 ferite.
“Il nostro pensiero va alle vittime, ai loro familiari e alla gente del Libano” ha detto il generale, esprimendo poi “il proprio plauso e il pieno sostegno di UNIFIL al Governo libanese per il continuo sforzo nella lotta al terrorismo”.
Nell’occasione l’Head of Mission ha condannato fermamente l’incidente dei giorni scorsi, avvenuto nell’area di operazione di UNIFIL, che ha ostacolato la libertà di movimento delle truppe ONU .“E’ preciso dovere delle delle autorità libanesi, assicurare l’incolumità, la sicurezza e la libertà di movimento dei caschi blu” ha ricordato Il generale Portolano.
L’obiettivo principale delle operazioni di UNIFIL è quello di assicurare la calma e la stabilità nel Libano del Sud congiuntamente alle Forze Armate Libanesi (LAF). La piena libertà di movimento di UNIFIL e la salvaguardia della sicurezza del proprio personale restano gli elementi imprescindibili per l’effettiva esecuzione dei compiti contenuti nel mandato della Risoluzione 1701.
© All rights reserved Fonte e immagine: United Nations Interim Force in Lebanon Headquarters
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