Roma, 12 febbraio 2015 – Il ministro della difesa Roberta Pinotti ha aperto ieri mattina l’Anno Accademico 2014-2015 della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.
“L’Arma da oltre due secoli è un pilastro insostituibile della società perché ha dimostrato di saper trasmettere alle nuove generazioni tutto il suo patrimonio di conoscenza e valori”. È quanto ha detto il ministro Pinotti nel suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico 2014 – 2015 della Scuola Ufficiali Carabinieri, avvenuta questa mattina alla presenza del presidente del consiglio Matteo Renzi e del comandante generale dell’arma dei carabinieri, generale di corpo d’armata Tullio Del Sette.
Rivolgendosi agli allievi ufficiali, il ministro ha evidenziato l’importanza della loro formazione quali “servitori delle Istituzioni e dell’intera collettività nazionale”.
Il ministro ha ricordato, inoltre, i recenti importanti risultati raggiunti dai Carabinieri nella lotta alla criminalità nel corso di operazioni svolte sul territorio nazionale e il loro impegno in 9 teatri operativi internazionali.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il ministro dell’interno Angelino Alfano, il vice presidente del consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, i sottosegretari di stato alla difesa Domenico Rossi e Gioacchino Alfano, l’ordinario militare per l’Italia, mons. Santo Marcianò, i vertici delle forze armate e rappresentanze dei frequentatori dell’Istituto.
Nel suo intervento introduttivo, il comandante generale dell’arma dei carabinieri, generale di corpo d’armata Tullio Del Sette, ha ricordato le attività svolte dalla Benemerita nel corso del 2014 tra cui spiccano i 73.000 arresti di cui 788 per associazione di stampo mafioso e il sequestro e la confisca di beni per un miliardo e duecento milioni di euro. Il generale del Sette ha poi illustrato i progetti per il 2015: dal controllo del territorio al contrasto alla criminalità organizzata, dalla prevenzione delle frodi informatiche fino all’impegno dei Carabinieri nelle missioni ed operazioni all’estero. L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul portale della Difesa.
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