
Pisa, 9 agosto 2014 – Due giorni fa è atterrato a Pisa il secondo aereo C-130J dell’Aeronautica Militare con a bordo i civili che hanno fatto richiesta di lasciare la Libia a seguito delle recenti vicende. Con i 57 passeggeri di questo secondo velivolo, sono complessivamente 116, tra italiani e stranieri, i civili che l’Aeronautica Militare ha portato in Italia dalla Libia. Il primo C-130J era arrivato a Pisa intorno alle 14:00 con a bordo 59 persone.
Il rimpatrio di cittadini italiani da zone di crisi è uno dei compiti dell’Aeronautica Militare, che si addestra quotidianamente al fine d’essere pronta in tempi brevi a svolgere questo tipo di operazioni quando richiesto dalle Autorità governative nazionali. Tra le ultime attività svolte vi è quella del 2011 quando, a seguito della crisi in Libia, l’Aeronautica Militare fu chiamata dal Governo di allora a rimpatriare con i propri velivoli della 46^ Brigata Aerea di Pisa i cittadini Italiani presenti in quel Paese e in quelli limitrofi. Anche all’epoca furono trasportati in Italia cittadini di altre nazioni, nel quadro di una collaborazione a livello europeo. Nel dicembre del 2013, a seguito dei disordini esplosi nel Sud Sudan tra le forze lealiste e unità ribelli, i velivoli dell’Aeronautica Militare furono inviati nel paese africano per trasportare in Italia 63 civili europei, di cui 34 italiani.
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Fonte e immagini: Aeronautica Militare
(Ufficio Pubblica Informazione – Roma)
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