Campo Calabro (RC), 9 agosto 2014 – Una cerimonia oggi a Campo Calabro per celebrare il 23 anniversario dalla morte del magistrato Antonino Scopelliti, procuratore generale della Cassazione e servitore dello Stato, ucciso a 56 anni in un agguato di mafia il 9 agosto 1991. Alla cerimonia ha partecipato una delegazione della commissione antimafia guidata da Rosy Bindi e composta da Davide Mattiello, Rosanna Scopelliti (figlia del magistrato) e Enza Bruno Bossio. Hanno presenziato la cerimonia, il viceministro Enrico Costa, il capo della polizia, Alessandro Pansa e il capo della DIA Arturo De Felice.

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Durante la commemorazione dell’anniversario della uccisione del magistrato, il capo della polizia Alessandro Pansa ha ricordato che “Nel corso della mia carriera di investigatore mi sono interessato della lotta alla criminalità organizzata e delle vicende del maxi processo. Il maxi processo è stato uno spartiacque perché – ha sottolineato il prefetto Pansa – lo Stato ha scelto di mettere in campo gli strumenti più importanti: la legalità e la determinazione. C’è voluto però un grande tributo di sangue e altri dieci anni, via d’Amelio e Capaci, per avere piena condivisione e consapevolezza del male della mafia nella società civile(MNFI)

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Fonte e immagine: Polizia di Stato

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