Caserta, 9 agosto 2014 – Nel mese di maggio due uomini irrompono in una gioielleria di Casal di Principe, minacciano il proprietario con un fucile e riescono a farsi consegnare numerosi monili in oro e preziosi, per un valore di migliaia di euro.
I due uomini, ripresi dalle telecamere di sorveglianza della gioielleria, prima di fuggire dall’ingresso secondario della gioielleria, sono riusciti, con elevata efferatezza, a immobilizzare nel retrobottega i due gestori, una donna e un uomo, colpendo quest’ultimo alla testa, abbandonandolo in una pozza di sangue; il gioielliere ferito ha riportato un trauma cranico e facciale con un’ampia ferita lacero contusa.
Dopo accurate indagini gli investigatori sono riusciti a raccogliere numerosi indizi di colpevolezza a carico dei due rapinatori, e in base agli elementi raccolti, nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito dell’articolata indagine, coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Casal di Principe hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli Nord nei confronti di uno dei due rapinatori, un 33enne di San Marcellino (CE), indagato per “rapina, porto illegale di arma da fuoco e lesioni personali aggravate, in concorso”.
Le immagini del sistema di videosorveglianza, hanno ripreso in maniera nitida sia il volto dei due rapinatori, che l’autovettura utilizzata per la fuga, una Fiat Punto di colore blu, alla quale era stata sostituita la targa, consentendo così ai militari dell’Arma di individuare l’autore della rapina nella gioielleria. Il veicolo è risultato di proprietà della madre dell’arrestato e utilizzata dal rapinatore.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad identificare il secondo rapinatore.
© All rights reserved
Fonte: Arma dei Carabinieri
(Comando provinciale di Caserta)
Rispondi