Villaputzu (CA), 14 luglio 2014 – Un terreno di circa 1000 mq quadrati, recintato e non visibile dall’esterno. I Carabinieri della stazione di Villaputzu sono riusciti ad individuarlo, durante una perlustrazione, con il supporto dell’elicottero dell’11° Elinucleo di Cagliari-Elmas.
All’interno i militari hanno trovato numerose autovetture accatastate, da rottamare e già rottamate, un centinaio di pneumatici usurati, circa 50 batterie d’auto scariche, alcuni fusti di olio esausto, numerose parti meccaniche di autovettura e altro materiale, depositate lì senza alcuna autorizzazione, inoltre un’area del terreno era adibita per un’attività di officina meccanica. Il terreno e il materiale trovato, per un valore complessivo di oltre 300.000 euro, sono stati sequestrati. Il proprietario, un 58enne della zona, è stato arrestato per smaltimento illegale di rifiuti del terreno e per attività di gestione di veicoli fuori uso senza autorizzazione. Sono in corso accertamenti per individuare i proprietari mezzi rottamati e da rottamare.
L’amministrazione locale è stata informata per i provvedimenti di competenza. Per i militari della compagnia di San Vito non si è trattato di un episodio sporadico, non raramente si imbattono in attività di smaltimento di rifiuti non autorizzata e fatta in maniera tale da inquinare pericolosamente il sottosuolo, in particolare con i liquidi delle batterie esauste e con gli oli lubrificanti delle autovetture.
Nel passato, i carabinieri sono inoltre riusciti ad accertare che diverse autovetture venivano cedute dai legittimi proprietari in buona fede, le auto però, a loro insaputa, venivano riutilizzate e smaltite illegalmente. In altri casi i proprietari, invece, erano ben consapevoli della destinazione illecita del loro mezzo, ma per un minimo vantaggio economico ed il risparmio delle spese di rottamazione, avevano preferito cederlo a rottamatori improvvisati.
Nel Sarrabus, inoltre, in diverse circostanze sono stati denunciate numerose persone che, abusivamente, con mezzi propri, raccolgono porta a porta, ferro e materiale ingombranti, quali lavatrici, frigoriferi, televisori ed altro, a cui poi smontano le parti riciclabili o che possono vendere, abbandonando il resto dove capita, contribuendo all’inquinamento.
Ricordiamo che i comuni, che raccolgono i rifiuti porta a porta, hanno anche un servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti e di quelli speciali. Servizio attivabile telefonicamente. (MNFI)
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Fonte e immagini: Arma dei Carabinieri
(Comando provinciale di Cagliari)
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