Rieti, 9 luglio 2014 – I carabinieri li inseguono, li prendono e scattano quindi le manette. Si tratta di un intervento del nucleo operativo e radiomobile di Rieti in un’operazione congiunta con i militari della stazione di Ascrea e del nucleo investigativo.
Tre uomini, intorno ai trent’anni, della provincia reatina (un allevatore, un fruttivendolo e un dipendente pubblico), hanno cercato di estorcere 6.000 euro a un allevatore di Tora (RI), minacciandolo con una pistola. Non riusciti nell’intento i tre hanno intimato all’allevatore di trovare i soldi entro dieci giorni, e poi sono scappati a bordo della loro auto. La vittima ha quindi immediatamente dato l’allarme alla stazione dei carabinieri di Ascrea. Il comandante e i suoi militari si sono prontamente messi alla ricerca dei tre, riuscendo ad intercettarli poco dopo nell’hinterland reatino, grazie anche all’intervento della compagnia di Rieti e del reparto operativo.
Sotto il sedile dell’auto i militari hanno trovato la pistola che era stata usata per minacciare la vittima (nella foto). L’arma, risultata essere a salve, ma modificata da sembrare vera, è stata sequestrata dai militari. I tre estorsori si trovano ora nella casa circondariale, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
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Fonte: Arma dei Carabinieri (Comando di Rieti)
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