Pristina, 10 giugno 2014 – Si è conclusa, nei giorni scorsi, la tornata elettorale per eleggere i rappresentanti del Parlamento e formare il nuovo Governo in Kosovo. Per la prima volta hanno votano anche i comuni del nord.
Le votazioni hanno coinvolto tutto il Kosovo compreso il nord del Paese, senza distinzione di etnia o appartenenza. Per la prima volta nella storia del paese balcanico, infatti, anche i cittadini residenti nelle municipalità del nord a maggioranza serba si sono recati alle urne per eleggere i propri rappresentanti che siederanno nell’assemblea parlamentare di Pristina.
La Kosovo Force (KFOR), al comando del generale di divisione Salvatore Farina, ha contribuito in maniera determinante, assieme alla Kosovo Police ed al personale internazionale appartenente alla missione EULEX dell’Unione Europea, a garantire la cornice di sicurezza agli elettori, agli osservatori dell’OSCE e delle altre organizzazioni internazionali e locali che hanno potuto svolgere con regolarità tutte le operazioni connesse con il processo elettorale.
Il personale di KFOR ha garantito la presenza delle forze in corrispondenza delle zone ritenute a più alto rischio, con particolare riguardo alla parte nord del Paese.
Unità dell’Esercito Italiano, su base 52° Reggimento Artiglieria Terreste “Torino”, hanno operato nella parte ovest del Kosovo coordinando le attività delle forze multinazionali di Austria, Moldova e Slovenia mentre i Carabinieri, inseriti nella Task Force a guida americana, hanno concentrato la loro presenza a nord: il tutto sotto il comando KFOR a guida italiana.
La NATO e KFOR continueranno a garantire un ambiente sicuro e libertà di movimento per tutti I cittadini del Kosovo nell’ambito del mandato previsto dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
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Fonte: Ministero della Difesa
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