Il 183° reggimento paracadutisti “Nembo” impegnato in un’intensa attività addestrativa nell’area di Monte Romano (VT).

Monte Romano (VT), 19 dicembre 2025 – Il 183° reggimento paracadutisti “Nembo”, unità della Brigata Folgore, ha concluso recentemente un’attività addestrativa di circa tre settimane nell’area addestrativa di Monte Romano (VT), finalizzata a mantenere elevati livelli di prontezza operativa e garantire la costante preparazione del personale.
L’esercitazione “Scorpione 7/25” ha impegnato i paracadutisti durante le prime due settimane, condotta in coordinamento con il CAT (Centro Addestramento Tattico).
Le procedure di comando e controllo sono state perfezionate dai paracadutisti del Nembo, operando in un contesto complesso reso altamente realistico dall’impiego dei sistemi di simulazione del centro.
L’esercitazione “Grizzano 25” ha caratterizzato la terza settimana di attività, durante la quale il supporto del 1° reggimento AVES “Antares”, con assetto CH-47 Chinook, ha consentito ai paracadutisti del Nembo di eseguire aviolanci e operazioni offensive sfruttando le capacità dell’ala rotante.



Gli assetti coinvolti hanno incluso anche l’8° reggimento genio guastatori “Folgore”, il 185° reggimento artiglieria paracadutisti “Folgore”, il 187° reggimento paracadutisti “Folgore”, il 7° reggimento difesa CBRN “Cremona” e l’11° reggimento trasmissioni “Leonessa”.





Le attività di pattugliamento, appiedate e motorizzate, diurne e notturne, sono state gestite tramite il sistema di comando e controllo “Imperio”.
Il sistema “Imperio” ha fornito ai comandanti e allo staff delle unità una costante consapevolezza della situazione sul terreno, migliorando la rapidità del processo decisionale e fornendo indicazioni precise sull’efficacia delle unità di manovra.
Le procedure operative del reggimento sono state consolidate durante l’attività, con particolare attenzione alle capacità dell’unità inserita nella Allied Reaction Force (ARF), forza multinazionale e multidominio ad altissima prontezza operativa, impiegabile con tempi di preavviso estremamente ridotti.




Le operazioni di infiltrazione hanno visto i paracadutisti del Nembo effettuare lanci TCL (Tecnica di Caduta Libera), condurre attività di riconoscimento e acquisizione obiettivi all’interno dell’area esercitativa.

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Fonte e immagini: 183° reggimento paracadutisti Nembo




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