Una bomba della Seconda Guerra Mondiale è stata fatta brillare dagli artificieri austriaci della missione NATO

Kosovo, 4 maggio 2025 – Il personale austriaco della squadra EOD (explosive ordnance disposal) della missione KFOR, a guida NATO, il 2 maggio 2025 ha effettuato una detonazione controllata, con esito positivo, di un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale, a Kaçanik. Il dispositivo, del peso di 250 kg, era stato ritrovato il 26 aprile dagli abitanti della zona, nei pressi di un fiume.

Preparazione e sicurezza dell’operazione
La preparazione e l’esecuzione dell’attività si sono svolte nel rispetto degli standard internazionali, al fine di garantire la sicurezza della comunità locale, sotto la supervisione diretta del comandante della KFOR, major general Enrico Barduani.
Collaborazione con le forze locali
All’operazione ha assistito anche personale delle forze di sicurezza del Kosovo (KSF), nell’ambito del proprio mandato formativo. La polizia del Kosovo ha provveduto a isolare l’area.

Capacità delle squadre EOD
Le squadre EOD sono composte da personale altamente specializzato, ben addestrato e dotato delle attrezzature necessarie per gestire in sicurezza ordigni inesplosi, ed è sempre pronto a intervenire in caso di necessità.

Impegno continuo della KFOR
La KFOR continua a contribuire a un ambiente sicuro e protetto per tutte le persone e comunità che vivono in Kosovo, in conformità al proprio storico mandato ONU – basato sulla risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza del 1999 – con imparzialità, in ogni momento, e in stretto coordinamento con la polizia del Kosovo e la missione dell’Unione Europea sullo Stato di diritto in Kosovo (EULEX), secondo i rispettivi ruoli di risposta alla sicurezza.
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Fonte e immagini: KFOR





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