Incontro istituzionale a Pristina per rafforzare il coordinamento tra missione NATO e Unione Europea nel mantenimento della sicurezza regionale.

Pristina, 24 aprile 2025 – Nel quadro degli sforzi internazionali per la stabilizzazione dei Balcani Occidentali, prosegue il dialogo tra la missione KFOR e i vertici dell’Unione Europea. La giornata di oggi ha visto un momento di confronto di alto livello tra il Comando della missione NATO in Kosovo e i Rappresentanti Speciali dell’UE, a conferma del costante impegno condiviso per la pace e la sicurezza nell’area.

Incontro tra i vertici della missione NATO e i rappresentanti dell’UE
Il comandante della missione KFOR a guida NATO, generale di divisione Enrico Barduani, ha ricevuto oggi il rappresentante speciale dell’Unione Europea per il Dialogo Pristina-Belgrado, S.E. Peter Sørensen, e il rappresentante speciale dell’Unione Europea per il Kosovo, S.E. Aivo Orav. L’incontro si è svolto presso il quartier generale della missione, a Camp Film City.

Dialogo sulla sicurezza regionale
La visita odierna rappresenta la seconda tappa in Kosovo del mandato del rappresentante Sørensen, che ha colto l’occasione per un confronto diretto con il Comandante KFOR sull’attuale quadro di sicurezza nella regione balcanica.

Impegno costante per la stabilità
Nel corso del colloquio, il generale Barduani ha ribadito il ruolo centrale di KFOR nel garantire un ambiente sicuro e protetto per tutte le comunità presenti in Kosovo. Il generale Barduani ha inoltre sottolineato il costante sostegno al dialogo Pristina-Belgrado promosso dall’Unione Europea, attuato in stretto coordinamento tra KFOR e le istituzioni comunitarie.

Mandato e cooperazione internazionale
Il Comandante della missione ha evidenziato la determinazione di KFOR nel sostenere tutte le iniziative promosse dalla comunità internazionale a favore della sicurezza del Kosovo e della stabilità dell’intera area balcanica.

Un’azione condivisa per la sicurezza
KFOR continua a operare secondo il mandato stabilito dalla Risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 1999, al fine di contribuire alla sicurezza e alla libertà di movimento di tutte le persone e comunità del Kosovo. L’operato di KFOR si svolge in coordinamento con la Polizia del Kosovo e con la Missione dell’Unione Europea per lo Stato di Diritto in Kosovo (EULEX), nel rispetto delle competenze di ciascun attore coinvolto nel sistema di sicurezza locale.

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L’incontro odierno rappresenta un ulteriore passo nel consolidamento della cooperazione tra NATO e Unione Europea sul terreno, in un momento in cui il ruolo delle missioni internazionali resta fondamentale per preservare la stabilità dei Balcani. La sinergia tra KFOR, UE e autorità locali continua a essere uno degli strumenti principali per garantire un futuro sicuro e pacifico a tutte le comunità del Kosovo.

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Fonte e immagini: KFOR

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