Gli ex allievi del 159° corso AUC semovente si radunano  in occasione del trentennale del corso

Deposizione della corona

Bracciano, 29 marzo 2025 – Nella mattinata odierna, presso la caserma “Montefinale”, sede del Comando Artiglieria dell’Esercito, si è svolto il raduno del 159° corso AUC semovente. Un evento di grande rilevanza, che ha visto la partecipazione di circa 60 ufficiali, tra coloro che ancora prestano servizio e chi, nel tempo, ha intrapreso altre strade. Ad accompagnarli, familiari e amici, testimoni di un momento di forte impatto emotivo.

Esattamente trent’anni fa, il 23 marzo 1995, questi uomini si apprestavano a vestire l’uniforme, affrontando un impegnativo periodo di formazione che li avrebbe condotti alla nomina come ufficiali di artiglieria. Oggi, varcare nuovamente il cancello dell’allora Scuola di Artiglieria ha rappresentato per loro un ritorno simbolico a quel percorso di crescita, disciplina e spirito di corpo.

Cerimonia dell’alzabandiera

La cerimonia commemorativa
Il raduno si è aperto con un momento di grande solennità: la cerimonia dell’alzabandiera, che ha riportato alla mente il senso di appartenenza e di servizio alla Patria. A seguire, i presenti hanno reso omaggio ai Caduti con la deposizione di una corona al monumento loro dedicato all’interno della caserma. Un gesto carico di significato, volto a ricordare il sacrificio di chi ha servito con dedizione e onore.

La visita alle infrastrutture
Dopo la cerimonia, gli ex allievi hanno avuto l’opportunità di visitare le principali infrastrutture della caserma, tra cui gli ambienti che nel 1995 ospitarono il 159° corso AUC. Un’occasione per rivivere i ricordi di quei mesi intensi e per osservare le trasformazioni che il tempo ha apportato alla struttura.

Visita al simulatore PZH2000
Mostra statica del Comando Artiglieria

Successivamente, gli ufficiali hanno assistito a una mostra statica di mezzi e materiali attualmente in dotazione ai reparti di artiglieria dell’Esercito. Un’esposizione che ha permesso di apprezzare le evoluzioni tecnologiche del settore e il ruolo sempre più strategico dell’Artiglieria nel contesto della difesa nazionale.

Il messaggio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito
Particolarmente significativo è stato il momento della lettura del messaggio augurale del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello. Con parole di profonda stima, il Generale ha sottolineato l’importanza dell’Artiglieria nell’attuale contesto geopolitico, lodando la competenza tecnica, il coraggio e la tenacia degli artiglieri italiani: “In un presente così complesso e incerto, gli artiglieri italiani continuano a dimostrare magnifiche doti di perizia tecnica, coraggio e tenacia, mantenendo un ruolo di eccellenza tecnologica e sempre maggiore rilevanza per la capacità dell’Esercito di garantire pace e sicurezza. L’Artiglieria, nelle sue specialità terrestre e controaerei, è protagonista di un grande rinnovamento, che vede lo sviluppo di piattaforme e sistemi d’arma sempre più evoluti e necessari per le sfide attuali ed emergenti. Artiglieri del 159° corso AUC, rinnovo il mio più sentito apprezzamento per il senso di appartenenza e l’attaccamento che dimostrate all’Arma di Artiglieria e alla Forza Armata tutta, facendovi interpreti dei principi più puri e sani della nostra Istituzione”.

Un messaggio che ha ulteriormente rafforzato il legame tra i partecipanti e l’Arma di Artiglieria, rendendo questo raduno un’occasione non solo di ricordo, ma anche di rinnovato impegno nei confronti dei valori che hanno segnato il loro percorso.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Esercito

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