I genieri della Brigata “Aosta” bonificano un residuato della Seconda Guerra Mondiale.

Catania, 15 marzo 2024 – Concluse nei giorni scorsi le operazioni di bonifica di un ordigno bellico di 250 chilogrammi rinvenuto in contrada Pantano d’Arci nel comune di Catania.

Lavori di preparazione della buca fornello per la distruzione in sito della bomba

Gli specialisti del 4° reggimento genio guastatori della Brigata “Aosta” di Palermo hanno impegnato circa quattro ore per disinnescare una bomba d’aereo della Seconda Guerra Mondiale, ancora armata e non in sicura, contenente 130 kg di esplosivo ad alto potenziale.

Misure di sicurezza ed evacuazione precauzionale
Gli specialisti dell’Esercito, per aumentare il livello di sicurezza durante le operazioni di distruzione dell’ordigno, hanno edificato una struttura di contenimento per ridurre la proiezione di frammenti in orizzontale e annullarne il rilascio di quelli in verticale, riducendo sensibilmente la pericolosità delle operazioni.

Lavori di preparazione della buca fornello per la distruzione in sito della bomba

Pur avendo limitato la zona di rischio è stato comunque necessario allontanare i residenti di alcune case limitrofe, che risultavano all’interno dell’area considerata critica.

Limitazioni al traffico
È stato inoltre necessario inibire il sorvolo del luogo in alcune fasi delle operazioni, impedendo la circolazione nelle strade provinciali e interpoderali limitrofe.

Lavori di protezione per la messa in sicurezza prima della distruzione della bomba

Attività di bonifica in Sicilia
Da inizio anno, in tutto il territorio siciliano, l’Esercito ha pianificato e portato a termine con successo la distruzione di 11 ordigni in altrettanti interventi, con una media annuale di 100 interventi per circa 500 ordigni bonificati.

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