Difesa e società civile protagoniste a Napoli nella conferenza sull’empowerment femminile e l’impegno delle donne delle forze armate nelle missioni all’estero”

Napoli, 12 marzo 2024 – Oggi si è svolta a Napoli, presso il COMFOP SUD, la conferenza sulla promozione dell’empowerment femminile all’interno della Difesa italiana “La Difesa Italiana per l’empowerment femminile”, organizzata dal Ministero della Difesa e promossa dal Sottosegretario Sen. Isabella Rauti. I vari panel dell’evento hanno accolto diverse testimonianze riguardanti il potenziamento del ruolo delle donne nell’ambito della Difesa e il loro contributo nei teatri operativi, a beneficio delle comunità locali.
Nel corso dell’incontro, aperto con il messaggio del Ministro della Difesa Guido Crosetto che ha sottolineato l’importanza del ruolo femminile nella Difesa: , hanno partecipato figure di spicco della Difesa, del mondo accademico e dello sport.

Il Sottosegretario alla Difesa, Sen. Isabella Rauti, ha evidenziato l’importanza della conferenza come momento di riflessione sul progresso delle pari opportunità, specialmente dopo oltre 24 anni dall’integrazione delle donne nelle Forze Armate: “La Difesa e la società civile sono stati i protagonisti della conferenza di oggi, un’importante occasione di analisi e di approfondimento sul ruolo delle donne in uniforme, e un momento di riflessione sul pieno raggiungimento delle pari opportunità dopo oltre 24 anni dall’ingresso delle donne nelle Forze Armate”.



Durante la conferenza, sono intervenuti in collegamento i Comandanti dei contingenti italiani dispiegati in Kosovo, Libano e Somalia, che hanno presentato progetti di cooperazione civile-militare a sostegno delle comunità femminili. Accanto a loro, rappresentanti di Associazioni locali di donne coinvolte in programmi di formazione professionale realizzati dal personale militare, soprattutto femminile.

Il SSSD Rauti ha sottolineato il valore aggiunto portato dalle donne nell’uniforme delle Forze Armate, evidenziando il loro ruolo nella pianificazione delle operazioni militari e il loro impegno per i diritti umani e l’empowerment femminile nella società: “Le donne che vestono l’uniforme delle Forze Armate sono oltre 23 .000 – 450 quelle presenti nelle missioni internazionali – impiegate con gli stessi compiti dei colleghi maschi. Donne che portano un valore aggiunto, quello della prospettiva di genere nella pianificazione delle operazioni militari, e sono in prima linea per i diritti umani ed il protagonismo femminile alla vita sociale, economica e politica” aggiungendo che “L’impegno dei contingenti della Difesa nei teatri operativi si iscrive nel perimetro delle risoluzioni ONU su ‘Donne, Pace e Sicurezza’ e la nostra azione punta all’inclusione delle donne, al dialogo con la popolazione femminile ed al coinvolgimento delle donne nei processi decisionali, in quelli di costruzione di pace e stabilità nonché nella resilienza post-conflict”.






Infine, il Sottosegretario ha menzionato la necessità di nuove risposte operative e organizzative alle minacce ibride alla sicurezza, sottolineando l’importanza degli investimenti nella formazione con approcci innovativi: “Le nuove minacce ibride alla sicurezza e gli scenari sempre più complessi, richiedono nuove risposte a livello operativo ed organizzativo ma anche al livello della formazione, che rappresenta un dominio strategico, sul quale la Difesa sta investendo con strumenti tecnologici, innovativi nel metodo e nei contenuti”.
La conferenza di oggi è alla seconda edizione, dopo quella tenuta a Roma l’anno scorso al Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), e si terrà ogni anno in occasione delle celebrazioni della ‘Giornata internazionale della donna’ ma in un ambito più articolato ed organico di progettualità dedicate al mondo femminile.

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Fonte e immagini: uff. stampa SSSD Rauti





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