L’aeroporto militare “G. Moscardini” di Frosinone ospiterà il principale evento addestrativo di Ricerca e Soccorso (SAR) internazionale e interforze
Frosinone, 30 luglio 2023 – L’aeroporto militare di Frosinone ospiterà, dal 3 al 7 luglio, l’edizione 2023 dell’esercitazione Grifone, il più importante evento di addestramento internazionale, interforze, interagenzia e interministeriale nel campo del Ricerca e Soccorso (SAR).
Il centro nevralgico delle attività addestrative sarà la base del 72° Stormo dell’Aeronautica Militare, dove convergeranno velivoli e squadre di soccorso terrestri coinvolte nell’esercitazione.
Le attività di addestramento sul terreno si svolgeranno nelle zone dei monti Lepini e dei monti Simbruini, rispettivamente a sud-ovest e a nord-est della città di Frosinone.
All’interno di questo complesso scenario addestrativo, parteciperanno tutte le istituzioni nazionali operative nel settore della ricerca e soccorso. L’obiettivo sarà approfondire e standardizzare la reciproca conoscenza di mezzi, attrezzature, procedure e capacità, al fine di essere sempre pronti ad operare a beneficio dei cittadini.





Durante l’attività addestrativa, saranno impiegati aeromobili provenienti da tutte le Forze Armate:
- Aeronautica Militare con due elicotteri, un HH-139 e un TH-500, oltre che con un velivolo SIAI U-208;
- Esercito Italiano con un elicottero NH-90 dell’Aviazione dell’Esercito;
- Marina Militare con un elicottero SH-90;
- Carabinieri con un elicottero AW-139;
- Guardia di Finanza con due elicotteri, un AW-139 e un AW-169;
- Polizia di Stato con un elicottero AW-139.
Anche quest’anno, saranno presenti personale e assetti provenienti da forze armate straniere che operano nel settore del “search and rescue”, oltre a osservatori internazionali:
- Ejercito del Aire y del Espacio con due elicotteri, un CN-235 ed un S-76;
- Armée de l’Air e de l’Espace con un AS 332 e un AS 555.



Le squadre di soccorso terrestri coinvolte nell’esercitazione saranno composte da personale dei “Fucilieri dell’Aria” del 16° Stormo di Martina Franca (TA) dell’Aeronautica Militare, dall’Esercito Italiano, dalla Guardia di Finanza, dalle Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, dal Soccorso alpino e speleologico della Regione Lazio, dalla Protezione Civile locale e da personale sanitario del servizio 118.
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Fonte e immagini: Ministero della Difesa






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