Torre Veneri (LE), 19 ottobre 2014 – È terminata nei giorni scorsi l’esercitazione interforze Joint Eagle 2014 che ha visto impegnati il Corpo d’Armata di Reazione Rapida di Solbiate Olona (NATO Rapid Deployable Corps Italy – NRDC ITA) e il Joint Force Air Component (JFAC). Una conferenza stampa è stata tenuta una conferenza stampa presso il poligono di Torre Veneri, in provincia di Lecce, durante il quale è stato possibile visitare il posto comando del comando NRDC-ITA e le strutture per la simulazione dell’esercitazione.
L’esercitazione Joint Eagle 14 è il risultato dell’integrazione di due distinte esercitazioni: la Eagle Joker 14 per l’NRDC ITA e la Virtual Flag 14 per l’Aeronautica Militare ed ha l’obiettivo di mantenere il necessario grado di efficienza e di interoperabilità per operare in scenari di crisi in ambito nazionale ed internazionale.
L’attività addestrativa – sviluppata sotto l’egida dello Stato Maggiore della Difesa e organizzata dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) – risponde all’esigenza della NATO di dotarsi di procedure e metodologie di addestramento standard, comuni a tutti i paesi membri dell’Alleanza e, in generale, validi a livello internazionale.
Lo scopo dell’esercitazione è stato quello di mantenere il necessario grado di efficienza e di interoperabilità per operare in scenari di crisi, cioè la capacità di operare insieme anche tramite l’uso di tecnologie comuni, di sistemi di comando e controllo delle diverse forze armate in ambito nazionale ed internazionale. L’esercitazione concepita in questo modo risponde all’esigenza della NATO di dotarsi di procedure e metodologie di addestramento standard, comuni a tutti i paesi membri dell’alleanza e, in generale, validi a livello internazionale.
L’unità del comando NRDC-ITA è schierata dalla fine di settembre nell’area addestrativa di Torre Veneri (LE) e Brindisi, per ottenere la certificazione nazionale necessaria a gestire autonomamente forze navali ed aeree in operazioni e interagire con gli attori non militari presenti nelle aree di crisi. Ciò a premessa della certificazione NATO quale comando interforze e multinazionale Joint Task Force (JTF) proiettabile in contesti di crisi prevista nel 2015.

Il JFAC è impegnato dalla base aerea di Poggio Renatico (FE) nella principale esercitazione di simulazione digitale di comando e controllo delle operazioni aeree e dovrà invece consolidare i risultati ottenuti nelle precedenti esercitazioni al fine di creare un adeguato numero di risorse professionali in vista della certificazione NATO del 2015 ed essere dichiarato come comando JFAC “designato” per la NATO Response Force (NRF) nel 2016.
© All rights reserved Fonte: Stato Maggiore della Difesa Immagini: Ph. Monica Palermo








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