Sant’Antioco (CI), 9 luglio 2014 – Nelle prime ore della mattina i carabinieri della locale stazione, coadiuvati anche dal Nucleo Elicotteri CC di Cagliari Elmas, hanno eseguito, nell’ambito di un’indagine a più ampio raggio, alcune perquisizioni all’interno dell’autogestita di caccia “Isola di Sant’Antioco”, su ordine della Procura della Repubblica di Cagliari.

I carabinieri, hanno perquisito le abitazioni del presidente e del segretario dell’autogestita, oltre alla sede sociale di Sant’Antioco.  Entrambi sono indagati dalla Procura della Repubblica di Cagliari per truffa aggravata e violenza privata in concorso con altre 11 persone, che fanno parte del comitato di gestione dell’autogestita di caccia. 

Gli inquirenti, che in passato hanno acquisito documenti contabili e bancari, ritengono di aver trovato con le perquisizioni odierne, ulteriori riscontri utili per dimostrare quanto denunciato da alcuni soci dell’autogestita di Sant’Antioco/Calasetta, successivamente espulsi dall’autogestita.

I militari stanno indagando anche su una serie di danneggiamenti a mezzo fuoco subiti da alcuni dei soci espulsi. Nel corso delle indagini è emersa la presenza di un’utilitaria (sempre la stessa) aggirarsi nei pressi di alcuni luoghi ove poco dopo si sono verificati gli incendi, con il conseguente danneggiamento di alcuni casolari di campagna.

Le indagini continuano e non è escluso che nelle prossime settimane si possa arrivare all’identificazione dei mandanti e degli esecutori materiali. I carabinieri di Sant’Antioco hanno acquisito forti elementi probatori contro i responsabili e si ritiene di poter chiudere a breve tutta l’attività.

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Fonte: Arma dei Carabinieri (Comand provinciale Cagliari)

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