Archivi del mese: gennaio 2022

Folgore, esercitazione per aviolancio di carichi con sistema JPADS

La navigazione a paracadute aperto con il sistema GPS

Roma, 29 gennaio 2022 – La compagnia aviorifornimenti della “Folgore”, in cooperazione con la 46^ brigata aerea di Pisa, ha effettuato nei giorni scorsi, un’attività di aviolancio di materiali avvalendosi del Joint Precision Airdrop System (JPADS). Il sistema JPADS permette di aviolanciare un carico di materiali a quote comprese fra i 5.000 i 24.500 ft di navigazione per raggiungere le zone di atterraggio, fino ad una distanza di 25 chilometri dal punto di lancio, con una accuratezza di meno di 150 metri di errore dal punto di impatto desiderato, impiegando un sistema autonomo di guida GPS ed un paracadute a profilo alare di circa 1.020 ft².

L’addestramento, svolto della compagnia aviorifornimenti della brigata paracadutisti “Folgore” dell’Esercito, che prosegue tuttora, è svolto nell’ambito delle attività addestrative di specialità disposte dal Comando Forze Operative Nord, e serve a far conseguire e mantenere alle unità dipendenti la massima capacità operativa per essere prontamente impiegabili in ambienti operativi anche ad alta intensità. 

L’attività di aviorifornimento è imprescindibile per le operazioni delle aviotruppe ed assume una fondamentale importanza nell’ambito della logistica terrestre e interforze, in ogni scenario in cui si operi in un quadro di sicurezza areale scarsamente garantito. L’aviorifornimento, che a volte è l’unica via percorribile a favore di aree e popolazioni colpite da disastri naturali, è inteso come l’insieme delle attività, che sfrutta la terza dimensione, per mettere a disposizione delle forze le risorse materiali nei tempi, luoghi e quantitativi idonei ad assicurare le capacità necessarie per la condotta delle operazioni.


Dopo i primi test ed i primi aviolanci iniziati nel 2010, il sistema JPADS è stato impiegato in Afghanistan per rifornire, via aerea, le basi dislocate in siti più avanzati ed isolati.

La compagnia aviorifornimenti, inquadrata nella Brigata Paracadutisti “Folgore”, è in grado di fornire il supporto per il condizionamento di materiali e mezzi in appositi contenitori e/o su specifiche piattaforme, per essere successivamente aviolanciati da un vettore ad ala fissa e/o rotante. Gli aviorifornitori dell’Esercito sono una pedina fondamentale delle capacità della Difesa, in grado di esprimere un supporto tecnico di alta valenza operativa interforze. 

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: Brigata paracadutisti Folgore
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Torino, carabinieri arrestano la banda della monetine, badanti nascondevano merce rubata a casa delle loro assistite  

Presa la banda della monetina: derubavano le vittime distraendole con un trucco. Sequestrati 90mila euro in contanti e oltre 300mila euro di merce. Effettuati , 3 arresti e 6 denunce.

Torino, 24 Gennaio 2022 – Carabinieri fermano la banda della monetina. I malviventi rubavano le borse delle vittime, con il consolidato sistema delle monetine lanciate a terra: un rumoroso lancio di monete sull’asfalto distrae la vittima per consentire a un terzo malvivente di impossessarsi della borsa incustodita sul sedile anteriore dell’auto. Il trucco è stato visto dai carabinieri di Susa che hanno fermato la banda. Si tratta di tre peruviani, di 25, 30 e 36 anni, responsabili di furto aggravato in concorso. 

I militari dell’Arma avevano seguito, nei giorni scorsi, gli spostamenti di un’auto già avvistata in altri luoghi che erano stati teatro di furti ai danni di donne sole e anziane. I Carabinieri, dopo aver appurato che a bordo della vettura si trovavano dei sudamericani corrispondenti alle descrizioni fornite dalle vittime, li hanno seguiti e colti in flagranza nel parcheggio della “Coop” di Piossasco. La base logistica, dove il gruppo nascondeva una piccola parte della refurtiva (occhiali, borse, tablet, cellulari) dal valore stimato superiore ai 25.000 euron è stata individuata.  

Con i bancomat rubati alle vittime prelevavano denaro contante, che poi veniva reinvestito in proprietà in Perù, o acquistavamo beni di lusso. 

Badanti infedeli.

Usavano la casa dei loro assistiti come deposito di merce rubata 

Le meticolose indagini hanno consentito ai Carabinieri di prendere anche i complici e di portare alla luce una rete di badanti, con il ruolo di ricettatori e custodi che nascondevano la merce rubata a casa dei loro assistiti. Anziani insospettabili e ignari di tutto. Le sei perquisizioni eseguite hanno permesso di sequestrare 90.000 euro in contanti e 500 dollari americani, documentazione riconducibile a transazioni fraudolente in direzione del continente sudamericano.

Sono stati individuati e sequestrati i seguenti beni, tutti di prestigiose marche, del valore complessivo di oltre 300mila euro:

  • 690 capi d’abbigliamento, in parte ancora dotati di etichetta e sistema antitaccheggio installato,
  • 65 borse,
  • 39 paia di occhiali,
  • 31 profumi,
  • 19 smartphone,
  • 18 monili in oro,
  • 16 portafogli,
  • 13 orologi. 

Sei peruviani, tra cui tre badanti e due dei tre arrestati in flagranza, sono stati denunciati per ricettazione.

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: Comando generale dell’Arma
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Il 185° rgt artiglieria paracadutisti “Folgore” conclude il suo secondo mandato alla guida del Regional Command West in Kosovo

Kosovo, 21 gennaio 2022 – I “Diavoli Gialli” del 185° reggimento artiglieria paracadutisti “Folgore” nei giorni scorsi sono rientrati in Patria, scortando la Bandiera di Guerra dell’unità, dopo aver terminato il mandato semestrale in Kosovo nell’ambito dell’operazione NATO “Joint Enterprise”. Ad accoglierli il comandante della brigata paracadutisti “Folgore”, generale di brigata Roberto Vergori.

Il comandante della Folgore, nel suo intervento di saluto, ha espresso il suo apprezzamento nei confronti dei militari del 185° reggimento artiglieria paracadutisti che, sotto la guida del proprio comandante, il colonnello Andrea Bertazzo, “hanno svolto una missione di importanza fondamentale per la sicurezza del Kosovo e del nostro Paese.” Il generale Vergori ha poi proseguito evidenziando come “In un contesto dinamico e articolato, reso ancora più difficile dall’emergenza sanitaria da COVID-19, i paracadutisti hanno operato con grande professionalità, competenza e umanità, a protezione del monastero di Decane e della libertà di movimento, meritandosi l’apprezzamento della popolazione locale e fornendo un contributo concreto ed efficacissimo al prestigio delle Forze Armate italiane in un contesto internazionale”.

Oltre ai numerosi compiti operativi, i paracadutisti del 185° reggimento artiglieria hanno portato a termine diversi interventi di cooperazione civile militare nel settore della pubblica utilità, in base alle esigenze primarie del contesto operativo, tra cui la donazione di apparecchiature mediche e l’allestimento di impianti fotovoltaici e idrici in diverse municipalità. Altrettanto apprezzate dalle Istituzioni locali e dalla comunità sono state le progettualità concluse per la realizzazione di un parco giochi e per la fornitura di attrezzature e apparecchiature didattiche a beneficio delle scuole, accompagnate da molteplici attività di sostegno alle famiglie più disagiate.

Ricostituito a Bracciano il 1° luglio 2013, il 185° reggimento artiglieria paracadutisti “Folgore” è stato impiegato a supporto della sicurezza nazionale e internazionale, sia in Patria, nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, sia al di fuori dei confini nazionali, nelle operazioni “Prima Parthica” in Iraq, “Leonte” in Libano, “ISAF” e “RSM” in Afghanistan, “EUTM” in Somalia e Mali, “MIASIT” in Libia e “Joint Enterprise” in Kosovo.

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: Comando Paracadutisti Folgore
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Esercito, avviate le celebrazioni per il 150° anniversario delle Truppe Alpine

Il 2022 è una tappa significativa nella storia degli Alpini

Torino, 21 gennaio 2022 – La prima conferenza, che segna l’inizio di un anno ricco di eventi dedicati alla specialità delle Truppe Alpine, si è tenuta oggi presso Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino.
Quello odierno è stato il primo appuntamento che fa parte di una serie di eventi e attività culturali, celebrative, addestrative e sportive che durante l’anno accompagneranno le penne nere in servizio ed in congedo lungo un percorso che si concluderà il 15 ottobre, con una manifestazione nazionale a Napoli per celebrare i 150 anni di fondazione del Corpo degli Alpini.

Il 2022 segna una tappa significativa nella storia degli Alpini: il 15 ottobre del 1872, a Napoli, Vittorio Emanuele II firmava il Regio Decreto che sanciva la nascita delle prime compagnie montanare del Regio Esercito, destinate a difendere le vallate sui confini d’Italia.

Oggi è stata la prima tappa di un ciclo di conferenze il cui tema è “Alpini 1872/2022: le Truppe da montagna custodi della memoria, esempio di solidarietà”, organizzato da Comando Truppe Alpine dell’Esercito e ANA, in sinergia con il Centro Interuniversitario di studi e ricerche storico–militari, istituzione che sta curando anche la realizzazione di un volume in lingua inglese dedicato alla storia degli Alpini. Le altre tappe del ciclo saranno a Trento (in marzo), Brescia (aprile), Vicenza (giugno), Udine (luglio) e Teramo (settembre).

Il capo di SME, generale di corpo d’armata Pietro Serino, con un video messaggio ha sottolineato che: “Oggi, a 150 anni dalla loro costituzione, le Truppe Alpine rappresentano una componente fondamentale dell’Esercito, radicata nel proprio passato e proiettata verso il futuro. In questo percorso, sono da lungo tempo affiancate dall’Associazione Nazionale Alpini, i cui meriti sono troppi per poter essere elencati.
A tutti gli alpini, in servizio ed in congedo, al loro Comandante ed al loro Presidente, rivolgo il mio saluto in occasione del primo evento celebrativo di un traguardo, 150 anni di storia, che segna anche un punto di partenza verso altri prestigiosi obiettivi.”

Il generale di corpo d’armata Ignazio Gamba, comandante delle Truppe Alpine ha affermato: “Il 2022 si apre con rinnovate aspettative e ci auguriamo tutti di poter riavere momenti di aggregazione alpina come l’Adunata nazionale di Rimini-San Marino, ma soprattutto di vivere un nutritissimo programma di ricorrenze e festeggiamenti che ci porteranno alla importante ricorrenza dei 150 anni di fondazione del nostro glorioso Corpo il 15 ottobre”.

Il presidente nazionale dell’ANA, ing. Sebastiano Favero

Il presidente nazionale dell’ANA, ingegnere Sebastiano Favero ha poi evidenziato che: “Per gli alpini sarà un anno storicamente ricco di significati, che celebreremo mirando a trarne indicazioni con lo sguardo rivolto al futuro.”

Il calendario prevede, nel mese di marzo, presso il Palazzo Alti Comandi, sede del Comando Truppe Alpine, l’esposizione di pannelli commemorativi all’interno delle sale ristrutturate recentemente.

Le Truppe Alpine dell’Esercito, tra l’8 e il 13 marzo, daranno vita a Sestriere ad un evento addestrativo complesso, che amplierà spazi e tempi della tradizionale esercitazione denominata “Volpe bianca”, dedicata al combattimento in montagna, mentre in aprile, a Cortina d’Ampezzo e Macugnaga (VB), coordineranno una competizione di triathlon. Quest’anno anche la tradizionale esercitazione “Vertigo”, dedicata alla dimensione militare della verticalità, a settembre, sulle Dolomiti, sarà strutturata su due settimane.

In maggio e giugno, le brigate alpine Taurinense e Julia organizzeranno, associandole ad eventi in loco, alcune attività di staff ride, ovvero ricostruzioni storico-militari con taglio addestrativo, sui luoghi di alcune grandi battaglie (es. Monte Grappa, Pal Picol, ecc.) per comprendere le ragioni che portarono i comandanti ad assumere le decisioni operative.

Tra le manifestazioni più appassionanti, nei mesi estivi verranno svolte delle ascensioni su 150 cime italiane: saranno suddivise in “extra difficili” (assegnate esclusivamente a personale altamente qualificato del Centro Addestramento Alpino), “difficili” (salite dai plotoni “alpieri”) e “facili” (salite a livello di compagnia alpini). Tra le cime che saranno raggiunte ci sono Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa, Gran Paradiso, Monte Matto, Punta Roma, Punta Udine, Monte Argentera, Monviso, Gran Sasso, Ortles, Cima Libera, Tofana di Rozes, Campanile dio Val Montanaia.

Un altro evento di elevato spessore simbolico è la staffetta Ventimiglia-Trieste che, portando la fiaccola della pace, simbolicamente accesa durante l’Adunata Nazionale di Trento del 2018, coprirà – tra maggio e giugno – l’intero arco alpino (con una propaggine sugli Appennini abruzzesi) e sarà affidata, in due tranches suddivise in decine di tappe, a centinaia di soldati delle due Brigate Alpine Taurinense e Julia. in collaborazione con le Sezioni ANA dei territori lungo il percorso.

Sempre in maggio, l’adunata nazionale degli alpini, che si terrà tra il 5 e l’8 a Rimini e San Marino, celebrerà con particolare solennità la ricorrenza, facendo sfilare le bandiere di guerra di tutti i reparti alpini dell’Esercito.

Intense saranno anche le attività promozionali, con le Truppe Alpine direttamente coinvolte nella gestione di stand dell’Esercito a Verona e Torino. Inoltre, una ricca attività di road show, tesa a mostrare attività, dotazioni e peculiarità delle Truppe Alpine dell’Esercito, sarà concentrata nelle città sedi di Raduno di Raggruppamento dell’ANA e quindi Asiago (luglio), Ivrea (settembre), Lecco e Napoli (ottobre).

Sono numerose le attività addestrative, promozionali e sportive previste, che serviranno per condurre verso il Military Tattoo, la grande rassegna delle Fanfare alpine, il 15 ottobre a Napoli.

Gli Alpini concluderanno il loro “150° anno” l’11 dicembre a Milano, in Duomo, celebrando la Messa di ringraziamento e di ricordo.

Alle attività per il 150° Anniversario del Corpo degli Alpini è dedicato il sito www.alpini150.it.

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Fonte e
© immagini: Stato Maggiore Esercito
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COVI, il generale Figliuolo riceve il ministro della Difesa albanese onorevole Niko Peleshi

Onorevole Niko Peleshi in visita al Comando Operativo di Vertice Interforze

Il ministro Peleshi ricevuto al COVI dal generale Figliuolo

Roma, 19 gennaio 2022 – Il comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, ha ricevuto lunedi mattina la visita del ministro della Difesa della Repubblica di Albania, l’onorevole Niko Peleshi.

Nel corso dell’incontro, il generale Figliuolo e l’on. Peleshi hanno discusso dei principali temi di attualità internazionale, affrotando questioni di politica estera e di sicurezza e si sono confrontati sulle misure di contrasto alla pandemia adottate nei rispettivi Paesi.

Il comandante del COVI ha voluto richiamare i sentimenti di vicinanza tra i due Paesi e ringraziare ancora una volta il popolo albanese per la solidarietà dimostrata agli italiani quando, nel marzo 2020, le autorità di Tirana inviarono in Italia 30 medici albanesi in aiuto ai colleghi allora impegnati nella lotta al CoVid-19 in Lombardia.

La delegazione albanese era composta, tra gli altri, dalla dott.ssa Telisa Polena (capo di Gabinetto), dal dott. Fatjon Fhoxhalli (consigliere media), dal dott. Gjergji Methoxha (direttore della direzione della NATO e dell’UE) e dal colonnello Edmond Voci (addetto militare).

Un briefing di aggiornamento sulle attività operative del COVI e la firma dell’Albo d’Onore hanno concluso la visita.

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: Comando Operativo di Vertice Interforze
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L’Esercito Italiano a Pitti Uomo con due stand promozionali

Il marchio Esercito rinforza la sua presenza al salone internazionale di moda di Firenze Pitti Immagine Uomo

Firenze, 11 gennaio 2022 – Cerimonia inaugurale per Pitti Immagine Uomo 101 che si è tenuta questa mattina nella “Fortezza da Basso”. L’Esercito Italiano quest’anno ha rafforzato la sua presenza al tradizionale appuntamento della moda italiana con due stand espositivi.

Alla cerimonia ha preso parte il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, che ha simbolicamente aperto gli stand del licensing a marchio Esercito, alla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del sindaco di Firenze, Dario Nardella e di altre autorità locali.

I brand esposti sono “Esercito Sportswear” per la parte abbigliamento ed Esercito by Ciak Roncato per la parte accessori e valigeria.

Una panoramica dei brand dell’Esercito Italiano

Esercito Sportswear

La linea Esercito Sportswear il marchio commerciale dell’Esercito Italiano per la produzione e la distribuzione di capi di abbigliamento e accessori, prodotti da Officina Italia s.r.l., su licenza esclusiva concessa da Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa. La collezione propone capi di abbigliamento realizzati con materiali ed equipaggiamenti non più in uso e dismessi, dopo essere stati utilizzati nell’ambito delle missioni nazionali e internazionali, secondo una filosofia ecocompatibile, in linea con la svolta green di Forza Armata.

Ecco che allora un paracadute in materiale sintetico è stato trasformato in giacche performanti dall’elevata resistenza, mentre coperte, opportunamente trattate, e altri materiali destinati a essere accantonati, sono state trasformate in cappotti, acquisendo un elevato valore rispetto all’originale. Materiali che altrimenti non avrebbero goduto di una seconda vita, ma che in questo caso creano un profondo legame fondato su valori e su ideali comuni, diffondendo un messaggio positivo per le nuove generazioni.
Il marchio, che identifica inequivocabilmente l’Esercito degli Italiani, nella sua semplicità è stilisticamente coerente e d’impatto. Si compone infatti della stella a 5 punte e dalla scritta “Esercito”, un simbolo rassicurante soprattutto nell’attuale contesto, che rappresenta un’Istituzione sana e coesa, al servizio dei cittadini, sempre pronta a intervenire in ogni tipo di scenario.

Valigeria Ciak Roncato

La nuova linea di accessori firmata da Esercito italiano in co-branding con il marchio italiano di valigeria Ciak Roncato, di recente introduzione, comprende borsoni, zaini, trolley e accessori con uno stile che ricorda i valori secolari delle Forze armate italiane.

Così, ad esempio, è protagonista il tessuto “vela nylon”, morbido e leggero, ma soprattutto un materiale che ricorda il tessuto utilizzato per i paracaduti. In collezione ci sono lo zaino, in 4 dimensioni e con tasche frontali, il borsone modulare con presa laterale per il trasporto orizzontale, tasca security e una serie di astucci removibili e i trolley in policarbonato iperleggero (con finitura antigraffi e protezione agli urti).

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: Stato Maggiore dell’Esercito
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Avvicendamento del comandante logistico dell’Esercito, subentra il generale Maurizio Riccò

Al generale Francesco Paolo Figliuolo subentra il generale Maurizio Riccò

Roma, 10 gennaio 2022 – Questa mattina, a Roma, alla presenza del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento nella carica di comandante logistico dell’Esercito tra il generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, cedente, e il generale di divisione Maurizio Riccò, subentrante.

Nel corso della cerimonia, che si è svolta presso il Comando dei Supporti Logistici alla presenza di autorità civili, militari e religiose, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha espresso gratitudine al generale Figliuolo e a tutti gli uomini e le donne del Comando Logistico, rimarcando l’esemplare lavoro svolto e sottolineando che l’impegno di tutto l’Esercito nel fronteggiare questa terribile pandemia, che ha marcatamente condizionato le nostre vite, non cambierà.

Non cambia l’impegno dell’Esercito nel fronteggiare la pandemia

STATO MAGGIORE ESERCITO

Il generale Serino, nel suo intervento, ha sottolineato come gli anni della pandemia hanno messo in luce l’importanza dell’autonomia logistica dell’Esercito che ha consentito di operare con continuità ed efficienza nell’incertezza dell’emergenza, mettendo in campo le peculiarità proprie delle compagini militari. Continuando, ha ripercorso l’ottimo lavoro svolto dal generale Figliuolo quale comandante logistico e quale commissario straordinario concludendo: “Francesco Paolo, in un certo senso sei stato e sei il catalizzatore e il simbolo dell’impegno collettivo dell’Esercito a favore della Nazione di fronte a questa dura prova”… “per ciò che hai fatto e continui a fare ogni giorno per l’Esercito e per la Nazione, sono certo che, nella tua nuova veste di Comandante del COVI, saprai conquistare ulteriori brillanti e sfidanti traguardi. In bocca al lupo!”

Il capo di SME ha poi augurato buon lavoro al generale Riccò. 

Generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo

Il generale Figliuolo, che dopo tre anni al vertice del comando logistico è stato designato a ricoprire l’incarico di comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), ha ringraziato sentitamente tutto il personale dell’area logistica dell’Esercito, ricca di pregiate professionalità militari e civili, per aver affrontato con grande energia e determinazione le numerose sfide legate al contrasto della pandemia che hanno visto il Comando Logistico dell’Esercito, e le sue articolazioni, operare tempestivamente ed efficacemente in prima linea a favore della sanità pubblica e della collettività, in situazioni molto complesse e difficili.

Il ruolo del comando logistico è stato centrale sin dall’inizio dell’emergenza per tutti gli aspetti relativi all’organizzazione militare del supporto alla sanità pubblica: dai rifornimenti di dispositivi di protezione individuale, al rafforzamento del Policlinico militare “Celio” di Roma e del Centro Ospedaliero Militare di Milano, allo schieramento degli ospedali da campo, all’impiego del personale sanitario militare nei Drive Through e nei presidi vaccinali della Difesa, dal reclutamento straordinario di medici e infermieri per sostenere in modo capillare su tutto il territorio nazionale il Servizio sanitario pubblico, al sostegno per la Struttura Commissariale per l’emergenza Covid-19.

Il generale Figliuolo ha concluso il suo intervento con l’augurio al generale Riccò, che ha appena lasciato l’incarico di capo del IV reparto logistico dello Stato Maggiore dell’Esercito, di accrescere ulteriormente l’azione del Comando Logistico affinché sia sempre più un’organizzazione solida, coesa, efficiente ed efficace in quell’indispensabile e vitale funzione di sostegno alla Forza Armata.

Generale di divisione Maurizio Riccò

Il generale Riccò, prendendo la parola, ha ribadito che opererà indirizzando tutte le sue energie in perfetta continuità con quanto fatto fino ad oggi, affinché alla logistica sia rivolta l’attenzione che merita quale centro di gravità della Forza Armata.

Il comando logistico è uno dei comandi di vertice dell’Esercito Italiano a cui è devoluta l’organizzazione logistica della Forza Armata. Si avvale di uno Stato Maggiore e di quattro specialistici – Trasporti e Materiali, Commissariato, Sanità e Veterinaria, e Tecnico – che operano nei settori di interesse attraverso organi specializzati. Si avvale inoltre del Comando dei Supporti Logistici e del Policlinico Militare di Roma “Celio”, ospedale polifunzionale militare nazionale di riferimento per il personale militare e civile della Difesa. Dal comando logistico dipende anche il Nucleo Ispettivo Centrale con il compito di effettuare un costante e puntuale monitoraggio del livello di funzionalità ed efficienza della logistica di Forza Armata.

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: Comando logistico dell’Esercito
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Aeronautica militare, un velivolo C-130J in volo da Lecce a Venezia per salvare la vita di un uomo

E’ il terzo volo salva-vita effettuato nelle ultime 24 ore dall’Aeronautica Militare

Lecce, 10 gennaio 2022 – Un volo sanitario su un aereo C-130J della 46^ Brigata Aerea per un uomo di circa 60 anni, in imminente pericolo di vita, è stato effettuato ieri pomeriggio dall’aeroporto militare di Galatina (LE) a quello di Tessera (VE).

L’ambulanza, con a bordo il paziente sessantenne, è stata imbarcata sul velivolo militare, dove ad attenderli era presente un’equipe medica dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

La richiesta di trasporto è pervenuta dalla prefettura di Lecce alla Sala Situazioni di Vertice del comando della squadra aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale. Questo volo è stato il terzo dei voli sanitari urgenti che sono stati eseguiti in questo intenso weekend di gennaio dagli equipaggi dell’Aeronautica Militare.

Poco prima delle ore 12:00, il C-130J è decollato da Pisa, sede della 46^ Brigata Aerea, in direzione di Galatina (LE), dove subito dopo l’atterraggio sono state svolte le operazioni di imbarco dell’ambulanza.

Ripartito dalla città salentina, il velivolo è atterrato intorno alle 16:15 all’aeroporto “Marco Polo” di Tessera (VE), da dove l’uomo è stato immediatamente trasferito presso l’Azienda Ospedale Università di Padova.

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I reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività ogni singolo giorno dell’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare con la massima tempestività, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o, come nel caso dei velivoli C130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa, ambulanze.

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: Aeronautica Militare
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Il nostro Tricolore celebra il 225 anniversario, celebrazioni e manifestazioni

Roma, 7 gennaio 2021 – Numerose le celebrazioni di oggi per commemorare, nella Giornata Nazionale della Bandiera, il 225 anniversario del Tricolore, nato a Reggio Emilia.

Le nostre Forze Armate hanno dato lustro alla nostra Bandiera ovunque sulla rete, dai siti istituzionali, ai portali social, da Meta (ex Facebook) a Twitter e ogni gruppo e associazione d’arma ha presenziato virtualmente con immagini, video e commenti.

7 GENNAIO 2021 FESTA PRIMO TRICOLORE
CON MINISTRO PATRIZIO BIANCHI
Fonte immagine: https://www.reggionline.com/festa-della-bandiera-tricolore-arriva-dal-cielo-fotogallery/

Nella città natale del Tricolore l’Esercito Italiano ha onorato la nostra Bandiera con un lancio effettuato dal Reparto Attività Sportive dell’Esercito della Brigata Paracadutisti Folgore. Un paracadutista con una bandiera tricolore di 150 metri quadrati è atterrato in piazza Prampolini, a chiusura della cerimonia presenziata dal sindaco e da autorità civili e militari, dove si è svolta l’alzabandiera, con gli onori militari e l’esecuzione dell’Inno nazionale.

L’Aeronautica Militare ha portato in volo il Tricolore durante una missione operativa sull’#Iraq degli Eurofighter del Task Group Typhoon, rischierati in #Kuwait per l’operazione Inherent Resolve.

Un nostro lettore, il presidente Assoarma Verona, granatiere Roberto Pellegrini, ci ha inviato alcune immagini scattate nel 2019 a Verona, quando venne allestita una mostra sul tricolore alla Gran Guardia dove circa 200 bandiere esposte, in parte originali e in parte ricostruite filologicamente, hanno illustrato le vicende del Tricolore italiano dal 1797 ad oggi. La mostra faceva parte di eventi promossi dal Comune e dal Comando delle Forze Operative di Supporto, sotto il comando del generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota, e con la collaborazione di Agsm.

Anche la Polizia di Stato ha reso onore al Tricolore, questa mattina alle 11,30 con la sua banda che si è esibita sul palco del Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia, sotto la direzione del Maestro Maurizio Billi, si è esibita in per la prima volta in città.

La Banda Musicale della Polizia di Stato, con una storia lunga oltre 90 anni segnata da continui successi che hanno lasciato un segno importante nel paesaggio culturale in Italia e all’Estero, ha sempre fornito significativi segnali di modernità nel tempo. 

Nel link possibile vedere la banda mentre suona l’Inno d’Italia https://www.interno.gov.it/it/galleria-video/inno-nazionale-eseguito-dalla-banda-musicale-polizia-stato-festa-tricolore

Ai nostri lettori: se anche voi avete delle foto e le volete vedere pubblicate qui sotto a chiusura articolo contattate la redazione, o andate sulla nostra pagina Meta (ex Facebook).

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