Archivi del mese: luglio 2016

Esercito: militari si esercitano in Afghanistan (video)

Herat, 31 luglio 2016 – Questo video mostra il nostro contingente italiano in esercitazione in Afghanistan.

Un saluto a tutti voi dalla nostra redazione e dai nostri lettori.

L’esercito è sempre più presente sui social, di seguito degli hashtag (#) per seguirlo da vicino.

‪#‎Herat‬, Afghanistan.
Per conoscere meglio e #‎condividere‬ con gli amici dell’#‎EsercitoItalianol’#‎impegno dei nostri #‎peacekeeper‬.

Un saluto a tutti i militari in #‎missione in Italia e all’estero!

Buona domenica! 

‪#‎noicisiamosempre #‎OperazioniInternazionali‬ #‎OperazioniNazionali‬

Video: Gentile concessione Esercito Ufficio PIC
https://www.facebook.com/EsercitoItaliano/
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Pistoia: artificieri dell’Esercito brillano un ordigno bellico di 230 libbre

Artificieri sulla spoletta

Artificieri sulla spoletta

Pistoia, 31 luglio 2016 – Su richiesta della Prefettura di Pistoia gli artificieri dell’Esercito, in forza al 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, hanno disinnescato e fatto brillare una bomba d’aereo risalente al secondo conflitto mondiale. L’ordigno, di fabbricazione inglese, del peso di 250 lbs (110 kg), era in cattivo stato di conservazione ma ancora attivo e caricato con circa 30 kg di tritolo ed era stato rinvenuto il 14 luglio scorso lungo via Pratese, a pochi metri dalle abitazioni situate al numero civico 83, durante alcuni lavori di scavo a bordo strada.

Artificiere sulla spoletta

Artificiere sulla spoletta

Le operazioni, dirette e coordinate dalla Prefettura di Pistoia, sono iniziate alle ore 07.30 con l’evacuazione di oltre 19.000 persone residenti nella cosiddetta danger zone: un’area cittadina di 1.600 metri di raggio dal luogo del ritrovamento della bomba. Disposta dalle autorità competenti la sospensione del transito lungo le seguenti arterie stradali: tangenziale est di Pistoia, SP47, SP5 Montalese, SP1 Variante Pratese e SP9 Montalbano (limitatamente al tratto di via Bonellina) e il divieto di sorvolo dello spazio aereo interessato dalle operazioni di bonifica.

L’intervento degli artificieri dell’Esercito, della durata complessiva di quasi quattro ore, è stato articolato in due fasi: la prima di queste è consistita nel cosiddetto dispolettamento, vale a dire la rimozione della spoletta di coda, un’operazione particolarmente difficile che gli artificieri hanno dovuto eseguire a mano, in quanto la coda della bomba era stata danneggiata dalla macchina escavatrice il 14 luglio scorso, giorno del suo rinvenimento. La seconda fase ha visto invece il trasporto in sicurezza dell’ordigno presso un’area idonea al successivo brillamento, situata presso l’ex campo di volo di Pistoia, a un paio di chilometri da via Pratese. Qui c’è stata la seconda criticità: durante i lavori di escavazione della buca all’interno della quale l’ordigno sarebbe stato distrutto, sono stati tranciati alcuni cavi dell’ENEL che non erano riportati su alcuna delle mappe in possesso delle autorità. La linea elettrica è stata comunque ripristinata in breve tempo e gli operatori dell’Esercito hanno potuto proseguire con l’intervento sino al brillamento dell’ordigno, avvenuto qualche minuto prima delle 15.00.

Allestiti in città diversi punti di raccolta per i cittadini evacuati, tra cui la caserma “Marini”, sede del 183° Reggimento Paracadutisti, con una capacità alloggiativa di 300 persone. L’Esercito, a dimostrazione della perfetta sinergia tra il personale militare, la Prefettura, le forze di Polizia, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Corpo Militare della Croce Rossa e il Comune di Pistoia, ha contribuito a rinforzare il dispositivo coordinato dalla Prefettura fornendo assetti e mezzi logistici per l’evacuazione del personale e la messa in sicurezza dell’area. Ottima anche la collaborazione fornita dagli stessi pistoiesi.

Preparazione del brillamento

Preparazione del brillamento

Grazie alla capacità dual-use dei propri reparti del Genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, l’Esercito è in grado d’intervenire nelle attività di bonifica (così come nei casi di pubbliche calamità e utilità) in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale. Solo nei primi sette mesi di quest’anno sono stati distrutti oltre 800 ordigni e sono stati oltre 30.000 gli interventi di bonifica nell’ultimo decennio su tutto il territorio nazionale.

L’Esercito Italiano è l’unica Forza Armata preposta alla formazione e all’aggiornamento degli artificieri di tutte le Forze Armate e Corpi Armati dello Stato.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore dell'Esercito
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Afghanistan: Shura, un meeting sulla sicurezza a Camp Arena

Gen. Mirra con il governatore di Herat

Gen. Mirra con il governatore di Herat

Herat, 18 luglio 2016 – Nei giorni scorsi, si è tenuto a Camp Arena un meeting (Shura) che ha visto coinvolte le maggiori cariche politiche e militari della Provincia di Herat.

L’assemblea, organizzata dal comando italiano in Afghanistan Train Advise Assist Command West (TAAC W), presieduta dal suo comandante generale di brigata Gianpaolo Mirra, ha permesso un fattivo e collaborativo confronto tra il comandante del 207° corpo d’armata dell’Esercito afghano (Afghan National Army), il governatore della provincia di Herat e i comandanti  di tutte le forze di polizia operanti nella provincia.

Comandante TAACW con il comandante del 207 corpo d'armata

Comandante TAACW con il comandante del 207 corpo d’armata

Durante l’assemblea è stato attentamente analizzato ogni distretto, valutandone la situazione della sicurezza nonché la presenza di fazioni criminali e cellule terroristiche, e di come le forze di sicurezza stiano operando per stabilizzare quelle aree.

Al termine dell’incontro sono stati rivolti al comando italiano, da parte dei rappresentanti afghani, sentiti ringraziamenti per aver organizzato la riunione, che ha permesso un efficace confronto tra le forze di sicurezza locali, che hanno potuto elaborare dei piani di azione condivisi.

E’ stato inoltre evidenziato come la regione ovest dell’Afghanistan, e la provincia di Herat in particolare, sia attualmente una delle zone del Paese con le migliori prospettive economiche e culturali, e ciò lo si deve anche per le buone condizioni di sicurezza, raggiunte grazie all’ottima cooperazione tra le istituzioni militari e civili afghane e grazie all’impegno delle forze della coalizione guidate dall’Italia.

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Fonte e immagini: Contingente italiano in Afghanistan
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Disastro ferroviario in Puglia: video della Polizia

Roma, 12 luglio 2016 – Di seguito un video realizzato dalla Polizia di Stato con le immagini del disastro ferroviario avvenuto nella mattinata odierna tra Andria e Corato (BA).

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Fonte e video: Polizia di Stato
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Puglia: personale della Polizia Ferroviaria si sta recando sul luogo dell’incidente

Roma, 12 luglio 2016 – Su input  del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sul luogo dell’incidente ferroviario avvenuto in Puglia si sta recando  personale  della Polizia Ferroviaria esperto in disastri ferroviari appartenente al N.O.IF. (Nucleo Operativo Incidenti Ferroviari) a disposizione della Procura titolare delle indagini.

Il N.O.IF , costituito nel 2011,  è  formato  da personale specializzato  nell’incidentalità ferroviaria e che ha già  anche supportato l’Autorità Giudiziaria nell’indagine sul disastro  di  Viareggio avvenuto nel 2009.

Personale della Polizia Giudiziaria  del nucleo affiancheranno il personale  del  Compartimento Polizia Ferroviaria della Puglia  nel corso delle indagini.

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Fonte: Polizia di Stato - Immaginebari.repubblica.it
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Esercito: in Abruzzo la seconda tappa del tour promozionale estivo

L’Aquila 12 luglio 2016 – Il 14 luglio p.v. i militari dell’Info-Team del Comando Militare Esercito “Abruzzo”, all’interno del Centro Commerciale “ I MARSI ” di Avezzano (AQ), forniranno ai giovani interessati informazioni e chiarimenti utili sulle procedure e le modalità per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi per arruolamento nell’Esercito.

Saranno illustrati i compiti, le responsabilità, i requisiti e i vantaggi che derivano dalla consapevole scelta di far parte dell’Esercito Italiano, in qualità di ufficiali, marescialli o volontari in ferma prefissata di 1 anno (VFP1).

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Fonte e immagine: Comando Militare Esercito Abruzzo

Poliziotto arresta 50enne pregiudicato mentre si masturba davanti ad alcuni bambini

Arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per atti osceni in luogo pubblico

 

Roma, 10 luglio 2016 – E’ stato sorpreso da un poliziotto mentre, con indifferenza, si masturbava osservando dei bambini che giocavano in un giardino pubblico a Lariano, in provincia di Roma, a poca distanza da dove stava svolgendosi l’evento culturale “Enjoy Lariano”, in favore della ricerca per i malati di leucemia.

L’uomo, un 50enne rumeno, pregiudicato con precedenti specifici, disoccupato e senza fissa dimora, da dietro una siepe e con i pantaloni abbassati, era intento a masturbarsi con lo sguardo fisso verso i bambini che, ignari, andavano in altalena e giocavano tra loro in un’area giochi distante solo pochi metri. 

Purtroppo per l’uomo, l’abietta scena è stata notata da un Poliziotto del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, che non ha esitato ad intervenire prontamente. 

L’uomo, ancora con la cerniera aperta, ha tentato di sfuggire al poliziotto  ma è stato bloccato qualche centinaio di metri dopo.

Intervenuto in ausilio anche personale dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Lariano, contattato nel frattempo dal papà di altri bambini lì presenti.

Neanche il minimo atteggiamento di remissione da parte del responsabile dell’abietto comportamento, che anzi opponeva ferma resistenza all’arresto e, anche in manette, assumeva un atteggiamento di aperta sfida nei confronti dei tutori dell’ordine presenti. 

Il soggetto era già stato sorpreso in atti analoghi nei pressi di una scuola elementare qualche anno fa. Domani, la direttissima.

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Fonte: Polizia di Stato

 

 


Roma: sequestrati 2kg di droga. Militari dell’Esercito e agenti di Polizia arrestano un senegalese 33enne

Roma, 06 Luglio 2016 – Fermato dai militari dell’Esercito in servizio per l’Operazione “Strade Sicure” presso la stazione metropolitana Battistini, l’uomo, un cittadino senegalese di 33 anni, si è mostrato da subito poco collaborativo. Al momento della richiesta dei documenti infatti, lo straniero ha cercato di scappare, divincolandosi in tutti i modi dai militari che lo hanno bloccato fino all’arrivo degli agenti della Polizia di Stato.

Identificato dai poliziotti del commissariato Aurelio, D.A., con precedenti di polizia specifici, è stato controllato e trovato in possesso di 2 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, che lo stesso custodiva in una busta che aveva al seguito.

Accompagnato in ufficio, l’uomo è stato arrestato. Messo a disposizione dell’autorità giudiziaria è stato processato per direttissima e condannato, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, ad una reclusione di 4 anni.

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Fonte e immagini: Comando brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna"
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Afghanistan: esercitazione personnel recovery

La prontezza operativa dei militari italiani in Afghanistan per il recupero del personale isolato

Herat, 06 luglio 2016 – Nei giorni scorsi, i militari italiani di stanza ad Herat hanno svolto un’esercitazione di recupero di personale isolato o in difficoltà – Personnel Recovery (PR), in ambiente diurno ed in condizioni non permissive. Molti gli assetti impegnati: il 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”, assetti ad ala rotante del Task Group Fenice su base 27° Gruppo Squadrone AVES “Mercurio”, elementi di sicurezza areale della Task Force Arena del 7° reggimento Bersaglieri, il Base Operation Center (B.O.C.) dell’Aeronautica Militare per il monitoraggio e la regolamentazione del traffico aereo civile all’interno dell’Aeroporto di Herat e il Joint Operation Center (JOC) del comando, che ha curato la pianificazione ed il costante monitoraggio dell’esercitazione.

NH 90 in volo con il personale del 66 Reggimento e il personale recuperato

NH 90 in volo con il personale del 66 reggimento e il personale recuperato

Il Personnel Recovery è un’importante capacità operativa del Train Advise Assist Command West (TAAC W), il comando multinazionale a guida italiana inserito nella missione Resolute Support in Afghanistan. Molti assetti nazionali militari e civili operano infatti nei diversi teatri operativi in forma sempre più distribuita, e ciò accresce le possibilità che vengano a crearsi situazioni di isolamento. Questo rende necessario un approccio al PR in un’ottica multidimensionale che consenta il recupero e reintegro del personale isolato con interventi mirati e tempestivi.

Il comandante di TAAC-W, generale Gianpaolo Mirra, ha ricordato che il recupero del personale isolato, oltre ad essere un dovere morale per tutti i comandanti impegnati in operazioni, presenta fattori che possono avere un impatto diretto sul buon esito dell’operazione stessa e sul morale del personale.

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Fonte e immagini: Contingente italiano in Afghanistan

L’Arma dei carabinieri incontra le associazioni antiracket italiane aderenti alla F.A.I.

Messina, 2 luglio 2016 – Questa mattina, a Messina, presso la base della Marina Militare di Forte San Salvatore, le associazioni antiracket aderenti alla F.A.I. (Federazione Italiana Antiracket) hanno incontrato il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette.

Al convegno sono intervenuti il sostituto procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Maurizio De Lucia, il commissario straordinario antiracket Santi Giuffrè, il presidente nazionale FAI Giuseppe Scandurra, il presidente onorario FAI Tano Grasso e il sindaco di Messina Renato Accorinti.

Nel corso dell’incontro alcuni militari dell’Arma, che hanno prestato servizio nelle aree maggiormente “toccate” dal fenomeno estorsivo, hanno fornito un contributo attraverso le rispettive esperienze professionali, proponendo positivi modelli comportamentali fondati su un approccio di fiducia nelle Istituzioni.

La sede di Messina è stata scelta simbolicamente poiché nel 1990, a Capo d’Orlando, nella provincia messinese, nacque la prima associazione che servì da esempio per gli imprenditori e gli operatori economici di tutt’Italia per la formazione ed il consolidamento di modalità di collaborazione finalizzate all’emersione e al contrasto del fenomeno estorsivo.

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Fonte e immagine: Arma dei Carabinieri

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