Pescara, 28 luglio 2021 – Una donna, in imminente pericolo di vita, ieri pomeriggio è stata trasportata d’urgenza da Pescara a Pisa a bordo di un Falcon 50 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare.
La paziente, accompagnata da un’equipe di personale sanitario specializzato, è stata trasportata barellata da Pescara a Pisa, dove un’autoambulanza ha effettuato il trasporto verso l’ospedale Santa Chiara di Pisa per consentirne il ricovero.
La richiesta di trasporto sanitario urgente, effettuata dalla Prefettura di Pescara a seguito dell’allarme lanciato dalla Centrale Operativa del 118, è pervenuta alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare che ha tra le proprie funzioni anche quella di disporre e gestire questo tipo di missioni in favore dei cittadini.
Equipaggi e velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare sono pronti giorno e notte, 365 giorni all’anno, 24 ore su 24 per assicurare, laddove richiesto e ritenuto necessario per motivi di urgenza, il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita, trasporto organi o equipe mediche come in questa occasione. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa.
Nuoro, 18 luglio 2021 – Due coniugi urlano per strada, in cerca di aiuto, nei pressi della Stazione CC di Gavo nel primo pomeriggio di venerdi 16.
Militari dell’Arma lì vicino, non in servizio, sentite le grida, raggiungono immediatamente la coppia, che racconta che il loro neonato di sei mesi circa, in braccio al padre, aveva improvvisamente smesso di respirare.
Il piccolo era in stato di incoscienza e senza respiro. Uno dei militari allora immediatamente gli ha praticato un massaggio cardiaco per dieci minuti circa, fino all’arrivo del personale del 118 e di un locale medico di base, che erano stati allertati nel frattempo.
Il neonato, appena ripreso conoscenza è stato trasportato con ambulanza medicalizzata presso l’ospedale “San Francesco” di Nuoro per gli accertamenti del caso, non risultando più in pericolo di vita.
Roma, 18 luglio 2021 – Due importanti accordi di collaborazione sono stati siglati nei giorni scorsi a Roma, presso la Casa dell’Aviatore. Accordi tesi a valorizzare le conoscenze e le competenze dell’Aeronautica Militare nel settore aerospaziale ed in particolare del volo umano spaziale, settore nel quale la Forza Armata – coerentemente con le linee programmatiche del Ministero della Difesa – ha la competenza per la gestione operativa e la sperimentazione in microgravità. Un nuovo ambito strategico, quello dell’accesso alle orbite basse terrestri, al quale si sta guardando con sempre maggiore attenzione, anche tramite il volo umano spaziale, nell’ottica di accrescere la competenza della Difesa nel settore ed incrementare il livello di protezione delle infrastrutture spaziali nazionali.
Gli accordi – siglati dal capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso, rispettivamente con la prof.ssa Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), e con l’ing. Massimo Claudio Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia – testimoniano il ruolo di eccellenza acquisito dall’Italia nell’ambito della ricerca scientifica e delle capacità industriali nel settore aerospaziale e si inseriscono in una più ampia cornice di collaborazioni che la Forza Armata sta sviluppando con il mondo delle Istituzioni, quale ad esempio il recente accordo siglato con la Regione Emilia Romagna, dell’industria e della ricerca scientifica per accrescere mutuamente quelle competenze ritenute necessarie nell’ambito dell’esplorazione umana dello spazio nel settore del Commercial Spaceflight. Tra gli accordi già in essere quelli discendenti dalla duratura e consolidata sinergia con l’Agenzia Spaziale Italiana che evidenziano il forte legame tra istituzioni militari e civili con l’obiettivo di rafforzare le capacità nazionali in un settore strategico ed essenziale per la ricerca scientifica, la sperimentazione e la difesa nazionale.
“Lo Spazio è la dimensione naturale della nostra Forza Armata, una risorsa fondamentale per l’Italia che va tutelata, valorizzata, protetta e difesa” queste le prime parole del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di squadra aerea Alberto Rosso, che poi ha aggiunto“La ricerca e la valorizzazione, anche commerciale, dello spazio va affrontata insieme grazie ad una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato. Una sinergia tra Istituzioni, una responsabilità condivisa con il mondo dell’industria che ci consente di valorizzare a pieno le competenze dell’Italia. La collaborazione internazionale, con gli Stati Uniti per esempio, tra Istituzioni e con il mondo dell’industria è il valore aggiunto per consentire al paese di crescere. Questi accordi nel settore spaziale, che si aggiungono alla consolidata e proficua collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana rappresentano un valore aggiunto per il prossimo futuro.”
Nell’ambito della collaborazione tra l’Aeronautica Militare e Thales Alenia Space Italia, joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%, l’accordo ha lo scopo di promuovere l’accesso all’orbita bassa terrestre a favore delle Istituzioni, della comunità scientifica nazionale, dell’industria e degli operatori commerciali, favorendo lo sviluppo di una filiera di ricerca su temi strategici quali per esempio medicina, nuovi materiali, biogenetica, nonché supportare le possibilità di sviluppo tecnologico e OT&E (Operational Testing & Evaluation) in microgravità. Tale approccio consentirà, altresì, di valorizzare le competenze industriali nazionali nel settore delle infrastrutture spaziali, sia per lo sviluppo di nuove capacità operative, sia per l’incremento di nuove competenze scientifiche e tecnologiche. La Forza Armata, ampliando la conoscenza dei nuovi protocolli addestrativi in sviluppo nel contesto del Commercial Spaceflight grazie alla Letter of Agreement firmata proprio con AxiomSpace nel 2019, intende supportare queste progettualità attraverso specifiche professionalità che saranno al servizio della strategia nazionale di settore.
“Sono particolarmente onorato di aver siglato questo accordo di collaborazione con l’Aereonautica Militare volto a promuovere l’accesso e lo sfruttamento commerciale all’orbita bassa terrestre” – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia. – “Vista la nostra competenza distintiva e leadership nella realizzazione di elementi pressurizzati per la Stazione Spaziale Internazionale, oggi, più che mai, il nostro interesse è quello di rafforzare le conoscenze e capacità nell’ambito del volo umano e al contempo di essere parte e contribuire allo sviluppo di una filiera nazionale di ricerca su temi strategici – quali a titolo di esempio la medicina, i materiali e la biogenetica – naturalmente in linea con le linee di sviluppo della Agenzia Spaziale Italiana. Vogliamo continuare ad essere un punto di riferimento industriale a livello internazionale, un partner essenziale per le missioni di esplorazione umana in orbita bassa e nello spazio profondo sviluppando tecnologie rispondenti alle esigenze degli utenti, anche in ambito difesa nazionale, e al centro di un processo collaborativo con l’intero ecosistema spaziale, dalle nostre istituzioni, le agenzie internazionali, fino alle società private, come il nostro partner Axiom, insieme al quale stiamo portando avanti sfidanti iniziative per lo sviluppo di nuovi mercati, di una nuova economia basata su destinazioni spaziali commerciali.”
A ciò si aggiunge l’accordo con il CNR, che rafforza un già costituito programma di collaborazione nell’ambito delle opportunità di sperimentazione in microgravità legate al Commercial Spaceflight e alle nuove frontiere dell’esplorazione. In tale ambito, lo scopo di tale accordo è quello di cooperare per l’incremento del patrimonio di conoscenze scientifiche e tecnologiche della Pubblica Amministrazione, per l’individuazione e lo sviluppo di programmi di ricerca, per la formazione e per altre iniziative di comune interesse, volte a diffondere, la “cultura della ricerca” e la “cultura aerospaziale” nazionali. In particolare, con riferimento alla tematica del Commercial Spaceflight e del volo umano, saranno individuati temi ed attività scientifiche e tecnologiche d’interesse congiunto, che coinvolgeranno la comunità accademica e della ricerca nazionale.
La sperimentazione nello spazio, ed in particolare in microgravità, offre scenari sperimentali non realizzabili a gravità ordinaria, poiché permette di isolare processi altrimenti mascherati dall’effetto della gravità terrestre. Si tratta dunque di una frontiera di grande interesse scientifico. Tra i settori in cui questa attività trova applicazione ricordiamo lo studio delle nubi interstellari di polveri e ghiaccio e, nel campo delle scienze ambientali, la comprensione di processi atmosferici che rivestono un ruolo essenziale nel sistema climatico, nel ciclo dell’acqua, nella formazione delle precipitazioni. Anche nel settore dell’ingegneria e della fisica la sperimentazione nello spazio in microgravità consente di attivare un “laboratorio privilegiato”, nel quale è possibile semplificare la fluidodinamica e concentrarsi sulla chimica e sulla fisica dei processi, con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per la realizzazione di sistemi energetici e di propulsione efficienti ed ecosostenibili. Sono quindi molto lieta della firma di questo accordo e fiduciosa che la sperimentazione, progettata in collaborazione con l’Aeronautica Militare, amplierà gli studi già realizzati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS)- le parole della prof.ssa Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Nella stessa giornata, è stata siglata anche una collaborazione tra Thales Alenia Space Italia, quale realtà dell’industria nazionale leader mondiale nell’ambito delle infrastrutture spaziali, e la Società Axiom Space, società americana selezionata dalla NASA per la realizzazione dei primi moduli spaziali che formeranno il segmento commerciale della Stazione Spaziale Internazionale. Una collaborazione industriale che testimonia la vivacità e il valore strategico del Commercial Spaceflight, come occasione di incremento delle capacità tecnologiche, di stimolo alla In-Orbit economy e di consolidamento dei tradizionali rapporti bilaterali tra Stati Uniti ed Italia. In tale collaborazione sarà coinvolto anche personale dell’Aeronautica Militare, inviato in addestramento presso la sede di Axiom di Houston, in Texas, per sperimentare per la prima volta nuovi protocolli addestrativi e che in questa circostanza fornirà supporto anche alle fasi di analisi, progettazione, ingegnerizzazione e messa in opera dei moduli.
Gli accordi, oltre a riconoscere un reciproco interesse nell’ambito dei rispettivi compiti d’istituto nel settore del volo spaziale umano, della space economy e del Commercial Spaceflight, rafforzano la cooperazione tra pubbliche amministrazioni, enti di ricerca e realtà dell’industria nazionale ed internazionale. La collaborazione tra il mondo della Difesa, della ricerca (pubblica e privata) e dell’industria è cruciale per garantire al Paese un’opportunità di crescita tecnologica e sviluppo economico attraverso l’individuazione di percorsi strategici che consentano un adattamento efficace all’evoluzione di un ambiente operativo e di un settore economico dinamico come quello aerospaziale, a supporto della sicurezza e della collettività quale contributo alla resilienza nazionale.
Roma, 18 luglio 2021 – Il primo seminario sul tema “Gli atti Intimidatori nei confronti dei giornalisti: una minaccia alla libertà di espressione”, si è svolto nei giorni scorsi presso la sala conferenze dell’Hotel Massimo d’Azeglio di Roma.
L’incontro, organizzato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ha visto la partecipazione di qualificati relatori delle Forze di polizia e di giornalisti vittime di minacce.
L’incontro è stato preceduto da un intervento del dott. Carlo Verna – presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e del prefetto Rizzi, vice direttore generale della Pubblica Sicurezza – direttore centrale della Polizia Criminale, nonché presidente dell’organismo di supporto al centro di coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti.
Il prefetto Vittorio Rizzi nel suo intervento, nel ricordare che il fenomeno delle minacce nei confronti dei giornalisti è costantemente all’attenzione del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha ribadito la necessità che il cronista denunci sempre gli atti intimidatori alle Forze di polizia, al fine di individuare i c.d. “leoni da tastiera”, ridefiniti per l’occasione come “iene da tastiera”, che sulla rete si nascondono spesso dietro un nickname.
Per i giornalisti hanno presentato le proprie riflessioni Antonella Napoli, direttrice del quotidiano “Focus on Africa”; Asmae Dachan, scrittrice, esperta di Medio Oriente e dialogo interreligioso; Nello Scavo, reporter internazionale e collaboratore di diverse testate estere ed attualmente inviato per “Avvenire”; Michele Albanese, del “Quotidiano del Sud” e collaboratore de “L’Espresso” e Antonio Sanfrancesco, di Famiglia Cristiana.
Per le Forze di Polizia sono intervenuti il dirigente superiore della Polizia di Stato Stefano Delfini ricordando l’importanza anche in questo ambito dell’analisi strategica interforze, il generale di brigata dei Carabinieri Giuseppe De Riggi sull’emersione del fenomeno degli atti intimidatori e la limitazione dei casi di omessa denuncia da parte delle vittime; il dirigente superiore della Polizia di Stato Nunzia Ciardi sul contrasto ai crimini cibernetici e alla minacce sulla rete; il dirigente superiore della Polizia di Stato Eugenio Spina sulle minacce di matrice politica e il colonnello della Guardia di Finanza Massimiliano di Lucia sulle connessioni tra le attività investigative del Corpo e gli atti intimidatori.
L’evento ha rappresentato l’occasione per condividere il report del primo semestre dell’anno in corso, relativo al monitoraggio degli atti intimidatori subiti dai professionisti dell’informazione in Italia.
L’analisi dei dati dei primo semestre conferma la tendenza all’aumento del fenomeno in osservazione: nel 2021 sono stati censiti 110 episodi (+11% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente allorquando si erano registrati 99 episodi) di cui 18 riconducibili a contesti di criminalità organizzata (16%), 36 a contesti politico/sociali (33%) e 56 riferibili ad altre fattispecie (51%). Sono monitorate con attenzione anche le intimidazioni avvenute tramite web che ammontano a 55, pari al 50% del totale.
Le regioni che nello stesso periodo hanno fatto registrare il maggior numero di eventi sono il Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana ed Emilia Romagna.
Si registra anche un significativo aumento delle giornaliste minacciate.
A conclusione dell’incontro il presidente Carlo Verna ha manifestato la propria soddisfazione per gli interventi dei relatori che hanno esaltato l’importanza dell’etica del giornalista nello svolgimento del proprio lavoro.
Varese, 18 luglio 2021 – A Laveno Mombello, tra fumetto, animazione, manga e videogiochi, arriva per la prima volta “ComicSponde, la manifestazione che prevede una serie di attività che spaziano da mostre di autori di fumetti e illustratori a incontri tematici e team work.
Dal 1981 al 2002 Laveno Mombello è stata sede del famoso weekend degli umoristi, ed oggi, ComicSponde, propone un programma più ampio con un palinsesto originale, orientato a valorizzare le connessioni tra fumetti illustrazione e game arte e videogame con la partecipazione di 36 artisti provenienti da tutta Italia con le loro opere.
Nella giornata di ieri, sabato 17 luglio, si è tenuta l’apertura delle mostre presso Villa Frascoli Fumagalli con le autorità e gli artisti. Sono state esposte tavole e quadri delle varie tecniche di disegno dal fumetto ai videogame, dalla concept art alla virtual photography.
Oggi, domenica 18 luglio, alle ore 11.00, la manifestazione si è aperta con le autorità, i curatori e gli artisti della mostra “20 anni con il Weekend degli Umoristi”. Sono esposti materiali di archivio della storica manifestazione lavenese: foto, pubblicazioni, tavole, piatti in ceramica delle 20 edizioni.
In particolare, l’appuntamento è con il Commissario Mascherpa, il primo fumetto della Polizia pubblicato su Poliziamoderna, mensile ufficiale dell’istituzione, illustrato da Daniele Bigliardo, storico disegnatore della scuderia Bonelli, e sceneggiato da Luca Scornaienchi, direttore del museo del fumetto di Cosenza.
A presentare la graphic novel, il questore di Varese Michele Morelli insieme alla direttrice responsabile di Poliziamoderna Annalisa Bucchieri.
Alla ricerca di nuove e più agili forme di comunicazione rivolte ai ragazzi, in grado di trasmettere loro il rispetto delle regole e la cultura della legalità, nonché di avvicinarli a tematiche impegnative come quella della lotta alla mafia, la Polizia di Stato, tramite Poliziamoderna, ha voluto investire nel fumetto un linguaggio diretto, capace di arrivare ai lettori più giovani e di coinvolgerli.
Bari, 18 luglio 2021 – I militari dell’Esercito Italiano, in risposta ad un appello lanciato dalle autorità sanitarie locali, rispetto ad un forte calo delle scorte di materiale ematico nei nosocomi del territorio regionale, hanno aderito prontamente alla campagna di emodonazione condotta nel capoluogo Pugliese con due simultanee donazioni effettuate presso le sedi del Comando Brigata Pinerolo e del dipendente Reggimento Logistico.
Le emodonazioni sono state effettuate grazie all’intervento delle autoemoteche del reparto di Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari, diretta dalla dottoressa Patrizia Pasqua Mongelli, e dell’Associazione Volontari Italiana Donatori di Sangue (AVIS) comunale di Bari, diretta dalla dottoressa Alessandra De Mitrio.
La donazione svoltasi presso la Caserma “Italia”, sede del Comando della “Pinerolo”, rientra a pieno titolo tra le iniziative promosse dal protocollo d’intesa recentemente siglato tra il Comando delle Forze Operative Sud e la Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per sostenere la lotta alla Talassemia. Il documento firmato dal comandante del COMFOP Sud, generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota, e dalla dott.ssa Angela Iacono, legale rappresentante della Fondazione “Leonardo Giambrone”, ha l’obiettivo di sensibilizzare i militari dell’area di responsabilità delle Forze Operative Sud verso la tutela della salute ed il benessere dei pazienti affetti da emoglobinopatie.
La “Pinerolo” collabora attivamente con l’AVIS Puglia ormai da anni per l’organizzazione di giornate dedicate all’emodonazione su tutto il territorio regionale e l’Esercito Italiano, ancora una volta, ha voluto concretamente la propria vicinanza ai cittadini in difficoltà, consolidando al contempo la sinergia con Istituzioni e associazioni che operano sul territorio.
Roma, 8 luglio 2021 – Il volume “INVESTIGARE 4.0 – Criminologia e Criminalistica – Viaggio nel mondo delle indagini”, è stato presentato oggi presso l’aula magna del Rettorato della Sapienza, Università di Roma, dal vice capo della Polizia Vittorio Rizzi e la professoressa Anna Maria Giannini.
Presenti all’evento il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il capo della Polizia – direttore generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini, la rettrice Antonella Polimeni e numerose altre autorità istituzionali e accademiche.
Il testo offre uno spaccato sulla criminologia e criminalistica più attuali da parte di professionisti che lavorano quotidianamente per assicurare giustizia e sicurezza.
Quanto il lavoro delle forze di polizia somiglia alle storie che raccontano omicidi e indagini, che appassionano il pubblico con film, libri e serie tv in tutto il mondo? E quanto contano la preparazione, la scienza, il rispetto delle regole, l’umanità, la motivazione e certamente l’intuito per garantire attenzione e giustizia alle vittime?
A queste e tante altre domande risponde il volume “INVESTIGARE 4.0 – Criminologia e Criminalistica – Viaggio nel mondo delle indagini”, edito da Piccin, curato dal prefetto Vittorio Rizzi, vice direttore generale della Pubblica Sicurezza, insieme alla professoressa Anna Maria Giannini, docente di Psicologia generale presso la Sapienza, presentato oggi l’Aula Magna del Rettorato della Sapienza, Università di Roma.
Il libro è un’opera corale scritta, oltre che dai curatori, da altri venticinque professionisti, tra cui diciotto dirigenti della Polizia di Stato, che lavorano quotidianamente per garantire sicurezza: un percorso che, attraverso tante storie di indagine, parte dal sopralluogo, per passare alle scienze forensi, all’esame dei crimini più gravi fino ad arrivare ai temi della vittimologia, della nascita della violenza, della comunicazione e del giornalismo investigativo per offrire lo spaccato più attuale della criminologia e della criminalistica.
“Temi che spesso vengono proposti al grande pubblico con sensazionalismo e scarsa aderenza ai principi della scienza e che nel libro vengono affrontati facendo riferimento alla cornice normativa, alle scienze forensi e all’analisi dei fenomeni criminali, coniugando l’approccio teorico con quello pratico” nelle parole di Rizzi, investigatore di grande esperienza con un percorso professionale speso nel mondo delle indagini.
“La soddisfazione più grande è che ad un anno dall’inaugurazione del corso di laurea in Psicologia giuridica, forense e criminologica, che mi onoro di presiedere, la Sapienza promuova la pubblicazione di un libro che segna le basi della criminologia e criminalistica più attuali” sottolinea la Professoressa Giannini, voce autorevole del mondo scientifico nello studio dei comportamenti umani.
A pochi giorni dall’uscita, il volume ha già ricevuto un ampio apprezzamento, trasversale a diversi ambienti: in quarta di copertina i giudizi entusiasti della giornalista Federica Sciarelli, per cui Rizzi e Giannini sono una garanzia, dello scrittore Gianrico Carofiglio, che avvicina lo scienziato all’investigatore nel coltivare il dubbio come strumento di lavoro, al Segretario generale di Interpol Jurgen Stock, che ha sottolineato come il testo esprima l’eccellente professionalità delle forze di polizia italiane.
Palermo, 8 luglio 2021 – Nelle prime ore del pomeriggio dii ieri un equipaggio dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search And Rescue) dell’Aeronautica Militare con sede a Trapani è decollato per una missione di soccorso con elicottero HH-139B per recuperare un uomo colto da malore presso il Parco delle Madonie.
L’elicottero si è diretto presso l’aeroporto di Palermo Boccadifalco per imbarcare una squadra operativa del C.N.S.A.S. (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) per poi dirigersi verso la zona di operazioni.
Giunto in zona, intorno alle ore 15:00, l’equipaggio ha immediatamente calato al suolo con il verricello l’aerosoccorritore ed il team del C.N.S.A.S. che si sono rapidamente diretti verso il punto di recupero, inaccessibile da parte di ambulanze o altri mezzi di soccorso. Dopo aver messo in sicurezza l’uomo, l’equipaggio dell’HH-139B ha quindi eseguito l’estrazione del paziente tramite verricello e, successivamente, di tutto il team a terra, lasciando la zona di operazioni alle 15.15.
Pochi minuti dopo, l’elicottero è atterrato sulla piazzola dell’ospedale di Petralia Sottana, dove il paziente è stato affidato alle cure mediche del personale sanitario.
L’equipaggio dopo aver fatto scalo presso l’aeroporto di Palermo Boccadifalco per sbarcare la squadra del C.N.S.A.S ha fatto poi rientro presso la base militare di Trapani Birgi, dove è atterrato alle ore 16:30. L’equipaggio ha quindi ripreso il normale servizio di prontezza SAR nazionale in attesa di un potenziale successivo ordine di missione.
L’intervento è stato avviato su richiesta del C.N.S.A.S. e coordinato dalla Sala Operativa del Rescue Coordination Center (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE), che ha attivato l’equipaggio in prontezza d’allarme H24 dell’82° Centro C.S.A.R.
L’82° Centro C.S.A.R. è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche marginali.
In questi giorni, inoltre, il personale e gli assetti dell’82° Centro CSAR sono costantemente impegnati nella Campagna Antincendio Boschivo (AIB), in seguito all’accordo siglato tra il Ministero della Difesa e il Dipartimento della Protezione Civile.
Roma, 08 luglio 2021 – “Radio Esercito”, emittente radiofonica di intrattenimento, nata inizialmente come mezzo di comunicazione veloce ed efficace interno alla Forza Armata, compie un anno dallo sbarco su internet, momento in cui è divenuta accessibile a tutto il pubblico, entrando così a pieno titolo nel panorama delle emittenti web nazionali.
Ampio successo di ascolti per la rubrica “radio chat”, che vede protagonisti personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport, e per “giornalisti di trincea”, dove esponenti del giornalismo con gli stivaletti sul terreno (boots on the ground), si raccontano ai microfoni della web radio con le stellette.
Trasmissioni no stop, con brevi comunicazioni relative al mondo militare, contraddistinguono il palinsesto, intervallate da spazi di intrattenimento musicale e da previsioni meteo offerte in collaborazione con il sito www.ilmeteo.it .
Una comunicazione interconnessa che permette di riascoltare le interviste e altri contenuti attraverso il canale Youtube dell’Esercito Italiano. Possibilità di interagire con i conduttori per richiedere brani musicali ed effettuare saluti al numero Whatsapp 366 5756028.
“Radio Esercito” è nata nel giugno 2019, all’interno degli studi del 28° reggimento comunicazioni operative “Pavia” con sede a Pesaro, ed è un’emittente di flusso che ha raggiunto oggi popolarità anche presso un pubblico generalista. Interamente gestita da un team di militari professionisti del settore, trasmette in streaming sul sito www.esercito.difesa.it, oltre che sulle principali app e piattaforme di agglomerazione di radio, modalità che la rendono facilmente raggiungibile dagli ascoltatori attraverso i propri dispositivi mobili.
I poligoni di tiro di Torre Veneri (Le) e Cesano di Roma (RM), teatro di due livex a partiti contrapposti
Civitavecchia, 5 luglio 2021 – Le esercitazioni “Centauro 2/2021 e “Sagittario 7/2021 condotte dall’Esercito Italiano, nei giorni scorsi presso il poligono di tiro di Torre Veneri (LE) e in quello di Cesano di Roma, si sono concluse.
Entrambi gli impegni addestrativi, rientranti nel quadro delle attività livex (live exercise) previste per il 2021 dal Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito (Ce.Si.Va.), si sono svolti a partiti contrapposti, con munizionamento a salve e con l’impiego dei sistemi di simulazione live, sia in arco diurno che notturno.
Scopo dell’esercitazione livex “Centauro 2/2021, tenutasi presso l’area addestrativa del Centro di Addestramento Tattico (CAT) di Lecce, è stato quello di addestrare un plotone di fucilieri del 1° reggimento della Brigata Marina “San Marco” della Marina Militare a operare nel contesto di una Counter Insurgency Operation ad alta intensità.
Per il CAT di 2° livello di Lecce, la “Centauro 2/2021” è stata la prima livex interforze, risultato della sinergia tra l’Esercito Italiano e le altre Forze Armate. Durante l’esercitazione, sono stati attivati tutti i sottosistemi del programma SIAT (Sistema Integrato di Addestramento Terrestre), consentendo al plotone di fucilieri di Marina di familiarizzarci e apprezzarne le potenzialità.
La livex “Sagittario 7/2021”, invece, è stata finalizzata all’addestramento di un plotone di Allievi Marescialli della Scuola Sottufficiali di Viterbo, schierato sul terreno come unità BLUFOR (forze amiche), e si prefiggeva molteplici obiettivi.
Tra questi, quello di permettere ai futuri Comandanti di plotone dell’Esercito Italiano di conoscere ed impiegare i sistemi di simulazione e pianificare, condurre ed analizzare una Field Training Exercise (FTX), ricreando uno specifico contesto tattico-operativo il più realistico possibile, nel quale le BLUFOR, strutturate a livello plotone, si sono contrapposte a quelle avversarie (OPFOR) composte da unità a livello squadra.
Il Ce.Si.Va. di Civitavecchia costituisce il principale riferimento per l’applicazione della simulazione addestrativa dei posti comando, degli staff e delle unità dell’Esercito Italiano destinate all’impiego fuori del territorio nazionale. Da esso dipendono cinque Centri di Addestramento Tattico dislocati a Monteromano (VT), Cesano (RM), Capo Teulada (CA), Lecce e Brunico (BZ), ed è alimentato con personale militare e civile.
Le attività addestrative si sono svolte nel rispetto delle norme di contenimento del contagio da COVID-19.
Piccolo contributo per diffondere, in Italia e nel mondo, la conoscenza e l'amore per le Bande e le Fanfare delle Forze Armate, dei Corpi di Polizia e delle Associazioni d'Arma della Repubblica Italiana, della Repubblica di San Marino e dello Stato della Città del Vaticano.