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ACCADEMIA MILITARE: GIURA IL 204° CORSO “VOLONTÀ” 

Gli allievi ufficiali dell’Accademia Militare di Modena hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana

Modena, 11 marzo 2023 – Gli Allievi Ufficiali del 204° Corso “Volontà” ieri mattina hanno prestato solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, alla presenza del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e del padrino del corso, generale di corpo d’armata Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare, nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare.

Alla cerimonia hanno inoltre presenziato il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Teo Luzi, unitamente alle autorità civili, militari e religiose.

L’atto solenne, avvenuto dinanzi la Bandiera dell’Istituto e suggellato con la lettura della tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal comandante dell’Accademia militare, generale di divisione Davide Scalabrin, sancisce l’ingresso a pieno titolo degli Allievi Ufficiali nei ranghi dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, per servire l’Italia e le sue istituzioni.

Il Ministro della Difesa si è rivolto ai giovani Allievi Ufficiali “con il vostro giuramento avete sancito un impegno di fedeltà. Una promessa rivolta alla nostra Repubblica che rappresenta un modello di democrazia e di libertà, un luogo immateriale in cui vivono i diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino” continuando poi “negli anni più belli della vostra vita, avete scelto di mettervi al servizio della Patria con la vostra solenne promessa del Giuramento”.

Il capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo discorso, ha affermato: “noi oggi siamo testimoni del vostro transito in una nuova famiglia quella dell’Esercito e quindi della Difesa, uno strumento che è perfettamente integrato con la società civile che ha avuto modo di apprezzare le nostre capacità in diverse situazioni. Uno strumento militare di cui voi adesso fate parte, proiettato verso la modernità a raccogliere nuove sfide e che marcia verso un’integrazione interforze completa.

Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, rivolgendosi ai futuri comandanti, ha sottolineato: “la conoscenza che acquisirete attraverso lo studio vi darà la competenza, cioè gli strumenti per fare bene il vostro lavoro di Comandanti, per fare la differenza e perseguire una vostra visione. Applicazione, impegno, volontà, vi consentiranno di apprezzare appieno i valori che, oggi, vi siete impegnati a difendere; vi renderanno cittadini esemplari e leader apprezzati. Quei leader di cui la Repubblica ha bisogno.”

Il 204° Corso “Volontà” è frequentato da 222 Allievi Ufficiali, dei quali 214 italiani e 8 stranieri, provenienti da sette Paesi diversi.

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L’Accademia Militare di Modena, istituita il 1° gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia, è oggi l’Istituto di formazione militare a carattere universitario responsabile della formazione iniziale dei futuri Ufficiali d’arma e medici del ruolo normale dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, in un percorso di studi che porterà al conseguimento della laurea in scienze Strategiche, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Giurisprudenza.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore dell’Esercito


Modena, accademia militare, 230 allievi ufficiali del 203° corso “Lealtà” giurano fedeltà alla Repubblica Italiana

Gli allievi ufficiali dell’Accademia Militare di Modena hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana

Modena, 25 marzo 2022 – Gli allievi ufficiali del 203° corso “Lealtà” hanno prestato solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, questa mattina nella storica cornice del Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare.

La cerimonia si è svolta alla presenza del capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino e del padrino del corso, generale di corpo d’armata Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Presenti al giuramento autorità civili e religiose modenesi, tra le quali il sindaco, Gian Carlo Muzzarelli, il vicario del prefetto, Pinuccia Niglio, e il presidente della Provincia, Gian Domenico Tomei.

Comandante dell’Accademia militare, generale di divisione Davide Scalabrin

L’atto solenne, avvenuto dinanzi la Bandiera d’Istituto e suggellato con la lettura della tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal comandante dell’Accademia militare, generale di divisione Davide Scalabrin, sancisce l’ingresso a pieno titolo degli Allievi Ufficiali nei ranghi dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, per servire l’Italia e le sue istituzioni.

Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone

Il capo di Stato Maggiore della Difesa si è rivolto ai giovani Allievi Ufficiali dicendo: “Da qui, come da tutte le accademie ci si aspetta dei leader militari che devono essere capaci di confrontarsi con le sfide che si presenteranno nel vostro percorso. Tutto sta cambiando in maniera molto veloce e mi aspetto che anche voi saprete essere pronti e capaci a effettuare idonei cambiamenti oramai ineludibili in modo tempestivo ed efficace per la nostra Difesa e per il nostro Paese”.

Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino

Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, nel ringraziare i genitori per la presenza e la vicinanza – tornati in Accademia Militare dopo il periodo di restrizioni dovute alla pandemia – rivolgendosi agli Allievi Ufficiali, ha sottolineato: “L’impegno che oggi avete preso con il Giuramento affonda le sue radici nell’ordinamento democratico di cui avete assunto la responsabilità di diventare custodi… Da oggi siate sempre orgogliosi della scelta che avete fatto, una scelta che vi rende Cittadini a pieno titolo di questa nostra Repubblica”.

 Il 203° corso “Lealtà” è frequentato da 230 Allievi Ufficiali, di cui 35 donne e 195 uomini.

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L’Accademia Militare di Modena, istituita il 1° gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia, è oggi l’Istituto di formazione militare a carattere universitario responsabile della formazione iniziale dei futuri Ufficiali del ruolo normale dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, in un percorso di studi che porterà al conseguimento della laurea in scienze Strategiche, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Giurisprudenza.

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Fonte e immagini
: Stato Maggiore dell’Esercito
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Accademia militare di Modena, gli allievi del corso “Onore” hanno giurato fedeltà alla Repubblica

Modena, 1 maggio 2021 – Gli Allievi Ufficiali del 202° corso “Onore” ieri mattina hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, nella prestigiosa cornice del cortile d’onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare. La cerimonia era presenziata del Ministro della Difesa, onorevole Lorenzo Guerini, e del padrino del corso, tenente colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Alla cerimonia, condotta in forma ridotta e nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contrasto ed il contenimento da COVID-19, hanno presenziato il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, e il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Teo Luzi.

Presenti inoltre autorità civili e militari, tra le quali il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il prefetto, dott.ssa Alessandra Camporota, il vescovo della diocesi modenese, mons. Erio Castellucci, il rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, prof. Carlo Adolfo Porro.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sulle piattaforme social dell’Esercito Italiano, per consentire a parenti e amici, impossibilitati a partecipare, di condividere con i propri cari un atto così importante nella vita di un cadetto.

L’atto solenne, avvenuto dinanzi la Bandiera dell’Istituto e suggellato con la lettura della tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal comandante dell’Accademia Militare, generale di divisione Rodolfo Sganga, ha sancito l’ingresso a pieno titolo degli Allievi Ufficiali nei ranghi dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, per servire l’Italia e le sue istituzioni.

Il ministro della Difesa si è rivolto ai giovani Allievi Ufficiali sottolineando che “Qui, in questo Palazzo, la severità degli studi, insieme alla disciplina e al rigore, combinati con le molteplici attività sportive e tecnico-militari, saranno non solamente una sfida con voi stessi ma soprattutto la migliore garanzia per il vostro futuro e quello del Paese che sarete chiamati a servire. Da oggi rappresentate il futuro dell’Esercito Italiano, uno dei pilastri fondamentali su cui si poggia l’architettura della Difesa nazionale e dell’Arma dei Carabinieri, anello insostituibile nella duplice connotazione militare e di polizia. Siatene fieri allievi e allieve del 202°Corso Onore”.

“L’essere Ufficiali – ha detto il generale Serino durante il suo intervento – vi porterà a confrontarvi con due mondi entrambi sfidanti: quello delle relazioni umane e quello di una tecnica in continuo divenire. Questo complesso universo, vi chiederà applicazione e studio costanti, vi chiederà regola e rigore, ma saprà anche ripagarvi con la più grande delle soddisfazioni: vedere i vostri soldati, le vostre donne e i vostri uomini, seguirvi. Sarà nei loro sguardi che troverete la forza e l’energia per impegnarvi nella nostra difficile professione. Non accontentatevi mai, non abbiate timore di inciampare e cadere, non smettete mai di sfidarvi, di mettervi alla prova, non sentitevi mai prigionieri degli schemi e vedrete che saprete essere nell’ordine: ottimi cittadini, ottimi soldati e ottimi comandanti”.

Il 202° corso “Onore” è frequentato da 219 allievi ufficiali, dei quali 201 italiani e 18 stranieri, provenienti da undici diversi paesi; la componente femminile è di 35 allieve.

L’Accademia Militare di Modena, istituita il 1° gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia, è oggi l’Istituto di formazione militare a carattere universitario responsabile della formazione iniziale dei futuri Ufficiali d’arma e medici del ruolo normale dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, in un percorso di studi che porterà al conseguimento della laurea in scienze Strategiche, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Giurisprudenza.

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Fote: Stato Maggiore Esercito
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Accademia militare di Modena, giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana per gli allievi ufficiali del 201° corso “Esempio”

Modena, 31 ottobre 2020Giuramento solenne per i 211 allievi 201° corso “Esempio” ieri mattina all’interno del cortile d’onore dell’Accademia Militare e alla presenza del comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale.

Il corso annovera 211 allievi ufficiali, dei quali 197 italiani e 14 stranieri, provenienti da tredici diversi paesi diversi. La presenza femminile è di 39 allievi.

A premessa dell’evento, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, e il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Giovanni Nistri, sono intervenuti in video collegamento da Roma per sottolineare l’importanza del giuramento solenne.

Il generale Farina, nel portare il saluto del ministro della Difesa, onorevole Lorenzo Guerini, e del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, ha esortato i futuri quadri dirigenziali della Forza Armata: “Siate consapevoli dell’importantissima fase di formazione che state vivendo oggi come Allievi per prepararvi al domani di Comandanti di uomini e donne. Essere Comandanti vuol dire servire il vostro personale con l’impegno continuo, la competenza e l’altruismo, promuovendo la partecipazione e la coesione del Reparto in cui opererete. Per essere all’altezza di questi compiti dovrete, oggi e sempre, dedicare tutte le vostre energie fisiche, intellettuali e valoriali. Per far questo, dovrete credere fermamente nei valori fondanti dell’Esercito Italiano, tra cui l’impegno, il sacrificio, il coraggio, la generosità e l’ESEMPIO che è anche il nome del vostro corso. La promessa solenne di fedeltà alla Repubblica e l’osservanza della Costituzione”, ha concluso il capo di SME, “sarà la strada maestra per il vostro cammino, l’impegno a credere in questi valori che hanno da sempre contraddistinto gli appartenenti all’Esercito”

Nel corso della cerimonia, il generale di brigata Rodolfo Sganga, comandante dell’Accademia, ha letto la formula del giuramento, alla quale gli allievi hanno risposto all’unisono “lo giuro!”. Quest’impegno solenne, assunto al cospetto della Bandiera d’Istituto, ha sancito l’ingresso dei cadetti a pieno titolo nell’Esercito Italiano, per servire l’Italia, le Istituzioni e i cittadini da Soldati.

Il generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale rivolgendosi agli allievi ufficiali del 201° Corso ha detto: “L’Accademia militare vi sta formando al severo culto del dovere, unica via per forgiare intere generazioni di cittadini e comandanti di prim’ordine. Un’antica e gloriosa tradizione di impegno e dedizione che voi siete oggi chiamati a perpetuare, servendo in due Istituzioni, l’Esercito e l’Arma dei Carabinieri, che nei secoli sono sempre state in grado di confermarsi quale saldo e insostituibile punto di riferimento per la nazione.

“Comandare significa servire nel senso più alto del termine. Noi siamo un’unica schiera, come recita il motto dell’Accademia: Una Acies”

Alla cerimonia, condotta in forma ridotta, e nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contrasto ed il contenimento da COVID-19, hanno inoltre presenziato alcune autorità civili locali. L’evento è stata trasmesso in diretta streaming, sulle piattaforme social dell’Esercito Italiano, per consentire a parenti e amici, impossibilitati a partecipare, di condividere con i propri cari un atto così importante nella vita di un soldato.

L’Istituto Militare di Modena è l’Accademia più antica d’Europa ed è collocato all’interno del palazzo Ducale, dove numerose generazioni di Ufficiali e di illustri esponenti della società Italiana, sono stati formati secondo i profondi valori alla base delle Istituzioni dello Stato: esempio, abnegazione, dignità, fedeltà, fermezza, onore.

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Fonte
: Stato Maggiore Esercito
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Accademia militare di Modena, brevetto di paracadutismo per i frequentatori del 200 corso “Dovere” e del 201 corso “Esempio”

Pisa, 22 settembre 2020 – Concluso a Pisa, presso il centro addestramento di paracadutismo della brigata “Folgore”, il corso per l’abilitazione all’aviolancio con la tecnica dell’apertura automatica svolto in favore degli ufficiali del Corpo Ingegneri del 200° corso“Dovere” e degli allievi ufficiali del 201° corso “Esempio” dell’Accademia Militare di Modena.

Il corso di paracadutismo,orientato in 3 settimane di attività addestrative, prevede lezioni teorico-pratiche, mirate all’apprendimento di tutte le fasi del lancio con il paracadute a calotta semi-sferica. La preparazione, l’utilizzo dei materiali, il comportamento da tenere a bordo del velivolo,la corretta tecnica di uscita dall’aereo, la discesa a paracadute aperto e in ultimo l’atterraggio, sono fasi che permettono ad ogni paracadutista militare di raggiungere il suolo in sicurezza, pronto per compiere la propria missione.

La brigata paracadutisti “Folgore”, unità da combattimento dell’Esercito Italiano, da sempre attenta alla formazione del personale, impiega le proprie migliori risorse per fornire il massimo dell’esperienza e della competenza ai frequentatori.

L’aviolancio, inserito all’interno di un’operazione militare, è un’attività complessa in cui la cooperazione e l’interoperabilità tra diverse unità consentono di condurre l’azione secondo quanto pianificato.

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Modena: giurano gli allievi ufficiali del 199° corso Osare (video)

 

 

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Esercito
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Modena: il ministro Pinotti al giuramento degli allievi del 197° corso dell’accademia militare

 

Intervento del ministro Pinotti

Intervento del ministro Pinotti

Modena, 11 marzo 2016 – Questa mattina, presso il cortile d’onore dell’Accademia Militare di Modena, gli allievi ufficiali del 197° Corso “Tenacia” hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana dinnanzi al ministro della Difesa, senatrice Roberta Pinotti, e ai massimi vertici militari dello Stato.

Tra i presenti il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Danilo Errico, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Tullio del Sette e il comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Giorgio Battisti.

Padrino del corso è il tenente colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare per le ferite riportate a Mogadiscio (Somalia) il 2 luglio 1993, nel corso della battaglia del “Checkpoint Pasta”, in cui le truppe italiane ebbero uno scontro a fuoco con i ribelli Somali.

Dopo la lettura della formula del giuramento da parte del comandante dell’Accademia Militare, generale di divisione Salvatore Camporeale, il ministro Pinotti ha detto “oggi davanti alle vostre famiglie avete prestato giuramento allo Stato, al Paese. Mi emoziona sempre vedere tanti giovani compiere una scelta cosi importante. La parola “tenacia”, scelta per identificare il vostro Corso mi piace molto, perché non tutti nasciamo con le stesse caratteristiche ma quello che ci consente di diventare eccellenti è proprio la tenacia, la determinazione che ognuno di noi mette nelle cose che fa. Oggi – ha continuato il Ministro – si parla poco ai giovani della fatica e del valore del sacrificio. Voi, invece, la praticate quotidianamente nello studio, nelle esercitazioni e nello sforzo fisico. Il mio augurio è quello di unire la tenacia alle caratteristiche del vostro essere.

Intervento del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Graziano

Intervento del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Graziano

Sottolineando l’alto valore simbolico dell’atto del giuramento, il capo di Stato Maggiore della Difesa ha aggiunto “l’Accademia Militare rappresenta il luogo in cui si sono forgiate generazioni di ufficiali dell’esercito e dell’arma dei carabinieri. Quando frequentavo l’accademia ci trovavamo in piena guerra fredda, erano anni difficili, le Forze Armate stavano recuperando la fiducia del Paese. Ora è tutto molto diverso: le minacce e i rischi multiformi ci pongono quotidianamente di fronte a sfide sempre nuove e la formazione che inizia proprio nelle accademie è fondamentale per consentire a voi futuri comandanti di affrontarle al meglio. Il Paese crede sempre di più nelle Forze Armate e voi dovete lavorare con tenacia, il nome scelto per il vostro Corso, per non deludere la fiducia che gli italiani ripongono in noi”.

Intervento del capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Errico

Intervento del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Errico

Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, dopo aver salutato e ringraziato le autorità intervenute e gli ospiti, rivolgendosi agli Allievi Ufficiali del 197° Corso, ha ricordato la storia del prestigioso Istituto e i valori che hanno costituito la guida degli ufficiali formatisi presso l’Accademia Militare. “Con l’odierna cerimonia di giuramento siete diventati a pieno titolo membri di quell’ ”unica schiera” di uomini e donne che hanno servito la Patria, con valore ed onore, ovunque siano stati chiamati dal dovere” – ha infine concluso il Generale Errico.

La cerimonia ha visto, inoltre, la partecipazione delle locali autorità civili e religiose, tra cui il sindaco Giorgio Muzzarelli, la cui presenza testimonia l’affetto e la vicinanza dei cittadini modenesi all’Accademia Militare ed all’Istituzione che essa rappresenta, evidenziando il delicato compito affidato agli uomini e alle donne in uniforme, quali servitori fedeli dell’Italia e della Costituzione. Nell’occasione è stato conferito il titolo onorifico di “cadetto ad honorem” alla senatrice Pinotti.

Conferimento del titolo cadetto ad honorem al Ministro

Conferimento del titolo cadetto ad honorem al Ministro

Sono 182 gli allievi ufficiali del 197° Corso “Tenacia”, tra cui 16 donne e 6 frequentatori stranieri provenienti da Afghanistan, Perù e Somalia. Istituita il 1° gennaio 1678, l’Accademia Militare di Modena è l’istituto militare di formazione più antico del mondo. Oggi è responsabile della formazione per gli ufficiali in servizio permanente dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri, attraverso un percorso di studi a carattere militare e universitario finalizzato al conseguimento di una laurea in scienze strategiche, giurisprudenza, ingegneria, medicina e chirurgia, chimica e tecnologie farmaceutiche o medicina veterinaria.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore dell'Esercito
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Modena: l’arcivescovo ordinario militare per l’Italia in visita all’accademia militare

Modena, 21 gennaio 2015 – La scorsa settimana, in occasione dell’incontro pastorale con i cappellani militari della regione Emilia Romagna, S.E. monsignor Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare per l’Italia, ha fatto visita all’Accademia Militare di Modena, accolto dal generale di divisione Salvatore Camporeale, comandante dell’istituto.

Dopo la resa degli onori da parte di un picchetto in armi di allievi ufficiali, l’arcivescovo ordinario militare per l’Italia ha ricevuto un briefing informativo sulle attività dell’istituto, cui è seguita una visita alle principali infrastrutture. La visita si è conclusa con una conferenza su “Etica e Persona”, rivolta agli allievi ufficiali e al personale del quadro permanente, nel corso della quale S.E. monsignor Santo Marcianò ha sottolineato l’importanza dei valori umani e la necessità di un approccio etico nel mondo militare ed in particolare presso l’accademia, unico Istituto deputato alla formazione dei futuri comandanti.​

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Fonte: COMFORDOT

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