Buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie dalla redazione di MNFI
Archivi del mese: marzo 2018
Libano: l’ordinario militare Santo Marcianò visita il contingente italiano per la Santa Pasqua
Shama (Libano), 31 Marzo 2018 – Monsignor Santo Marcianò, ordinario militare, ha incontrato a Shama i militari italiani schierati nel sud del Paese nell’ambito della missione Unifil. Shama è la sede del comandante del settore ovest di Unifil su base brigata paracadutisti Folgore,
Accolto dal generale Rodolfo Sganga, Comandante del settore di UNIFIL a guida Italiana, monsignor Santo Marcianò ha presieduto in questi giorni, tutte le tradizionali celebrazioni che precedono la Santa Pasqua.
Monsignor Santo Marcianò ha colto l’occasione per ringraziare i militari italiani per il lavoro che svolgono costantemente al servizio del popolo Italiano e di tutti i popoli dei molti Paesi nei quali sono presenti le nostre Forze Armate, grandi professionisti portatori di pace e stabilità.
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Libia: nave Caprera sostituisce la Capri nella missione bilaterale di assistenza e supporto
Libia, 30 marzo 2018 – È previsto per oggi il “passaggio di consegne” tra nave Capri e nave Caprera nell’ambito della missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia. A questo assetto navale compete, prioritariamente, l’attività di supporto logistico e tecnico-manutentivo dei battelli della Marina e della Guardia Costiera libiche. Nave Caprera giungerà domani al porto di Tripoli, da dove comincerà la sua missione della durata di circa quattro mesi.
Nave Capri aveva iniziato la sua attività a dicembre dello scorso anno, subentrando a nave Tremiti, e nei suoi circa quattro mesi di missione ha svolto consulenza e formazione del personale militare libico della Marina e della Guardia Costiera nelle attività di manutenzione, riparazione e ripristino dell’efficienza delle unità navali libiche.
L’operazione, inizialmente inquadrata nell’operazione “Mare Sicuro”, era stata avviata ad agosto dello scorso anno, in seguito alla richiesta di supporto avanzata dal governo di accordo mazionale libico al governo italiano. Per assolvere con efficacia i compiti assegnati, a bordo delle unità navali italiane della “classe Gorgona” – selezionate per alternarsi in questo specifico incarico di natura tecnico-logistica – è prevista la presenza di un container attrezzato a officina meccanica, oltre che di due ulteriori team di personale tecnico-specialistico.
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Libano: 1° corso di comunicazioni tattiche per il personale della sicurezza di stato libanese
Shama, 29 marzo 2018 – Si è chiuso a Shama, base del comando del settore ovest di UNIFIL a guida italiana su base brigata paracadutisti Folgore, il primo corso di Comunicazioni Tattiche (Tactical Communication Course) svolto a favore del personale della direzione generale della sicurezza di Stato libanese.
Gli istruttori ed operatori del Combat Support Battalion effettivi al 232° reggimento trasmissioni hanno programmato e condotto l’attività per il personale libanese, addestrandolo all’impiego delle più avanzate procedure necessarie a raggiungere un’efficace comunicazione a livello tattico.
Associando parti teoriche e prove sul campo è stato possibile fornire ai partecipanti importati elementi per instaurare e condurre comunicazioni radio rispettando gli standard di sicurezza.
L’attività rientra nel bacino delle operazioni condotte quotidianamente insieme alle Forze Armate Libanesi, allo scopo di incrementare la sicurezza nel sud del Libano come da Risoluzione 1701 e 2373 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Nell’ambito della missione ONU in Libano, il Combat Support Battalion garantisce quotidianamente alle forze di manovra il supporto necessario a contrastare la minaccia degli ordigni esplosivi improvvisati (IED – Improvised Explosive Device), il contrasto alla minaccia chimica, biologica, radioattiva e nucleare (CBRN) nonché le comunicazioni.
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Difesa: il capo di SMD al 95° anniversario dell’Aeronautica Militare
Firenze, 28 marzo 2018 – Il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, ha preso parte alla cerimonia del 95° anniversario dalla costituzione dell’Aeronautica Militare che si è tenuta oggi a Firenze nella spettacolare cornice di piazzale Michelangelo. Firenze è, infatti, la città dove ha sede al parco delle Cascine, la scuola militare Aeronautica “Giulio Douhet” i cui allievi del 1° corso oggi prestano giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana ed alle sue istituzioni alla presenza del ministro della Difesa, Roberta Pinotti.
Presenti alla cerimonia, oltre al capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale s.a. Enzo Vecciarelli, le autorità civili, militari e religiose locali.
Durante la cerimonia sono state consegnate alcune prestigiose onorificenze che testimoniano il costante impegno delle donne e degli uomini dell’Aeronautica Militare a favore delle comunità, sia in campo nazionale che internazionale. Tali riconoscimenti sono il segno tangibile di un concetto operativo cardine per l’Aeronautica Militare, quello del dual-use, cioè la capacità militare prestata a favore della popolazione civile nelle operazioni di concorso.
Il generale Graziano ha ricordato nel suo discorso che “il giuramento di oggi avviene in un momento storico particolare in cui ricorre il centenario della Prima Guerra Mondiale durante la quale furono impiegati i velivoli, ancora con le insegne del Regio Esercito e della Regia Marina, che costituirono il nucleo di quella che sarebbe diventata la Regia Aeronautica”.
“L’Aeronautica Militare – ha continuato il capo di SMD – nasce in un momento di grande trasformazione che ha poi caratterizzato la Forza Armata nella sua storia legata all’evoluzione tecnologica e dei sistemi d’arma per soddisfare le esigenze di sicurezza che mai come in questo momento pongono delle importanti sfide e rischi aggiuntivi che necessitano di un maggiore impegno nazionale rivolto soprattutto al sud del mondo rispetto alla minaccia terroristica, alla migrazione clandestina, al traffico illegale di sostanze, impegno rivolto a sostenere stati collassati e nello stesso tempo contribuire alla difesa collettiva e alla deterrenza dell’Alleanza Atlantica e dell’Unione Europea che rappresenta il nostro futuro. Tutto ciò indica un percorso di trasformazione strutturale e concettuale, oltre che tecnologico, delle Forze Armate che trova la sua sintesi nel Libro Bianco, documento in cui sono delineate le esigenze di sicurezza del Paese e le conseguenti necessità di trasformazione”.
Le celebrazioni, dirette sul piazzale Michelangelo dal generale di divisione aerea Stefano Fort comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, sono terminate con alcuni passaggi in volo della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) su piazzale Michelangelo e sui lungarni della città di Firenze.
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Somalia: esercitazione a favore del personale della polizia marittima somala
Mogadiscio (Somalia), 28 marzo 2018 – L’European Union Training Mission Somalia e alle forze dell’African Mission, hanno svolto un’esercitazione a fuoco a favore del personale della polizia marittima somala.
Ieri a Mogadiscio, per la prima volta la missione militare di addestramento dell’Unione Europea in Somalia (European Training Mission Somalia, EUTM-S) ha svolto attività addestrativa insieme al personale della missione europea EU Capacity Building Mission Somalia (EUCAP), che è deputata a fornire un’opera di consulenza e di addestramento per il controllo marittimo.
In particolare, EUTM ha condotto con EUCAP un’esercitazione a fuoco volta a migliorare la capacità operativa della polizia marittima somala e l’attività ha visto il coinvolgimento anche del personale della missione dell’Unione africana in Somalia (African Union Mission to Somalia – AMISOM). L’esercitazione pratica è stata preceduta dalle lezioni teoriche a cura degli istruttori italiani della EUTM, che hanno permesso ai tirocinanti di apprendere le corrette procedure connesse al tiro con armi da fuoco.
L’attività mette in luce i vantaggi dell’approccio globale della UE alla Somalia e al Corno d’Africa che coinvolge allo stesso tempo diversi attori della comunità internazionale, come l’AMISOM.
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Esercito: il maggior generale Antonio Battistini è il nuovo comandante di Sanità e Veterinaria
Roma, 28 marzo 2018 – Cerimonia di avvicendamento nell’incarico di comandante di Sanità e Veterinaria tra il maggior generale Mario Alberto Germani, cedente, e il maggior generale Antonio Battistini, subentrante, ieri mattina presso la caserma “Bianchi”, sede del Comando Logistico dell’Esercito, alla presenza del generale di corpo d’armata Luigi Francesco De Leverano.
Alla cerimonia sono intervenuti i comandanti d’arma e servizi del comando logistico dell’Esercito, il capo nucleo ispettivo centrale e il direttore interinale del policlinico militare di Roma. Presente il medagliere nazionale e il labaro della sezione di Roma dell’Associazione Nazionale della Sanità Militare.
Il generale De Leverano, nel suo discorso, ha espresso gratitudine al generale Germani, ufficiale più anziano del corpo sanitario dell’Esercito e prossimo consigliere del capo di Stato Maggiore della Difesa per la sanità militare interforze, rimarcando le altissime qualità morali che, accompagnate alla competenza e alla capacità professionale, hanno caratterizzato il suo operato durante il mandato. Il comandante logistico ha poi rivolto gli auguri per il nuovo incarico al generale Battistini che ha appena lasciato quello di capo dipartimento scientifico del policlinico militare di Roma “Celio”.
Il comando di sanità e veterinaria dell’Esercito è oggi articolato nel reparto sanità e nel reparto veterinaria ed ha alle dipendenze il centro ospedaliero militare di Milano e 4 dipartimenti militari di medicina legale (Roma, Padova, Messina e Cagliari), la commissione medica interforze di II istanza, il centro militare veterinario di Grosseto e l’ospedale veterinario militare di Montelibretti.
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A Venezia esercitazione interforze “Joint Small Operation 2018” (video)
Venezia, 27 marzo 2018 – Forze Armate e Croce Rossa Italiana simulano un’evacuazione di civili da un territorio estero, caratterizzato da crisi e violenze sociali. Presenti all’esercitazione alla presenza il capo di Stato Maggiore della Difesa italiano Claudio Graziano e del suo omologo austriaco, generale Othmar Commenda.
Nella suggestiva cornice della laguna di Venezia, ha avuto luogo oggi pomeriggio l’esercitazione interforze e interagenzia “Joint Small Operation 2018” (JSO2018), con cui assetti dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri e della Croce Rossa Italiana si sono addestrati per simulare una evacuazione di civili dal territorio di un fittizio stato estero, caratterizzato da una situazione di profonda crisi e violenze sociali, tali da minacciare la sicurezza e l’incolumità di nostri connazionali presenti. Si è trattato, peraltro, di riprodurre uno scenario che, purtroppo, si è già realmente verificato nel passato.
L’esercitazione era infatti finalizzata a verificare il mantenimento della capacità d’intervento in simili situazioni, nonché della piena interoperabilità delle unità delle quattro Forze Armate con la Croce Rossa Italiana. Tra i principali assetti impiegati, alcune eccellenze militari, quali i Lagunari dell’Esercito, i fucilieri della Brigata Marina San Marco della Marina Militare, i fucilieri dell’Aria e i piloti del 51° stormo di Istrana dell’Aeronautica, tiratori scelti dell’Arma dei Carabinieri, squadre cinofile dell’Esercito e dell’Aeronautica, elicotteri delle Forze Armate e velivoli a pilotaggio remoto.
“La trasformazione in chiave interforze è un passaggio irrinunciabile per garantire una maggiore efficienza ed efficacia delle nostre Forze Armate. In questo contesto abbiamo anche verificato la capacità di proiezione dal mare che, negli attuali scenari di minacce multiformi provenienti da sud e da est – dal terrorismo ai traffici illeciti – è sempre più di fondamentale importanza, per garantire la tutela degli interessi nazionali e la sicurezza del nostro Paese”, così ha commentato l’evento il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, che ha assistito, insieme al suo omologo austriaco, generale Othmar Commenda, all’esercitazione. Per la più alta carica militare italiana le capacità anfibie di Esercito e Marina, rappresentate dalla Brigata Marina San Marco e dal reggimento Lagunari, insieme al supporto aereo dell’Aeronautica Militare e al contributo dell’Arma dei Carabinieri, sono elementi essenziali e di pregio per disporre di una brigata anfibia che possa esprimere al meglio le capacità militari italiane in contesti internazionali importanti per la sicurezza collettiva.
E proprio di sicurezza e difesa comune europea aveva già parlato in mattinata il generale Claudio Graziano, che, insieme al generale Othmar Commenda aveva partecipato ad un simposio sul tema organizzato dall’Istituto di Studi Militari Marittimi presso l’arsenale.
“Di fronte alle nuove sfide alla sicurezza, alla loro complessità e caratteristiche, è necessaria – ha precisato il generale Graziano nel corso del suo intervento – la consapevolezza di dover affrontare le crisi con un approccio globale e inclusivo. Nessun Paese sarà mai in grado di affrontare da solo, in maniera efficace, le imprevedibili crisi dei nostri tempi. Solo grazie al forte senso di appartenenza e solidarietà reciproca tra i Paesi della NATO e dell’Unione Europea si potranno contrastare ed affrontare con successo tali sfide”.
In questo contesto, in ambito europeo assume particolare importanza anche il ruolo dei rapporti bilaterali e di cooperazione tra Paesi, specie nell’ambito della difesa e sicurezza. Questi incontri sono finalizzati appunto a sostenere e valorizzare l’impegno che riveste l’Italia a livello internazionale e, ha concluso il generale Graziano, “le Forze Armate costituiscono un essenziale ingranaggio di un più complesso meccanismo istituzionale volto a proiettare, in contesti multinazionali interoperabili, stabilità e sicurezza sugli scenari internazionali.”
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L’arma dei Carabinieri esprime le condoglianze per il decesso dell’appuntato scelto Alessandro Borlengo
Roma, 23 marzo 2018 – L’Arma dei Carabinieri si stringe compatta intorno ai familiari dell’Appuntato Scelto Alessandro Borlengo, deceduto oggi in servizio a Borgo San Martino di Bra (CN) in un incidente stradale, esprimendo la propria vicinanza e il proprio cordoglio per la sua tragica scomparsa.
Nel contempo formula i migliori auguri di pronta e piena guarigione agli altri Carabinieri rimasti feriti nell’incidente.
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Cordoglio del generale Graziano per il decesso dell’appuntato scelto Alessandro Borlengo
Roma, 23 marzo 2018 – Il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, appresa la triste notizia del gravissimo incidente stradale avvenuto nei pressi del Comune di Bra (CN), in cui ha perso la vita l’appuntato scelto dei Carabinieri, Alessandro Borlengo, ed altri due colleghi sono rimasti feriti, di cui uno in gravi condizioni, ha espresso ai familiari dei militari e al Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forze Armate e suo personale.
Ai militari rimasti feriti nell’incidente, il generale Graziano ha augurato pronta e piena guarigione.
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