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Aeronautica Militare: conclusa con successo la campagna Blazing Shield 2018

 

20180426_ChinaLake_1ConclusaCampagna_14China Lake (California), 26 aprile 2018 – Si è conclusala campagna Blazing Shield 2018, presso la Naval Air Weapons Station di China Lake nello stato della California, che ha visto per la prima volta la partecipazione congiunta di quattro velivoli Tornado, quattro Eurofighter ed un C27J dell’Aeronautica Militare.

I velivoli italiani hanno eseguito più di 300 uscite aeree per un totale di 830 ore di volo complessive. Per la gestione dell’intera esercitazione è stato costituito un Reparto Autonomo di Volo (RAV) comandato dal colonnello Marco Bertoli e composto da più di 220 militari dell’Aeronautica Militare, provenienti prevalentemente dai reparti operativi del Comando Forze di Combattimento di Milano (2° stormo di Rivolto, 4° stormo di Grosseto, 6° stormo di Ghedi, 36° stormo di Gioia del Colle e dal 37° stormo di Trapani) e dalla 46^ brigata aerea di Pisa, ma anche dallo Stato Maggiore Aeronautica, da diversi reparti del comando logistico, dal ReSTOGE e dal reparto sperimentale di volo.

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Blazing Shield ha rappresentato un’importante e significativa occasione, non solo per testare operativamente il nuovo missile AARGM sul Tornado ECR, ma anche per consolidare le capacità di auto difesa dei tre velivoli in dotazione all’Aeronautica Militare, ampliandone la flessibilità di impiego nei teatri in cui saranno chiamati ad operare. Oltre al successo ottenuto sul piano delle attività di testing e validazione, grazie al pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati sin dalla fase di pianificazione, la campagna ha evidenziato anche la piena capacità della Forza Armata di rischierare ed operare un dispositivo complesso, fatto di personale, velivoli e mezzi in grado di produrre un notevole volume di attività di elevato livello qualitativo, a notevoli distanze dall’Italia ed in condizioni ambientali molto diverse da quelle presenti sul territorio nazionale.

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China Lake Naval Air Weapons Station (NAWS) è una base aerea della US Navy che ospita la Naval Air Warfare Center Weapons Division (NAWCD) che gestisce il Land Test Range ed il Sea Test Range, quest’ultimo situato presso la base gemella di Point Mugu. La NAWCD, che si articola su due gruppi volo (il VX-30 ed il VX-31) con in dotazione il velivolo F-18, è un’organizzazione inserita all’interno del Naval Air Systems Command (NAVAIR) ed è deputata a mantenere un centro di eccellenza nello sviluppo degli armamenti per il dipartimento della Marina degli Stati Uniti.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Aeronautica Militare
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Incidente Tornado: l’AM ricorda i colleghi scomparsi

Per il primo anniversario dell’incidente di volo dei Tornado è stato inaugurato un Monumento ai Caduti, in collaborazione con la comunità di Venarotta e l’Associazione Arma Aeronautica

Roma, 21 agosto 2015 – ​​​Ad un anno dall’incidente del 19 agosto 2014, l’Aeronautica Militare (A.M.), l’amministrazione comunale di Venarotta e l’Associazione Arma Aeronautica (A.A.A.) hanno voluto commemorare il primo anniversario della scomparsa dei quattro giovani Ufficiali del 6° Stormo Ghedi (Brescia), i maggiori Alessandro Dotto, Paolo Piero Franzese, Giuseppe Palminteri e Mariangela Valentini.  

Alle celebrazioni commemorative, organizzate con il patrocinio dello Stato Maggiore Difesa, hanno preso parte i familiari dei quattro giovani aviatori, il vice presidente della Regione Marche, dott.ssa Anna Casini, il generale di squadra aerea Maurizio Lodovisi, comandante la squadra aerea, il generale di squadra aerea (in congedo) Giovanni Sciandra, presidente nazionale A.A.A. ed una rappresentanza del 6° Stormo Ghedi “Diavoli Rossi”.  

Dettaglio del Monumento realizzato dal Maestro Campanelli

Dettaglio del Monumento realizzato dal Maestro Campanelli

In ricordo dei quattro militari è stato inaugurato nel pomeriggio un monumento realizzato dallo scultore Teodosio Campanelli di San Benedetto del Tronto. L’opera è stata collocata sul piazzale dell’Addolorata, a Gimigliano, a dominio della valle interessata dall’evento. Il monumento, raffigura un Icaro in posizione di raccoglimento, circondato da quattro steli che puntano verso le stelle a simboleggiare i quattro aviatori che anelano con valore verso le stelle (Virtute Siderum Tenus – Testo riportato sul cartiglio dello stemma della Forza Armata).

L’inaugurazione del monumento è stata preceduta da una funziona religiosa riservata ai familiari ed ai colleghi del 6° Stormo, celebrata da mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno presso la chiesa SS. Quirico e Giulitta di Gimigliano. A seguire, è stata deposta una corona e scoperta una targa commemorativa riportante i nomi dei colleghi scomparsi, presso il monumento ai caduti di Venarotta, riqualificato per l’occasione con il contributo dell’A.A.A.

In serata, la banda musicale dell’Aeronautica Militare si è esibita presso il teatro comunale di Venarotta per la cittadinanza venarottese con un quintetto di clarinetti, diretti dal Maestro tenente colonnello Patrizio Esposito.

Il generale Lodovisi, massima autorità A.M. intervenuta, ha dichiarato: “le celebrazioni commemorative di oggi vogliono essere un segno tangibile del ricordo che la Forza Armata conserva di queste quattro giovani vite, spese al servizio e per la difesa del Paese. Vorrei ringraziare quanti hanno reso possibile tutto ciò, dal personale militare a vario titolo impegnato, alle Istituzioni locali e regionali, all’A.A.A., ai tanti cittadini che mai hanno fatto venire meno la propria vicinanza in tutto questo tempo ai familiari e all’Aeronautica. Oggi, è semplicemente il momento di ricordare Paolo Piero, Giuseppe, Mariangela ed Alessandro. La Forza Armata ha da subito sentito il supporto della comunità locale che ha inteso organizzare queste celebrazioni a testimonianza del forte legame che, seppur in occasione di un evento così doloroso, si è instaurato con le famiglie dei giovani e l’A.M.. Inoltre, l’Aeronautica ha accolto con plauso l’iniziativafinanziata dall’A.A.A., con il libero contributo di colleghi e cittadini, volta alla realizzazione di un’opera che ricordasse i 4 aviatori ma che, al contempo, raccontasse la passione di un sogno, condotto con dedizione ed ardore, sacrificio ed impegno, il volo. Il volo che spicchiamo ogni giorno con i nostri velivoli per assicurare la difesa del nostro Paese, per portare speranza a chi versa in difficoltà o salvare vite umane con trasporti sanitari d’urgenza. Questa è la nostra essenza e non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo l’obbligo morale di continuare a farlo con la massima professionalità anche per loro.”  

Onori ai caduti presso il Monumento di Gimigliano

Onori ai caduti presso il Monumento di Gimigliano

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Fonte e immagini: Aeronautica Militare
(Comando Squadra Aerea - Roma)

 


Terrorismo, Iraq: atterrati in Kuwait i tornado italiani

Kuwait, 22 novembre 2014 – Sono atterrati da pochi minuti in Kuwait i quattro Tornado IDS dell’Aeronautica Militare messi a disposizione dall’Italia a supporto della coalizione internazionale nata per fare fronte alla crisi mediorientale in corso. I quattro caccia si aggiungono ai Predator e al KC767 per il rifornimento in volo già schierati dall’Aeronautica Militare.

I quattro caccia erano decollati questa mattina dalla base stanziale di Ghedi, sede del 6° Stormo dell’Aeronautica Militare. La missione dei Tornado si aggiunge a quello che l’Italia ha già avviato con i velivoli a pilotaggio remoto Predator e con il velivolo da rifornimento in volo KC 767, per rafforzare la capacità nazionale di ricognizione ISR espressa in termini di Ricognizione, Sorveglianza e Intelligence, tutti contributi essenziali e ad alta valenza strategica nel contesto della coalizione.

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Fonte: Aeronautica Militare
(Ufficio Pubblica Informazione)


Cordoglio del Capo di Stato Maggiore della Difesa per l’incidente aereo dei due Tornado dell’Aeronautica Militare.

Roma, 23 agosto 2014 – Il capo di stato maggiore della difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, al termine delle difficili e impegnative operazioni di ricerca condotte a seguito dell’incidente aereo, che ha visto coinvolti due velivoli Tornado del 6° Stormo di Ghedi (BS), in cui sono deceduti il capitano pilota Mariangela Valentini, il capitano pilota Alessandro Dotto, il capitano navigatore Giuseppe Palminteri e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese, ha espresso il suo profondo cordoglio e l’affettuosa vicinanza per l’insanabile perdita alle famiglie dei militari coinvolti e al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare a nome delle Forze Armate e suo personale.

 “È un contributo pesantissimo – ha sottolineato il Capo di SMD – che il personale delle Forze Armate paga per l’addestramento che quotidianamente conduce con professionalità e senso del dovere, nel rispetto delle norme di sicurezza, per mantenere gli standard operativi richiesti per partecipare alle missioni in Patria e all’estero.”

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Fonte: Stato Maggiore della Difesa

Incidente Tornado, aggiornamento: ritrovata la seconda scatola nera

tornado

Ascoli, 23 agosto 2014 Aggiornamento delle ore 12,40 Poco dopo il ritrovamento del corpo del quarto pilota, l’areonautica militare comunica che è stata recuperata anche la seconda scatola nera, individuata a circa 700 metri a sud della fusoliera di uno dei due velivoli Tornado del 6° Stormo di Ghedi (BS), coinvolti nell’incidente aereo del 19 agosto.

La Forza Armata, rivolge a tutta la popolazione un sentito ringraziamento per la collaborazione ricevuta ed esorta a rivolgersi subito e direttamente alle Autorità di Pubblica Sicurezza e alle forze dell’ordine affinché ogni elemento utile alle indagini in corso sia quanto prima disponibile all’Autorità Giudiziaria. 

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Fonte: Aeronautica Militare
(Ufficio Generale per la Comunicazione - Pubblica Informazione)


Incidente Tornado, aggiornamento: trovato anche il corpo del quarto pilota

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Ascoli, 23 agosto 2014 Aggiornamento delle ore 09,40 – L’areonautica militare comunica che è stato ritrovato il corpo del quarto pilota dell’incidente di volo dei due velivoli Tornado del 6° Stormo di Ghedi (BS).

La redazione di MNFI si unisce al lutto della forza armata, per la perdita dei quattro militari deceduti in servizio, e invia un pensiero e una preghiera alle famiglie dei quattro piloti in un momento così difficile per loro. R.I.P.

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Fonte: Aeronautica Militare
(Ufficio Generale per la Comunicazione - Ufficio Pubblica Informazione)

Aggiornamento incidente aereo Tornado: continua la ricerca dei militari ancora dispersi

Ascoli, 21 agosto 2014 – Aggiornamento delle ore 14,30 – Continuano per fasi ben definite le attività sul luogo dell’incidente che ha coinvolto lo scorso martedì 19 agosto due Tornado IDS del 6° Stormo di Ghedi (Brescia).  

La priorità al momento è la ricerca e il recupero dei due militari ancora dispersi, attività che vengono condotte senza sosta in volo dagli elicotteri dell’Aeronautica Militare e a terra dalle squadre dei soccorritori civili e militari. La massima attenzione è posta anche al recupero sul terreno dei materiali e di tutto ciò che è necessario per portare a compimento l’indagine tecnica.

La fase successiva, dopo la messa in sicurezza delle aree, sarà il ripristino ambientale e paesaggistico delle aree coinvolte, in coordinamento con le autorità ed istituzioni territoriali competenti.

È in corso, nel frattempo, l’incontro del capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Pasquale Preziosa, con i familiari e i colleghi dei quattro piloti coinvolti, ai quali ha voluto portare il messaggio di cordoglio del ministro della difesa Roberta Pinotti e delle autorità istituzionali che in questi giorni si sono strette intorno all’Aeronautica Militare per manifestare la loro vicinanza. Nelle ultime ore sono giunte alla Forza Armata i messaggi, tra gli altri, del presidente della camera Laura Boldrini e dei presidenti delle commissioni difesa e bilancio di camera e senato, nonché dell’ex ministro della difesa Mario Mauro.

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  Fonte: Aeronautica Militare
(Ufficio Pubblica Informazione)

 


Aggiornamento sull’incidente aereo tra due Tornado del 6° Stormo, sale a due il numero delle vittime

 

Ascoli, 20 agosto 2014 – Aggiornamento delle ore 21,30 – Sale a 2 il bilancio delle vittime dell’incidente aereo che ha coinvolto due velivoli Tornado del 6° Stormo di Ghedi (BS).

Al momento ancora non è stato possibile risalire alle loro identità. Nella zona continuano le ricerche degli altri due piloti, ad opera delle squadre civili di soccorso a terra, alle quali nelle ultime ore si sono aggiunti un centinaio di Fucilieri dell’Aria e personale addetto alla difesa terrestre dell’Aeronautica Militare.

Pasquale PreziosaIn serata è arrivato il capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, generale Pasquale Preziosa, presso il luogo dell’incidente a testimoniare come tutta l’Aeronautica Militare si è unita in questo momento difficile.

Il generale Preziosa, ha poi partecipato ad una riunione presso la prefettura di Ascoli Piceno. Oltre al prefetto, al sindaco ed al presidente della provincia erano presenti tutte le locali istituzioni. “È il momento del cordoglio” ha affermato Preziosa “Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutte quelle realtà che si stanno prodigando come le Istituzioni locali, l’Esercito Italiano, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia, il Soccorso Alpino, e la Protezione Civile insieme ai Vigili del Fuoco. Tutti insieme alla ricerca dei figli dell’Italia che sono ancora dispersi. Tutti uniti in un abbraccio ideale alle famiglie di chi è stato coinvolto in questo tragico incidente“.

Tanti messaggi di vicinanza e trepidazione giungono in questi minuti all’Aeronautica Militare. All’indomani dell’incidente che ha coinvolto i due Tornado e i quattro membri degli equipaggi, anche il generale Frank Gorenc, dai vertici della NATO, ha manifestato al generale Preziosa i sensi di una forte stima e compartecipazione per il tragico incidente. Messaggi di vicinanza pervenuti anche dal mondo politico e dalle Forze Armate, mentre continuano le ricerche dei dispersi.


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Fonte: Stato Maggiore dell'Aeronautica
(Ufficio Pubblica Informazione)

Incidente aereo tra due caccia, continuano le ricerce dei piloti dei due Tornado del 6° stormo – Aggiornamento

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Ascoli, 20 agosto 2014 – Aggiornamento delle ore 01,15 – Sono ancora in corso le ricerche da parte degli elicotteri dell’Aeronautica Militare dei membri degli equipaggi dei due velivoli Tornado del 6° Stormo di Ghedi.

A bordo dei due caccia: sul primo velivolo il capitano pilota Alessandro Dotto e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri; sul secondo velivolo il capitano pilota Mariangela Valentini e capitano navigatore Paolo Piero Franzese. Le ricerche non si interromperanno.

Il Tornado è un velivolo da combattimento bireattore, biposto, con ala a geometria variabile e capacità ognitempo che l’Aeronautica Militare ha acquisito a partire dal 1982. Ha un’apertura alare min./max 13,91/8,60 m, lungo 16,70 m e alto 5,95 m, con un peso massimo al decollo 28.000 kg. 

Nella versione standard IDS (Interdiction Strike), in dotazione al 6° Stormo di Ghedi (Brescia), il Tornado può essere impiegato come cacciabombardiere e ricognitore. Il 50° Stormo di Piacenza, invece, è equipaggiato con la variante IT-ECR (Electronic Combat Reconnaissance), specializzata nella soppressione delle difese aeree avversarie mediante l’impiego di missili aria-superficie AGM-88 HARM.

Il ruolo di questi velivoli va quindi inquadrato unicamente con finalità strumentali alla vocazione pacifica del nostro Paese.

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Fonte: Aeronautica Militare
© Ph. Gian Luca Onnis (per gentile concessione)
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Scontro tra due Tornado: aggiornamento delle 23,15

Aggiornamento delle ore 23,15 Ascoli, 19 agosto 2014 – L’Aeronautica Militare continuerà per tutta la notte le ricerche degli equipaggi dispersi, con elicotteri dotati di visori notturni in stretto coordinamento con le prefetture. Domani il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale Pasquale Preziosa si recherà sul luogo dell’incidente.

La priortà per la forza armata è il recupero degli equipaggi dispersi. L’Aeronautica vuole fare luce sulle dinamiche che hanno causato l’incidente.

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Fonte: Aeronautica Militare
© Ph. Gian Luca Onnis (per gentile concessione)
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