
Un Geniere dell’Esercito afghano in azione nell’area addestrativa “C-IED”
I militari del Contingente italiano in Afghanistan hanno realizzato a Camp Zafar un’area addestrativa C-IED (Counter Improvised Explosive Device) nella quale le Forze di sicurezza afghane potranno esercitarsi nel contrasto agli ordigni esplosivi improvvisati.
Il progetto rientra nell’ambito delle iniziative promosse dal contingente italiano per lo sviluppo delle capacità militari delle Forze di Sicurezza Afghane (ANSF) e finalizzate all’acquisizione della loro piena autonomia, processo che sarà completato entro la fine del 2014.
In particolare, nell’area Counter IED i militari afghani potranno acquisire e perfezionare le conoscenze teorico-pratiche in materia di lotta agli ordigni esplosivi improvvisati.
L’area addestrativa comprende, infatti, una moderna aula multimediale in cui i militari afghani svolgeranno lezioni teoriche finalizzate all’acquisizione delle conoscenze necessarie per operare in sicurezza in un contesto caratterizzato dalla minaccia degli ordigni esplosivi improvvisati.
Le attività pratiche saranno invece svolte nella Striscia addestrativa C-IED (Counter Improvised Explosive Device): un’area appositamente allestita per l’individuazione e il riconoscimento delle varie tipologie di ordigni e per le esercitazioni di primo soccorso e sgombero di eventuali feriti.
Alla cerimonia di inaugurazione dell’area addestrativa erano presenti il comandante del contingente italiano in Afghanistan, generale Manlio Scopigno, e il comandante del 207° corpo d’armata dell’esercito afghano, generale Taj Mohammad Jahed.

L’inaugurazione dell’aula “C-IED”
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Fonte e immagini: Contingente italiano in Afghanistan