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L’Esercito Italiano al G20

L’impegno dei soldati per la sicurezza del forum internazionale

Roma, 1 novembre 2021 – L’Esercito Italiano in questi giorni ha incrementato con 400 soldati il dispositivo di “Strade Sicure”, già operativo a Roma, nell’ambito del foro internazionale G20 che ha riunito il 30 e 31 ottobre i capi di stato e di governo partecipanti, per contribuire a rafforzare la cornice di sicurezza dell’evento, con particolare riferimento ai siti sensibili istituzionali.

I soldati dell’Esercito hanno garantito la sicurezza delle delegazioni presenti nella capitale, vigilando le aree designate.

Inoltre, sono stati anche schierati 270 militari in concorso alle Forze di Polizia, al fine di potenziare i controlli presso siti frontalieri (terrestri, marittimi e aerei) per esigenze connesse allo svolgimento in sicurezza del citato summit. 

L’Esercito ha anche fornito supporto sanitario a favore dell’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria (ARES), attraverso gli assetti del Policlinico Militare Celio che hanno processato i tamponi del personale partecipante, garantendo così il pieno rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19.

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Fonte e immagini
: Stato Maggiore Esercito
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STRADE SICURE: CAMBIO IN PUGLIA E BASILICATA, IL 9° RGT FANTERIA LASCIA IL COMANDO ALL’11° RGT GENIO GUASTATORI

 “Strade Sicure, l’emergenza sanitaria ha determinato un costante aumento delle attività di controllo del territorio “

Bari, 9 giugno 2021 – Passaggio di consegne, nei giorni scorsi, del Comando del Raggruppamento “Puglia e Basilicata” nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” tra il 9° reggimento Fanteria e l’11° reggimento Genio Guastatori. Nel corso di un back brief in modalità videoteleconferenza al quale ha partecipato il comandante delle Forze Operative Sud, generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota, il colonnello Luca Carbonetti comandante cedente, ha illustrato il bilancio dei sei mesi di attività operative condotte in Puglia e Basilicata.

Gli oltre 500 uomini e donne dell’Esercito Italiano garantiscono giornalmente la sicurezza nella città di Bari, presso le principali piazze, la stazione ferroviaria e il porto. E’, inoltre, assicurato, il servizio di sorveglianza al centro di accoglienza e richiedenti asilo (C.A.R.A.) e al Centro di permanenza per il rimpatrio (C.P.R.) del capoluogo pugliese, al C.A.R.A. di Borgo Mezzanone (FG) e al C.P.R. di Palazzo San Gervasio (PZ). Il dispositivo è integrato con una componente dell’Aeronautica Militare per il controllo dell’aeroporto di Bari, dell’hotspot di Taranto e con un nucleo della Brigata Marina “San Marco” che assicura il controllo presso il C.A.R.A./C.P.R. di Restinco in provincia di Brindisi.

Nei sei mesi appena trascorsi, estremamente impegnativi, la crisi epidemiologica ha determinato un costante aumento delle attività di controllo:

  • oltre 3mila pattuglie,
  • oltre 24mila persone identificate,
  • numerosi veicoli controllati,
  • 350 fermi per diverse tipologie di reato
  • 3 arresti
  • 27 denunce a piede libero,

cui si aggiungono numerosi interventi in soccorso di cittadini colti da malore o vittime di incidenti stradali.



Durante gli interventi congiunti con le Forze dell’Ordine sono state sequestrate armi da fuoco, munizioni ed un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti. Tali risultati sono stati raggiunti grazie alla professionalità ed allo spirito di sacrificio delle donne e degli uomini del 9° Reggimento Fanteria e della componente interforze che, attraverso il loro silenzioso e diuturno lavoro, perfettamente integrati con le forze di polizia, operano a supporto e al servizio del Paese.

Il comandante del COMFOP SUD, generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota, nel corso del suo intervento si è complimentato con il colonnello Luca Carbonetti e con tutto il personale del 9° reggimento Fanteria per l’ottimo lavoro svolto, meritando l’apprezzamento della popolazione e di tutte le autorità e Istituzioni locali con i quali si sono interfacciati nei sei mesi del mandato.

Il generale Tota ha poi rivolto gli auguri di buon lavoro al colonnello Simone Gatto e all’11° reggimento Genio Guastatori, confermando che potranno sempre contare sul supporto e sul sostegno del COMFOP SUD.

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Fonte
: Stato Maggiore Esercito
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Operazione Strade Sicure, raggruppamento “Puglia e Basilicata”, 11° rgt genio guastatori cede il comando al 9° rgt fanteria “Bari”

Avvicendamento tra il col. Simone Gatto ed il col. Luca Carbonetti

Foggia, 18 dicembre 2020 – Ha avuto luogo oggi l’avvicendamento alla guida del raggruppamento “Puglia-Basilicata” nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. L’11° reggimento genio guastatori di Foggia, comandato dal colonnello Simone Gatto, ha ceduto le consegne al 9° reggimento fanteria “Bari” di Trani, comandato dal colonnello Luca Carbonetti, unità entrambe inquadrate alle dipendenze della brigata “Pinerolo”.

Oltre 500 gli uomini e le donne dell’Esercito Italiano impegnati per garantire giornalmente la sicurezza delle principali piazze di Bari, della stazione e del Porto, assicurando anche il servizio di sorveglianza pressi i Centri di Accoglienza e Richiedenti Asilo (CARA) e i Centri per il Rimpatrio (CPR) pugliesi e lucani. Un dispositivo interforze, inoltre, garantisce il presidio dell’Aeroporto di Bari e del Porto di Taranto.

Questi i numeri durante i sei mesi di mandato dei soldati italiani:

  • 4.000 pattuglie,
  • identificate oltre 25.000 persone,
  • 18 fermi effettuati per diverse tipologie di reato.

Numerose inoltre le attività congiunte con le Forze dell’Ordine da cui sono scaturiti sequestri di armi da fuoco, munizioni ed un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti, ma anche interventi in soccorso di cittadini colti da malore o vittime di incidenti stradali.

L’Esercito Italiano concorre dal 2008 all’operazione “Strade Sicure” su tutto il territorio nazionale in collaborazione con le Forze dell’Ordine, per contrastare la criminalità e prevenire eventuali attacchi terroristici e atti di sabotaggio. 

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Fonte
: Stato Maggiore Esercito
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Emergenza sanitaria, misure protettive individuali per i militari impegnati nell’operazione Strade Sicure

EMERGENZA SANITARIA: CONTINUA IL concorso ED IL LAVORO DELLE FORZE ARMATE CHE OPERANO ADOTTANDO MISURE PROTETTIVE INDIVIDUALI

strade sicure

Roma, 23 febbraio 2020 – Continua il concorso ed il lavoro delle Forze Armate che operano adottando misure protettive individuali. In aderenza alle direttive del Ministero della Salute, le Forze Armate hanno diramato, nei giorni scorsi, a tutto il personale le linee guida sul comportamento che gli operatori a contatto con il pubblico devono tenere nell’ambito dell’attuale situazione sanitaria sul territorio nazionale.

Pertanto lo Stato Maggiore Difesa precisa che le direttive sono tese all’adozione di comuni misure preventive delle malattie trasmesse per via respiratoria.

In particolare, nel caso in cui un operatore venga a contatto con personale sospetto, si provvederà ad avvisare i servizi sanitari segnalando che si tratta di caso di possibile coronavirus.

A tal proposito, il Comando delle Forze operative dell’Esercito ha diramato una direttiva del Ministero degli interni, datata ieri, per integrare quanto già comunicato sulle misure protettive individuali che devono essere adottate dal personale impegnato nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”.

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Il presidente Mattarella incontra i soldati dell’operazione Strade Sicure nella caserma Gandin della Granatieri di Sardegna (video)

Rassegna della Compagnia d'Onore

Roma 7 gennaio 2020 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha visitato questa mattina lo Stato Maggiore dell’Esercito, accolto dal ministro della Difesa, onorevole Lorenzo Guerini, dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli e dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina.

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Schierati nel cortile d’onore, la Bandiera di Guerra dell’Esercito Italiano, la banda dell’Esercito e una compagnia d’onore della Brigata Granatieri di Sardegna.

Il Capo dello Stato è stato aggiornato presso il comando operativo dell’Esercito sull’operazione “Strade Sicure”.

Durante l’incontro, svolto in collegamento video con i comandanti dei raggruppamenti e dei comandi d’area, è stato approfondito l’impegno della Forza Armata nell’operazione “Strade Sicure” con una particolare attenzione agli aspetti generali e sui risultati concreti ottenuti.

Aggiornamento sui risultati raggiunti dall'operazione Strade Sicure nel 2019 - Copia

L’operazione “Strade Sicure”, in corso dal 2008, impegna uomini e donne dell’Esercito in 54 città italiane, che operano congiuntamente alle Forze dell’Ordine in attività di contrasto della criminalità e del terrorismo, attraverso pattuglie mobili e vigilanza di siti fissi di particolare interesse.

Questi i numeri del 2019, anno caratterizzato da un forte incremento delle attività dinamiche:

  • oltre 240.000 controlli su persone e veicoli,
  • arrestate complessivamente circa 450 persone;
  • più di 870 individui sono stati fermati
  • oltre 2.000 sono stati denunciati a piede libero;
  • sequestrati 614 mezzi, 87 armi e 85 chili di droga.

In tale ambito i soldati italiani forniscono anche un prezioso contributo alla lotta ai crimini ambientali in Campania con l’operazione “Terra dei Fuochi”.

Il Capo dello Stato ha ringraziato tutto il personale per l’impegno profuso fuori dai confini nazionali e in Italia, in particolare con l’operazione “Strade Sicure” e con il supporto fornito alle istituzioni locali a seguito delle emergenze, confermando, nel solco di una tradizione secolare, il senso del dovere e l’eccellenza professionale dei militari dell’Esercito.

82168710_2750326201681686_414232587628707840_nIl presidente Mattarella si è poi recato presso la caserma “Gandin”, sede della Brigata “Granatieri di Sardegna”, dove ha raggiunto il Comando del Raggruppamento Lazio – Abruzzo, responsabile dell’operazione “Strade Sicure” nella città di Roma dove l’Esercito schiera 1962 uomini e donne, per vigilare circa 180 siti che comprendono sia obiettivi sensibili, sia aree in cui avvengono pattuglie dinamiche congiunte con le forze di polizia. In quella sede, il Presidente ha visitato la sala operativa ed ha incontrato alcuni soldati che garantiscono il presidio della Città eterna senza soluzione di continuità.

Il generale Farina, nel prendere la parola, ha ringraziato il Presidente della Repubblica per l’opportunità concessa e la sua vicinanza alle donne e agli uomini dell’Esercito. Uomini e donne che continuano ad essere sempre pronti ad operare di più e insieme al servizio del Paese.

 

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Operazione “Strade Sicure” a Milano, militare ferito durante un’aggressione alle spalle, yemenita immobilizzato e consegnato alla Polizia

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Foto di repertorio

Milano, 17 settembre 2019 – Questa mattina, nei pressi della piazza duca d’Aosta a Milano, un cittadino yemenita di 23 anni ha tentato di aggredire alle spalle, con un paio di forbici, un militare impiegato nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, il caporale scelto Matteo Toia.

Nel corso della colluttazione, durante la quale il militare ha riportato una lieve ferita al collo, il soggetto è stato prontamente immobilizzato dai soldati grazie alle tecniche acquisite durante l’addestramento al metodo di combattimento militare.

Successivamente, l’aggressore è stato consegnato alle Forze di Polizia mentre il militare è stato portato in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli di Milano.

L’aggressore è stato arrestato su disposizione del pm Luca Gaglio per attentato con finalità terroristiche, lesioni e violenza a pubblico ufficiale. Lo yemenita mentre veniva immobilizzato dai militari aveva gridato “Allah Akbar”. Sono in corso accertamenti da parte del pool antiterrorismo, guidato dal pm Alberto Nobili e sta lavorando al caso anche il Nucleo informativo dei carabinieri.

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Fonte: Stato Maggiore Esercito
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Il ministro Trenta in visita agli alloggi ristrutturati della Cecchignola, infrastrutture moderne, sostenibili e a basso impatto finanziario

alcuni momenti della visita del ministro della difesa homepage(1)

Roma, 29 gennaio 2019 – Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, accompagnata dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, ha visitato ieri mattina gli alloggi appena ristrutturati presso alcune caserme della Città Militare “Cecchignola” finalizzati a migliorare le condizioni alloggiative del personale impiegato nell’operazione “Strade Sicure” a Roma.

gli onori resi al ministro della difesa elisabetta trenta

Il ministro Trenta, durante l’incontro con il personale militare e civile del comando comprensorio, ha sottolineato che “l’intervento rientra nell’attuazione del più ampio e ambizioso studio “Grandi Infrastrutture – Caserme Verdi”, presentato dallo Stato Maggiore dell’Esercito e voluto dalla Difesa per mettere a disposizione del personale infrastrutture di nuova generazione, efficienti, funzionali, pienamente rispondenti alle normative vigenti, comprensive di aree addestrative, poli alloggiativi per il personale militare e relative famiglie e strutture sportive e socio ricreative aperte anche alla collettività”.

I lavori, eseguiti dal Reparto Operativo del Genio Infrastrutturale (ROGI), hanno visto la messa in opera di interventi di manutenzione di alcune palazzine che hanno consentito di incrementare la capacità alloggiativa con ulteriori 460 posti letto. Questo intervento fa seguito a quelli già realizzati negli ultimi mesi a Roma, Milano e Cesana Torinese (TO) che hanno consentito l’ammodernamento di oltre 100 alloggi.

Infrastrutture moderne, sostenibili e a basso impatto finanziario per i militari. Misure che si inseriscono nell’attuazione delle linee programmatiche illustrate dal generale Farina alle Commissioni Difesa riunite di Camera e Senato ed in particolare per quanto riguarda gli aspetti legati al benessere e alla sicurezza del personale. In tale contesto, sono state avviate anche le attività propedeutiche per la realizzazione di alcuni progetti pilota al Nord, Centro e Sud Italia.

L’avvio di questo innovativo e moderno studio, dal basso impatto finanziario trattandosi di un piano ad ampio respiro e concepito per rinnovare un parco infrastrutturale costituito da immobili realizzati da più di 70 anni, consentirà di intervenire con risolutezza e senza indugi avviando un processo “virtuoso” che permetta di poter disporre di un parco infrastrutturale completamente rinnovato con conseguenti ridotti costi di manutenzione, ad alto efficientamento energetico e con materiali ecosostenibili. Il progetto, peraltro, risulta costo-efficace dal punto di vista economico, anche in relazione al contenimento, in prospettiva, dei costi di funzionamento e dei vantaggi  per il personale insiti nell’utilizzo di standard qualitativamente superiori.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Difesa
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Il Capo di SME in visita a Bracciano alle unità di artiglieria

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Bracciano (RM), 17 Gennaio 2019 – Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, ha visitato il Comando Artiglieria e il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore”.

Accolto al suo arrivo dal generale di brigata Fabio Giambartolomei, comandante del Comando Artiglieria, e dal colonnello Mauro Bruschi, comandante del 185° reggimento artiglieria paracadutisti “Folgore”, il generale Farina ha visitato le principali infrastrutture delle due unità incontrando successivamente tutto il personale congratulandosi con loro per i risultati conseguiti nelle numerose attività addestrative e nelle operazioni condotte in Patria, come “Strade Sicure” sulle piazze di Fiumicino e Civitavecchia e nei vari teatri operativi che hanno visto operare gli artiglieri in Kosovo e Libano.

Il capo di SME ha evidenziato come ancora oggi l’Artiglieria rappresenti un elemento fondamentale per l’Esercito e che questa al pari delle altre Armi trova piena integrazione nelle “cinque sfide” attorno alle quali gravita l’evoluzione dell’Esercito.

Ai “Diavoli gialli” del 185° ha enfatizzato la peculiarità del reparto che riunisce un mix di virtù militari che comprendono lo spirito di corpo e la preparazione al combattimento dei paracadutisti, con la metodica precisione e puntuale applicazione tipica dell’“Arma Dotta” Artiglieria. Infine, il generale Farina ha illustrato alcuni dei principali eventi addestrativi che vedranno gli artiglieri protagonisti sia in Italia che all’estero, sottolineando che il successo di ogni attività della Forza Armata ha come elemento fondamentale il “gioco di squadra” per fare sempre di più insieme.

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Al termine della visita presso le unità, il generale Farina ha incontrato il sindaco di Bracciano, dott. Armando Tondinelli, con il quale ha condiviso la piena sinergia e integrazione tra i militari e la comunità cittadina prospettando ulteriori future collaborazioni. 

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Il capo di SME insieme ai Diavoli Gialli

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Esercito
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Gli auguri del capo di SMD generale Vecciarelli ai militari in servizio in Italia e all’estero

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Roma, 25 dicembre 2018 – Il capo di SMD generale Enzo Vecciarelli ha incontrato la sera della vigilia di Natale il personale dell’Operazione Strade Sicure in servizio nella Capitale, nei siti della Stazione Tiburtina e via della Conciliazione.

Il generale, durante l’incontro con i militari ha sottolineato che “Nessun paese può sentirsi immune dal rischio di queste forme di terrorismo, ma l’Italia ha dato una risposta di grande sinergia e professionalità e la vostra presenza nelle strade delle città italiane ne è l’evidente dimostrazione”.

A tutti voi – ha aggiunto il capo di Stato Maggiore della Difesa –  e agli oltre 6.000 militari impegnati in 33 missioni internazionali in 25 Paesi e alle vostre famiglie, che più degli altri giorni avvertiranno la vostra mancanza, rivolgo i più sentiti auguri di Buon Natale”.

Circa 7.200 uomini e donne delle Forze Armate anche in questa serata di festa, come ogni giorno dell’anno, garantiscono la difesa e la sicurezza degli italiani presidiando, in concorso alle forze di polizia, gli obiettivi sensibili e le città italiane. 

L’operazione “Strade Sicure” è iniziata il 4 agosto 2008 e prevede l’impiego dei militari dell’Esercito con le funzioni di agente di pubblica sicurezza, posto a disposizione dei Prefetti delle Province. I circa 7200 militari hanno come compiti quello di garantire la vigilanza a “obiettivi sensibili” (comprese le zone della “Terra dei Fuochi” e quelle evacuate a seguito degli eventi sismici di agosto e ottobre 2016, nel Centro Italia, e di agosto 2017, ad Ischia) e ai “Centri per l’immigrazione”.

Il dispositivo è articolato su 12 Comandi di raggruppamento (livello interprovinciale/interregionale) suddivisi in un totale di 53 “Piazze” (livello provinciale).

Dall’inizio dell’Operazione sono stati effettuati circa 16.000 arresti e 3.300.000 controlli/identificazioni di persone e sono stati sequestrate 1.200 armi, 13.000 veicoli e circa  2.300 Kg di sostanze stupefacenti.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Difesa
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Strade Sicure, cambio al comando del raggruppamento “Puglia”, subentra il colonnello Vincenzo Tucci

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Foggia, 14 dicembre 2018 – In data odierna è avvenuto il cambio di comando del raggruppamento “Puglia” nell’operazione Strade Sicure, tra il colonnello Giancarlo Recchioni del 21° reggimento artiglieria terrestre “Trieste” e il colonnello Vincenzo Tucci del 6° reggimento logistico di supporto generale.

Il raggruppamento “Puglia” si compone di uomini e donne dell’Esercito, che operano costantemente in concorso e congiuntamente alle Forze di Polizia, per il contrasto alla criminalità ed al terrorismo nelle città di Foggia, Brindisi, Potenza, Bari e Taranto.

Significativi sono i risultati conseguiti dall’assunzione di responsabilità dell’operazione da parte del 21° reggimento, nello specifico: 

  • effettuate 48222 pattuglie congiunte con le Forze di Polizia; 
  • controllate 97012 persone;
  • 56 persone indagate in stato di libertà;
  • 499 persone denunciate;
  • 232 persone tratte in arresto;
  • controllati 106955 veicoli; 539 veicoli sequestrati;
  • confiscati più di 500 gr di sostanze stupefacenti
  • confiscati 6946 articoli contraffatti.

Foto 1 Vigilanza all'interno dell'aeroporto di Bari Palese

Da 10 anni l’operazione “Strade Sicure” contribuisce costantemente alla sicurezza degli italiani mettendo a disposizione la professionalità e l’esperienza dell’Esercito. I nostri militari si sono sempre fatti apprezzare, diventando un riferimento per i residenti ed i cittadini di passaggio nelle città in cui essi operano.

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Fonte e immagini: 21° reggimento artiglieria terrestre “Trieste” 
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