
Cerignola (FG), 8 ottobre 2019 – Prosegue l’azione di monitoraggio del territorio da parte dei Carabinieri del Comando per la Tutela Ambientale. Con il prezioso ausilio dell’Arma territoriale, per contrastare il fenomeno degli accumuli di rifiuti di ogni tipologia (solidi urbani, speciali, pericolosi ecc.) che avvelenano le terre della capitanata come di altre aree della Puglia, i militari hanno sequestrato terreni e mezzi per 2,3 milioni di euro utilizzati per la gestione illecita di rifiuti bituminosi a Cerignola.
Nello specifico, nei giorni scorsi, erano stati notati accumuli di rifiuti bituminosi, in tre zone di Cerignola (FG). Pertanto, i Carabinieri del N.O.E. di Bari, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria di Foggia e coadiuvati da militari della Compagnia Carabinieri di Cerignola, hanno effettuato un blitz nei tre siti individuati, trovandosi innanzi a vere e proprie colline nere, alcune anche poste in prossimità di oliveti e vigneti, con ogni probabilità, scarto di attività di rifacimento del manto stradale, con tanto di autocarri ed escavatori all’opera.

L’intervento, sotto il coordinamento d’indagine della locale Procura della Repubblica, ha consentito di:
- denunciare complessivamente 13 persone, tutte residenti nelle province di Foggia e BAT – di cui tre già censurati per le medesime condotte – per concorso nel reato di gestione illecita di rifiuti speciali, nonché per avere effettuato un deposito incontrollato degli stessi;
- sequestrare terreni e mezzi per un valore stimato di 2,3 milioni di euro.
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Fonte e immagini: Comando generale dell’Arma
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