In base alle indicazioni ricevute dalla prefettura i militari stanno intervenendo nel capoluogo ligure, nel quartiere Foce, in via Cesarea, Via Diaz e Via Volturno e nei Comuni di Montoggio e Campo Ligure.
Le attività sono coordinate con la prefettura di Genova e la presidenza della regione attraverso un nucleo di collegamento della forza armata schierato nella giornata di sabato.
L’esercito, per questa emergenza, ha reso disponibile un complesso di capacità operative e tra queste: il reggimento genio pontieri di Piacenza, il reggimento di artiglieria da montagna di Fossano, il 32° reggimento genio guastatori di Torino, il 10° reggimento genio guastatori di Cremona, il 1° reggimento trasmissioni di Milano e il reggimento di supporto del comando NRDC di Solbiate Olona, unità della Brigata Paracadutisti Folgore ed elicotteri.
Di queste unità 430 uomini e tre elicotteri sono prontamente disponibili e in grado di intervenire con breve preavviso.
Anche un team di palombari del Comando Subacquei Incursori della Marina (Comsubin) è attualmente impegnato in zona Brignole/Foce (Genova), per aiutare la popolazione del capoluogo ligure con l’ausilio di attrezzature specialistiche in dotazione, e di alcune motopompe fornite dall’Arsenale Militare della Spezia.
Gli uomini del Gruppo Operativo Subacquei della Marina (G.O.S.), sono stati tra i primi ad accorrere in aiuto della popolazione di Genova, per rimuovere acqua e fango, che hanno messo di nuovo in ginocchio la città della lanterna.
La Marina Militare ha inoltre reso disponibili le navi Caio Duilio e Grecale, pronte per essere dislocate a Genova qualora la Protezione Civile lo ritenesse necessario.
L’Esercito fornirà ogni concorso necessario di uomini e mezzi tenendo informati i competenti organi dello Stato Maggiore della Difesa.

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Fonte: Stato Maggiore dell'Esercito