Rieti, 30 giugno 2014 – Lo scorso pomeriggio a Rieti, durante una passeggiata lungo il centro storico della città, una parola di troppo tra parenti già in contrasto fra di loro, è bastato per generare una violenta rissa riconducibile a rancori familiari. L’intervento di una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile (NORM), ha interrotto l’inaudito e paradossale scenario di violenza. I militari intervenuti, dopo aver ricostruito le dinamiche dell’intera vicenda, hanno arrestato per rissa aggravata tre reatini di età compresa tra i 50 e i 60 anni che, per le lesioni subite, sono dovuti ricorrere a prestazioni mediche per le lesioni subite. Gli arrestati, su disposizione dell’autorità giudiziaria inquirente, sono stanno ora agli arresti domiciliari.
Ad Ascrea (RI) i carabinieri della locale stazione, nel corso di quotidiani servizi per contrastare i reati contro il patrimonio, hanno denunciato, per il reato di tentato furto in abitazione, un cittadino romeno del 1976, pregiudicato nullafacente e un reatino del 1934, entrambi residenti nell’hinterland romano. I militari operanti, a seguito di segnalazione pervenuta tramite 112, hanno sorpreso i due uomini intenti a forzare la porta di ingresso di un’abitazione privata sita a Collegiove (RI), di proprietà di un’anziana signora.
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Fonte: Arma dei Carabinieri (Comando di Rieti)