Roma, 17 giugno 2014 – Il primo bando del concorso 2014 per atleti del Centro Sportivo Esercito assegna alla Cecchignola di Roma undici promesse dello sport italiano, pronti a puntare con determinazione ai prossimi impegni nazionali ed internazionali, primi tra tutti i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, quindi Tokio 2020.
Nel quadro della programmazione degli arruolamenti del personale atleta, ieri, presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito di Roma hanno preso servizio 11 giovani atleti di 8 discipline sportive.
Simone Sabbioni e Niccolò Di Fabio per il nuoto, Gabriele Foschini e Roberta Marzani per la scherma, Cristiana Rizzelli e Cristina Gaspa per il taekwondo, ed ancora Aron Caneva per la lotta, Chiara Gandolfi per la ginnastica artistica, Maria Schiava per il tiro a segno e Gioele Bertolini e Francesco Maietta per il ciclismo e pugilato, questi i nomi dei neo assegnati con il grado di Caporale, che questa mattina alle ore 8,00 hanno varcato la soglia della storica caserma “Silvano Abba” della Cecchignola di Roma, in passato sede di servizio dei più grandi campioni dello sport italiano come i calciatori Francesco Totti, il motociclista Max Biagi, il marciatore Francesco Da Milano, il pugile Francesco Damiani, ecc., ecc..
11 giovani atleti che hanno già dimostrato di avere le carte in regola per competere ad alto livello nei principali impegni agonistici nazionali ed internazionali e puntare con determinazione ad una eventuale partecipazione sia ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro del 2016 che a quelli di Tokio 2020.
Una scelta lungimirante da parte del management dell’Esercito fatta su solide certezze suggerite principalmente dai risultati sino ad ora conseguiti da ogni singolo atleta, risultati che consolidano ciascuna sezione agonistica del Centro Sportivo Esercito e che lanciano significative indicazioni al futuro dello sport italiano.
© All rights reserved
Fonte: Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito