
Roma, 24 maggio 2015 – Nei giorni scorsi a Roma, per celebrare il centenario della Prima Guerra Mondiale, l’Esercito Italiano per quattro giorni ha aperto le porte ad adulti e bambini nell’ambito della manifestazione di L’Esercito marciava… Concerti, film, padiglioni e stand allestiti all’interno del Museo Storico della Fanteria. Militari delle diverse specialità sono stati a disposizione del folto pubblico composto da famiglie, curiosi, appassionati, militari e militari in congedo appartenenti alle associazioni d’arma, 10 scuole, 600 studenti.

Un grande spazio fitness era allestito per mostrare al numeroso pubblico in cosa consiste la preparazione fisica dei militari della Folgore. Un percorso a cui potevano partecipare, a livelli diversi, adulti e bambini, cimentandosi in percorsi a ostacoli, in flessioni su braccia e gambe, con pesi che arrivavano fino agli otto chili, sotto l’occhio vigile di otto istruttori (nella foto) del 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore” di Siena.
(Nella foto da sx: cms Francesco Mastrolla, cms Francesco Ferrara, 1cm Emanuele Salvatori, cmc Simone Conti, c.le Fabrizio Montagnolo, cm Francesco Stefanuccio, 1cm Paolo Pantaleo, cm Antonio D’Amelio)
Molte le curiosità quando si ha davanti un corpo così ambito dell’esercito. Con grande pazienza hanno spiegato in cosa consiste il loro percorso ginnico/formativo, ore e ore di addestramento settimanale che li porta ad essere sempre pronti ad ogni evenienza, pure a dormire in una tenda durante il maltempo come è successo durante l’alluvione a Milano fuori dall’Expo. Come ha detto il responsabile del gruppo, il cms Francesco Mastrolla, fa parte della loro preparazione, è addestramento pure quello. Il cms mi ha poi pazientemente illustrato l’utilizzo della sacca porta calotta, come viene utilizzata, le caratteristiche tecniche. Particolarmente emozionante è stato il percorso effettuato solo dagli istruttori a cui si sono aggiunti altri militari della Folgore. Questa volta il percorso è stato al massimo livello, giri di corsa sollevando casse porta munizioni, tratto di corsa saltando dentro copertoni d’auto, flessioni su copertoni di camion, flessioni sulle gambe, il tutto sempre con uno zaino sulle spalle. Il momento più emozionante è stato quando i militari, a conclusione della loro performance hanno gridato “Folgore”.
Grande attrazione anche per gli altri stand, come quello dei lagunari del 17° Reggimento Artiglieria Contraerei dove i militari spiegavano in cosa consiste il loro intervento, come vengono utilizzati nell’ambito della difesa. Grande attrazione per gli studenti, e non, sono state le spiegazioni che venivano date sul missile terra-aria Stinger.

Una serie di mezzi tattici era a disposizione del pubblico. Il famoso Lince (VTML) dell’Iveco, dove personale dei Lancieri di Montebello ne spiegavano le caratteristiche, facendo salire a bordo per visionarlo chiunque ne fosse interessato. A fianco il Veicolo Tattico Medio Multiruolo (VTMM), ancora in corso di sperimentazione, denominato Orso, mezzo per la ricerca e la rimozione degli ordigni esplosivi improvvisati.

A fianco lo stand dei guastatori del Centro di Eccellenza Counter IED con una esposizione di ordigni bellici utilizzati nella prima e seconda guerra mondiale, e con robottini radiocomandati per la rimozione degli IED a disposizione del pubblico. Numerosi sono stati i ragazzi che si sono cimentati nel “pilotare” questi mezzi. Non poteva mancare poi l’aviazione dell’esercito, un padiglione con simulatore per aereo e per elicottero, i partecipanti pilotavano il mezzo dalla fase di decollo fino all’atterraggio, alla fine del “volo” un attestato di pilota virtuale veniva dato ai partecipanti.

In ultimo un padiglione dei volontari della Croce Rossa, con una ricostruzione di come era un posto di primo soccorso durante la grande guerra.

In occasione del passaggio del tedoforo, l’area espositiva è stata visitata, l’ultimo giorno, dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Danilo Errico che si è complimentato con i militari presenti per il lavoro svolto.
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Immagini: Ph. Monica Palermo