Gli allievi ufficiali dell’Accademia Militare di Modena hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana
Modena, 11 marzo 2023 – Gli Allievi Ufficiali del 204° Corso “Volontà” ieri mattina hanno prestato solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, alla presenza del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e del padrino del corso, generale di corpo d’armata Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare, nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare.
Alla cerimonia hanno inoltre presenziato il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Teo Luzi, unitamente alle autorità civili, militari e religiose.
L’atto solenne, avvenuto dinanzi la Bandiera dell’Istituto e suggellato con la lettura della tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal comandante dell’Accademia militare, generale di divisione Davide Scalabrin, sancisce l’ingresso a pieno titolo degli Allievi Ufficiali nei ranghi dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, per servire l’Italia e le sue istituzioni.
Il Ministro della Difesa si è rivolto ai giovani Allievi Ufficiali “con il vostro giuramento avete sancito un impegno di fedeltà. Una promessa rivolta alla nostra Repubblica che rappresenta un modello di democrazia e di libertà, un luogo immateriale in cui vivono i diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino” continuando poi “negli anni più belli della vostra vita, avete scelto di mettervi al servizio della Patria con la vostra solenne promessa del Giuramento”.
Il capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo discorso, ha affermato: “noi oggi siamo testimoni del vostro transito in una nuova famiglia quella dell’Esercito e quindi della Difesa, uno strumento che è perfettamente integrato con la società civile che ha avuto modo di apprezzare le nostre capacità in diverse situazioni. Uno strumento militare di cui voi adesso fate parte, proiettato verso la modernità a raccogliere nuove sfide e che marcia verso un’integrazione interforze completa.”
Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, rivolgendosi ai futuri comandanti, ha sottolineato: “la conoscenza che acquisirete attraverso lo studio vi darà la competenza, cioè gli strumenti per fare bene il vostro lavoro di Comandanti, per fare la differenza e perseguire una vostra visione. Applicazione, impegno, volontà, vi consentiranno di apprezzare appieno i valori che, oggi, vi siete impegnati a difendere; vi renderanno cittadini esemplari e leader apprezzati. Quei leader di cui la Repubblica ha bisogno.”
Il 204° Corso “Volontà” è frequentato da 222 Allievi Ufficiali, dei quali 214 italiani e 8 stranieri, provenienti da sette Paesi diversi.
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L’Accademia Militare di Modena, istituita il 1° gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia, è oggi l’Istituto di formazione militare a carattere universitario responsabile della formazione iniziale dei futuri Ufficiali d’arma e medici del ruolo normale dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, in un percorso di studi che porterà al conseguimento della laurea in scienze Strategiche, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Giurisprudenza.
Roma, 07 marzo 2023 – Il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, appresa la triste notizia del gravissimo incidente di volo che ha coinvolto due velivoli U-208 dell’Aeronautica Militare, avvenuto nei pressi dell’aeroporto militare di Guidonia, in cui hanno perso la vita due piloti, ha espresso ai familiari dei militari e al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forze Armate e suo personale.
Una serata evento all’Auditorium Parco della Musica di Roma per presentare le iniziative legate alle celebrazioni del Centenario e per lanciare il progetto benefico “Un dono dal Cielo per Airc”
Roma, 7 dicembre 2022 – L’Aeronautica Militare ha presentato ieri a Roma il programma completo delle attività e delle iniziative che lungo tutto il 2023 scandiranno le celebrazioni del Centenario dell’Aeronautica Militare, che ricorrerà ufficialmente il 28 marzo. L’evento si è tenuto nella suggestiva cornice dell’Auditorium Parco della Musica, ed è proseguito nella sala Sinopoli, dove si è tenuto il concerto “Omaggio alla musica” della Banda dell’Aeronautica Militare diretta dal Maestro Pantaleo Leonfranco Cammarano, alla presenza di numerose autorità religiose, civili e militari, tra cui il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
A scorrere cronologicamente le tappe di questo ricco percorso di eventi ed iniziative, è stato il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica in persona, generale di squadra aerea Luca Goretti, che nel suo discorso ha sottolineato che le iniziative sono “una grande occasioneper raccontare la nostra storia, far conoscere i nostri ideali e le nostre preziose capacità al servizio della collettività e delle Istituzioni“.
La serata evento è stata inoltre l’occasione per dare ufficialmente il via al progetto di beneficenza “Un dono dal cielo per AIRC”, un’opportunità molto importante per “fare volare la ricerca” e testimoniare, ancora una volta, con azioni concrete e tangibili, quanto la Forza Armata sia vicina alla collettività.
Tutte le iniziative, gli eventi e le principali manifestazioni della Forza Armata, nonché parte del ricavato dalle vendite del Calendario 2023 e le donazioni volontarie del personale e di privati, sosterranno l’iniziativa solidale “Un dono dal cielo per AIRC”, fondazione impegnata a sostenere la ricerca sul cancro in Italia da oltre 50 anni. I fondi raccolti saranno destinati all’acquisto di strumentazioni altamente tecnologiche e di ultima generazione per IFOM, Istituto di Oncologia Molecolare di AIRC.
Niccolò Contucci, Chief Fundraising Officer di Fondazione AIRC, nel suo discorso di ringraziamento: “Vogliamo ringraziare l’Aeronautica Militare per aver scelto di legare le celebrazioni del loro Centenario al sostegno alla ricerca oncologica. Siamo certi che unendo le forze sapremo dare un’accelerazione importante a numerosi progetti di ricerca e potremo contribuire a rendere il cancro sempre più curabile”.
Manifestazioni aeree, mostre itineranti, progetti editoriali, eventi sportivi e conferenze internazionali: il generale Goretti, muovendosi in ordine cronologico, ha presentato ad istituzioni, partner, sponsor e media, l’articolato programma di iniziative pluridisciplinari che si susseguiranno nel 2023.
La ricorrenza del 28 marzo, data di costituzione dell’Aeronautica Militare, sarà il momento più significativo ed iconico, e verrà celebrato nella splendida cornice del centro di Roma con due eventi principali: una cerimonia militare nella terrazza del Pincio e un sorvolo aereo sulla città di Roma.
In Piazza del Popolo, dal 24 al 29 marzo 2023, sarà realizzato il villaggio aeronautico “Air Force Experience” che consentirà ai cittadini di ogni età di conoscere meglio l’Aeronautica Militare. Velivoli in mostra statica, percorsi esperienziali, incontri informativi e d’intrattenimento, stand promozionali, simulatori ludici, proiezioni, esibizioni musicali e sportive per vivere insieme il 100° compleanno dell’Arma Azzurra.
“Abbiamo il desiderio di condividere questo percorso fatto di memoria collettiva ma come è nel nostro DNA sempre rivolto al futuro, con l’opinione pubblica, con la Difesa, con l’Industria e con tutti i più importanti settori della società civile – ha concluso il generale Goretti – a partire da quello importantissimo della ricerca scientifica, ed accademico in generale, della cultura, dell’industria aerospaziale, dell’informazione“.
Calendario AM 2023
Un percorso di avvicinamento al Centenario già partito in realtà con la presentazione del Calendario AM 2023, ideato in collaborazione con due eccellenze italiane, la Italdesign e Giunti Editore, che ripercorre, attraverso dodici bellissime tavole, i 10 decenni dell’Aeronautica Militare, abbracciando passato, presente e futuro.
Il Calendario 2023 è disponibile in oltre 250 punti vendita GIUNTI AL PUNTO e sullo store ufficiale Amazon dell’Aeronautica Militare http://www.amazon.it/aeronauticamilitare.
EVENTI COLLEGATI AL CENTENARIO AM
Mostra Ali di Carta
Altra iniziativa di tipo culturale che ha di fatto già aperto il lungo percorso verso il Centenario dell’Aeronautica è la mostra “Ali di Carta”, ospitata fino a metà febbraio 2023 presso le Sale Storiche di Palazzo Aeronautica (aperta con ingresso gratuito al pubblico tutti i weekend e festivi), che ripercorre attraverso i più importanti cartelloni e manifesti cinematografici italiani ed internazionali dal ‘900 ad oggi l’epopea di due delle più incredibili invenzioni dello scorso secolo, il cinema ed il volo.
Simposio storico – 15 febbraio
Un percorso narrativo a matrice storica che, il 15 febbraio presso la Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, ripercorrerà le tappe fondamentali del volo e dell’Aeronautica Militare, richiamando la conoscenza dei principali personaggi che hanno dato prestigio e impulso ai 100 anni della Forza Armata.
Mostra itinerante – 25 marzo -24 dicembre
La storia, le capacità e le tradizioni dell’Aeronautica Militare nei suoi primi 100 anni costituiranno il filo conduttore delle mostre che si svolgeranno lungo tutta la penisola, attraverso un dedicato percorso iconografico. Si partirà dalla mostra di Roma, all’Altare della Patria, dal 25 marzo al 23 aprile 2023, e si proseguirà in diverse località, con lo scopo di avvicinare l’Aeronautica Militare, la sua storia e i suoi valori, al territorio e al cittadino. Gli appuntamenti della mostra itinerante sono interamente consultabili sul sito AM.
Inaugurazione Museo Storico AM – 18 aprile
Dopo un’opera di restyling e completa revisione dell’intero apparato espositivo, riaprirà al pubblico il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, situato sulla sponda meridionale del Lago di Bracciano, a Vigna di Valle, dove sorgeva l’idroscalo più antico d’Italia. Il nuovo progetto di allestimento, imponente e innovativo, intende portare elementi di rinnovamento rispetto al passato, seppure nel rispetto della tradizione. L’obiettivo è quello di ottenere una struttura museale moderna, attraente, capace di incrementare il numero di visitatori annui, attraverso una maggiore fruibilità dei contenuti espositivi che esaltino il ruolo del Museo quale contenitore di memoria collettiva e di tradizione aeronautica nazionale al servizio del cittadino.
Inaugurazione DSSE – 27 aprile
La Divisione Superiore Studi ed Esperienze fu uno dei primissimi e più avanzati centri di ricerca e sviluppo scientifico per le sperimentazioni su nuovi velivoli, armamenti, equipaggiamenti e su tutto ciò che è legato al volo. Grazie al recupero e alla rivalutazione dell’intero complesso infrastrutturale, è stato realizzato un percorso storico-museale, evidenziando il ruolo dell’Aeroporto di Guidonia agli albori della Regia Aeronautica.
AeroSpace Power Conference – 12 – 13 maggio
Uno sguardo al futuro dell’Aerospazio, un’analisi delle sue possibili evoluzioni e del suo ruolo nella geopolitica degli anni a venire. Questo l’obiettivo della “Italian AeroSpace Power Conference 2023”, un evento di rilevanza internazionale che si terrà presso la suggestiva location della Nuvola di Fuksas a Roma. Accademici, ricercatori, esperti civili e militari si alterneranno per elaborare nuove idee e scambiare opinioni interdisciplinari, presentando tecnologia, innovazione e sostenibilità associate al settore aerospaziale.
Pattuglia Acrobatica Nazionale
Nell’ambito della stagione acrobatica 2023, da maggio a novembre, l’Aeronautica Militare ha previsto la presenza delle Frecce Tricolori ad almeno un evento/manifestazione aerea per ogni Regione italiana, attraverso un’esibizione completa e sorvoli su ogni capoluogo di Regione.
Simposio Tecnico – 9 -10 novembre
All’Accademia Aeronautica di Pozzuoli un evento orientato al futuro del dominio aerospaziale per sostenere il ruolo, il posizionamento e la visibilità dell’Aeronautica Militare come attore responsabile e prepositivo per l’innovazione tecnologica del Paese, con importanti ricadute abilitanti a livello civile e commerciali.
Iniziative e prodotti
Il centenario dell’Aeronautica Militare sarà arricchito da una moltitudine di iniziative e prodotti editoriali. Solo per citarne alcuni, saranno disponibili due volumi dedicati all’Aeronautica Militare di ieri e di oggi realizzato in collaborazione con Giunti Editore, uno speciale album di figurine Panini, un’avvincente collana di fumetti a carattere aeronautico, una moneta commemorativa e tanti altri.
Produzioni cinematografiche
Rai Cultura si prepara a celebrare con uno Speciale la ricorrenza del prossimo 28 marzo 2023, giorno in cui ricorreranno i 100 anni dalla costituzione dell’Aeronautica Militare come Forza Armata autonoma. Per l’occasione, Rai Cultura realizzerà un racconto storico, che dalle gesta dei pionieri arriverà ai nostri giorni, arricchito da preziose ed inedite immagini d’archivio. Lo Speciale verrà proposto in prima visione su Rai Storia in occasione dell’anniversario, il 28 marzo del 2023.
Numerose, inoltre, le produzioni cinematografiche che accompagneranno questa importante ricorrenza. Sono già iniziate ad esempio le riprese della fiction “I Cacciatori del Cielo”, docu-film sulla storia dell’asso dell’aviazione Francesco Baracca interpretato da Giuseppe Fiorello, prodotto da Anele in collaborazione con Aeronautica Militare e Rai Documentari, in coproduzione con Istituto Luce Cinecittà, e con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Tra le altre produzioni dedicate alle celebrazioni del Centenario AM, anche due documentari dedicati, rispettivamente, all’Internation Flight Training School e alle Frecce Tricolori.
Torino, 7 ottobre 2022 –Questa mattina è stato inaugurato l’Anno Accademico/Scolastico 2022 – 2023, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro della Difesa, on. Lorenzo Guerini, del capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, e di numerose altre autorità militari, civili, religiose e accademiche. La cerimonia si è svolta presso il Palazzo dell’Arsenale di Torino, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.
Dopo l’indirizzo di saluto del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna, il Presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie, dott.ssa Evelina Christillin, ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “Sostenibilità, diritti e valori nello sport e nella cultura del terzo millennio”.
A seguire sono stati premiati gli ufficiali e gli allievi frequentatori, primi classificati nel merito complessivo al termine del 1° anno di corso.
Intervento del Presidente della Repubblica
Il presidente Mattarella rivolgendosi agli allievi ha detto: “Rappresentate il futuro dell’Esercito, coloro che, nel corso degli anni futuri, interpreteranno questa storia gloriosa che l’Esercito conserva e ha sviluppato. In questa prospettiva siete chiamati al servizio dell’Italia e delle sue democratiche Istituzioni. Un compito importante per il quale vi rivolgo gli auguri più grandi per i vostri studi, il vostro futuro e la vostra carriera. Auguri.“
L’onorevole Guerini è intervenuto affermando: “Viviamo una stagione caratterizzata da molteplici focolai di crisi, in atto o in potenza. Un Paese importante come l’Italia è chiamato ad essere protagonista, all’interno dei consessi internazionali e nell’ambito delle Alleanze di cui è parte, per dare il suo contributo per la stabilità di diverse parti del mondo, in primo luogo nella vasta area dove risiedono i nostri interessi nazionali, ossia il Mediterraneo”.
Il capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo intervento, ha evidenziato: “La mia responsabilità e quella degli attuali dirigenti della Difesa, è di operare con determinazione e senza riserve affinché Voi possiate disporre di quanto di meglio la tecnologia possa offrire, oggi e in futuro. Non siete soli, anche perché Voi ereditate un mondo di valori etici e morali di portata assoluta. La Costituzione italiana, i principi di libertà e democrazia, la salvaguardia della persona umana e dei suoi diritti umani, il sostegno senza riserve ai nostri cittadini, rappresentano un patrimonio che abbiamo contribuito a costruire e che difendiamo tutti i giorni, in Italia e a livello internazionale. Ricordate che nei momenti di difficoltà e di crisi sarete il punto di riferimento per tutto il Paese.”
Intervento del Capo di SME, gen. c.a. Pietro Serino
Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, prima dell’apertura ufficiale dell’anno accademico/scolastico 2022-2023 in collegamento con tutti gli Istituti militari dell’Esercito – la Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito e le Scuole Militari “Nunziatella” e “Teulié”, ha sottolineato: “a Torino c’è il nostro passato ed il nostro futuro; a Torino e nelle altre Scuole e Accademie dell’Esercito prendiamo coscienza della nostra identità e prepariamo le nostre Allieve ed i nostri Allievi ad operare nel complesso mondo contemporaneo, a lavorare integrati con gli altri ed a spendersi per gli altri. In tempi come questi, gli Italiani hanno sempre guardato con fiducia all’Esercito. E noi, come nel passato, per gli Italiani ci saremo….sempre ”.
I suggestivi rintocchi della “Campana del Dovere” hanno suggellato il momento solenne, richiamando tutti i frequentatori alla responsabilità e all’impegno assunto nei confronti dell’Istituzione e quale motivo di deferente ricordo per tutti coloro che, nel rispetto del giuramento prestato e del dovere assunto, hanno sacrificato la propria vita per il bene dell’Italia.
I percorsi formativi degli Istituti di formazione dell’Esercito prevedono, oltre alla classica preparazione di carattere tecnico-militare, un ricco e armonico complesso di discipline a livello scolastico e universitario. Ogni anno i corsi sono frequentati da 1300 Ufficiali, 500 Sottufficiali, 700 Allievi Ufficiali e Sottufficiali e 300 studenti delle Scuole Militari. Ad essi si aggiungono circa 1400 frequentatori dei corsi, militari di ogni grado e personale civile, presso la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito, in ben 24 diverse lingue straniere. La consolidata collaborazione con i prestigiosi Atenei universitari di Torino, Modena e Reggio Emilia, Viterbo e Perugia, unitamente agli Uffici Scolastici delle città di Napoli e Milano garantisce l’alta qualità della formazione culturale degli allievi.
Roma, 16 luglio 2022 – Lo scorso 5 luglio il Centro Studi Esercito (CSE – centro di pensiero indipendente) ha lanciato un allarme con il convegno “Forze Terrestri: il domani è già qui. L’URGENZA dell’ammodernamento”.
Sono intervenuti – in presenza o in collegamento – rappresentanti del mondo Politico come il sottosegretario alla Difesa on. Giorgio Mulè, la presidente della commissione difesa del Senato sen. Roberta Pinotti, il vicepresidente del Parlamento Europeo on. Fabio Massimo Castaldo, ed i membri della commissione difesa della Camera on. Roberto Paolo Ferrari, on. Alberto Pagani ed on. Maria Tripodi, Industriale come il presidente dell’AIAD (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) on. Guido Crosetto, dott. Luciano Carta, (presidente di Leonardo S.p.a.), il dott. Franco Donfrancesco (development director MBDA Italia S.p.a.), l’ing Claudio Catalano (amministratore delegato di IVECO IDV – Iveco Defence Vehicles SpA.) ed Accademico come il prof. Maurizio Talamo (professore ordinario di “sicurezza informatica” presso l’Università di Roma “Tor Vergata”) assieme alle autorità di vertice della Difesa a partire dal capo di stato maggiore della Difesa amm. Giuseppe Cavo Dragone, il capo di stato maggiore dell’Esercito generale Pietro Serino ed il generale di brigata Paolo Sandri (capo ufficio innovazione dello stato maggiore Esercito).
L’on. Gianluca Rizzo (presidente della commissione difesa della Camera), assente, ha inviato un messaggio testuale di saluto.
Il confronto è stato moderato da Alfredo Macchi giornalista e inviato Mediaset.
ARGOMENTI TRATTATI
FFAA non all’altezza delle sfide; età media eccessiva del personale (40 anni)e dei mezzi (43 anni);
superamento di “steccati ideologici”;
necessità di “rinnovarsi”, non solo “mantenere”;
poligoni “per addestrarsi e sparare”;
spesa pro capite italiana per la Difesa tra i Paesi Nato e UE: ultimo e penultimo posto;
carenza assoluta di scorte, ricambi e munizionamento (!!!);
Big Data, IA, Guerra dell’Informazione;
“salute delleFFAA → Salute del Paese”, come dimostrato durante laPandemia;
confusione nel considerare il mercato della Difesa come un supermercato;
“software” alla base della tecnologia militare;
enorme mole di informazioni disponibile da vagliare ed elaborare;
“guida predittiva” missilistica;sfida ipersonica;
IA indispensabile per capacità intercettazione;
sistemi antidrone;
Difesa Europea;
errore in passato considerare la Difesa untema scomodo;
100 mld € della Germania, capacità nuclearidella Francia;
limite allosviluppo economico e sociale senza Sicurezza;
Summit NATO a Madrid, Bussola Strategica UE, nuovo concetto strategico della NATO;
adesione diSvezia e Norvegia alla NATO;
programmazione progressiva e costante investimenti nella Difesa;
piattaforme ruotate e cingolate, aggiornamenti e nuove prospettive;
capacità nazionale ed europea dell’industria;
mezzi unmanned;
guerra in Ucraina eimportanza della deterrenzadella Difesagrazie alla mobilitazione di riserve;
adeguamento dei Sistemi, urgenza di unpartner industriale di riferimento maggiore nel settore delle forze terrestri;
la proiezione delle forze…
sono solo alcuni dei punti toccati durante la tavola rotonda.
Roma, 5 maggio 2022 – L’Esercito Italiano, divenuto ora una organizzazione moderna e tecnologicamente all’avanguardia pienamente integrata in ambito interforze multinazionale, ha celebrato ieri 4 maggio il suo 161° anniversario della sua costituzione, decretata il 4 maggio 1861 a Torino dall’allora ministro Manfredo Fanti. L’anniversario è stato celebrato nella presigiosa cornice dell’Ippodromo militare di Tor di Quinto, dove la Forza Armata, ricordando il suo glorioso retaggio forte di un passato ricco di storia e di tradizioni, ha mostrato la sua attualità e vicinanza alle esigenze del Paese e alla sua cittdinanza.
La cerimonia è iniziata con l’entrata della banda dell’Esercito in uniforme storica, che ha preceduto lo schieramento della brigata di formazione, costituita da due reggimenti in armi per un totale di oltre 500 uomini e donne che simboleggiano tutte le armi le specialità ai corpi della Forza Armata.
Il primo reggimento agli ordini del colonnello Pasquale Spanò comandante del reggimento allievi dell’accademia militare è costituito da:
una compagnia di allievi delle scuole militari Nunziatella e Teulié,
una compagnia di allievi dell’accademia militare e della Scuola Sottufficiali dell’Esercito,
una compagnia secondo battaglione Granatieri di Sardegna,
uno squadrone del Reggimento Lancieri di Montebello, (8°).
Il secondo reggimento agli ordini del colonnello Elio Manes comandante dell’8° reggimento bersaglieri nonché comandante dell’operazione Terra dei Fuochi è costituito da:
una compagnia dell’8° reggimento bersaglieri;
una compagnia di formazione composta da:
un plotone del 9° reggimento Alpini,
un plotone del 185° reggimento paracadutisti,
e un plotone del reggimento lagunari Serenissima;
una compagnia di formazione composta da:
un plotone del IV reggimento carri,
un plotone del comando aviazione dell’esercito,
un plotone del comando artiglieria;
una compagnia di formazione composta da:
un plotone del 6° reggimento genio,
un plotone a cura della scuola trasmissioni e Informatica,
un plotone dell’8° reggimento trasporti Casilina.
Il comandante della brigata formazione il generale di brigata Liberato Amadio ha poi preso il comando.
A seguire sono entrati i medaglieri nazionali e i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Subito dopo sono stati resi gli onori alla Bandiera di guerra dell’Esercito
Sono poi stati resi gli onori al Ministro della Difesa Lorenzo Guerino che, acccompagnato dal capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito generale di corpo d’armata Pietro Serino, ha passato in rassegna gli schieramenti.
Il ministro Guerini una volta sul palco ha preso la parola evidenziando che:
“Siamo davvero orgogliosi del nostro Esercito, perché dal suo quotidiano operare traspare l’immagine di una realtà sempre pronta, efficace ed efficiente, disponibile ad agire con generosità e assoluta professionalità.
Oggi è anche grazie all’Esercito che l’Italia può affermare il proprio ruolo di alleato credibile e membro responsabile della Comunità internazionale, che non si sottrae ai suoi compiti di difesa collettiva: compiti che si prospettano ancor più necessari per il futuro, in ragione dell’impegno sempre maggiore che NATO e Unione Europea, pilastri di riferimento dell’architettura di sicurezza alla quale aderisce l’Italia, stanno attuando, in risposta alle mutate esigenze del quadro internazionale; ed in particolare a seguito della sanguinosa e ingiustificata aggressione della Russia all’Ucraina. L’Esercito è una Istituzione quanto mai viva, in continua trasformazione e proiettata verso il futuro.
Voglio sottolineare la lungimiranza con cui l’Esercito rivolge lo sguardo al domani, con un’innata propensione all’integrazione interforze, forte di una continua evoluzione dottrinale e tecnologica.
Per completare la modernizzazione dell’Esercito mancano tuttavia altri passi importanti riguardanti la connettività delle forze, le capacità cibernetiche e lo sviluppo dei sistemi autonomi in grado gestire le moderne operazioni multi-dominio in perfetta sincronia con le altre componenti dello strumento militare.”
“Nella Storia del nostro paese, l’Esercito italiano è sempre stato in prima linea nella difesa della Patria, della Costituzione e dei valori democratici, cardine della nostra Nazione e delle nostre Alleanze di riferimento. In occasione delle emergenze e delle catastrofi naturali, la Forza Armata è sempre stata pronta, reattiva e generosa, fino al limite del sacrificio personale, intervenendo con umanità,riscuotendo sempre apprezzamento incondizionato, in Italia e all’estero.
Queste vostre virtù sono un patrimonio chiaramente condiviso anche dalle collettività dei paesi dove operano le missioni di pace italiane, di cui l’Esercito Italiano è la spina dorsale“, ha detto il Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Durante il suo intervento, il generale Serino ha sottolineato che “in questo periodo, caratterizzato da due eventi inattesi e drammatici, il rapporto tra l’Esercito e gli italiani si è fatto più forte e più consapevole. I nostri concittadini sanno di poter contare su una compagine capace e determinata, in grado di adattarsi rapidamente alle minacce da affrontare.
Proprio questo consolidato rapporto rende importante celebrare in forma pubblica il trascorrere dei 161 anni che ci hanno visto chiamare Esercito Italiano, l’Esercito degli italiani. Siamo felici di essere oggi schierati davanti all’Italia in tutte le nostre articolazioni, con i tratti distintivi dei nostri Corpi e delle nostre Armi, che raccontano una storia di assoluta fedeltà alla Patria e alle sue Istituzioni… Il nostro patrimonio di valore e di sacrificio è unico e indivisibile. Esso ci accomuna tutti e ci rende forti. L’Esercito è quello che vedete davanti a voi. È un’unica schiera: Una Acies”. –
Successivamente il Ministro della Difesa, dinanzi alla Banda dell’Esercito e a tutti i reparti schierati, ha conferito la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Bandiera di Guerra dell’Esercito e la Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito alla Bandiera di Guerra del 7° Reggimento CBRN “Cremona”, nonché 4 Medaglie d’Argento e 2 Medaglie di Bronzo al Valore dell’Esercito al personale distintosi per particolari atti di valore nel corso di operazioni in Italia e all’estero.
A seguire, lo sfilamento di assetti di sanità impegnati nel contrasto alla pandemia, la tradizionale carica a cavallo dei “Lancieri di Montebello” (8°) comandata dal capitano Antonio Corso e del reggimento artiglieria terrestre a cavallo nel carosello storico rievocativo delle battaglie del primo conflitto mondiale.
Al termine della cerimonia c’è stato il passaggio di 3 elicotteri dell’Aviazione Esercito:
due NH 90, elicotteri da trasporto tattico, aeromobili di nuova generazione prodotti dal consorzio industriale NHI (NATO HELICOPTER INDUSTRIES), nati da requisiti operativi comunemente espressi in ambito NATO da Italia, Francia, Germania, Olanda, e Belgio;
un AB 412, un elicottero quadripala con due turbine. Il velivolo è in dotazione alle Forze Armate Italiane, in particolare all’Aviazione dell’Esercito, ma anche a Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Guardia Costeria, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco.
I velivoli hanno concluso la manifestazione prima degli onori finali al Ministro Guerini, scanditi dalla musica d’ordinanza del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna diretto dal Maestro Domenico Morlungo.
Ultima immagine dedicata a questo cane che dopo aver svolto parecchie missioni all’estero, ora sta in “pensione” .
Il solenne giuramento, suggellato dal tradizionale passaggio delle Frecce Tricolori, si è svolto alla presenza del sottosegretario di Stato alla Difesa, on. Giorgio Mulè
Pozzuoli (NA), 13 aprile 2022 – Cerimonia di giuramento e battesimo per gli 80 allievi del corso Centauro VI, 1a classe dei corsi regolari dell’Accademia di Pozzuoli, oggi presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
I giovani allievi, provenienti da tutte le regioni d’Italia e selezionati tra oltre 6500 domande di ammissione, hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana ed alle sue Istituzioni e si sono impegnati formalmente ad onorare gli ideali di lealtà, coraggio e senso del dovere, principi fondanti della Forza Armata.
La cerimonia si è svolta alla presenza del sottosegretario alla Difesa, onorevole Giorgio Mulè, del capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti. Diverse le autorità militari e civili presenti, tra cui il sottosegretario di Stato alla Difesa, senatrice Stefania Pucciarelli, i presidenti delle due commissioni permanenti Difesa del senato (senatrice Roberta Pinotti) e della Camera dei Deputati (onorevole Gianluca Rizzo).
Comandante dell’Accademia Aeronautica, generale di brigata aerea Paolo Tarantino
Il comandante dell’Accademia Aeronautica, generale di brigata aerea Paolo Tarantino, dopo aver ringraziato le autorità e gli ospiti intervenuti si è rivolto ai protagonisti di questa giornata: “Allievi ed allieve del Primo Corso, giurerete fedeltà alla Patria, in un momento storico che ribadisce il ruolo fondamentale delle Istituzioni Democratiche e che fornisce a tutti lo spunto per riflettere sul vero significato dell’essere militare, dell’essere al servizio della comunità e dell’essere a difesa delle sue libere Istituzioni”. Prima di dare lettura della formula di giuramento, ha concluso: “Gridate ilvostro orgoglio ed il vostro impegno; sarà per tutti noi una speranza per il futuro ed un incoraggiamento a pensare che questo Paese può continuare a produrre una gioventù pulita ed animata da valori precisi ed incrollabili in grado di assicurare un futuro di Pace e di prosperità a questo Mondo, oggi più che mai complesso ed incerto”.
Subito dopo il giuramento ha avuto luogo il battesimo del corso, momento in cui il gagliardetto, attraverso un ideale passaggio di consegne tra i padrini delle generazioni dei precedenti corsi Centauro, è stato affidato al capo corso del Centauro VI. Gli allievi del Centauro VI hanno così ricevuto, dai loro padrini, simbolicamente, il benvenuto ufficiale nelle fila dell’Aeronautica Militare. I due momenti del giuramento e del battesimo del corso sono stati coronati dal sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, che ha disteso in cielo il tradizionale tricolore.
Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti
“Con il vostro Giuramento e Battesimo l’Aeronautica vi accoglie tra i suoi ranghi e nella sua storia, fatta di passione, rettitudine, coraggio e generosità“, ha dichiarato il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, rivolgendosi agli allievi giurandi. “Sarà un’avventura affascinante, esaltante, fantastica ma non priva di momenti difficili e di incertezze. Sarete chiamati ad operare anche nei domini emergenti aerospaziale e cyber per svolgere quotidianamente e con eccellenza la missione della Forza Armata: garantire difesa e sicurezza, libertà e benessere, dove e quando necessario. Siate Ufficiali corretti, attivi, rispettosi dei principi del vivere comune e orgogliosi di far parte di una organizzazione che con quasi 100 anni di storia, è oggi una forza aerea moderna che affronta compatta il presente, con intenso spirito di squadra e di sacrificio, e che guarda al domani immaginando come cavalcare il cambiamento che ci attende invece di subirlo“.
Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone
Il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha poi preso la parole e rivolgendosi agli allievi del Corso ha detto: “A voi, Allieve ed Allievi, la Forza Armata mette a disposizione le migliori risorse per fornirvi gli strumenti necessari per cimentarvi con l’ambiente operativo che vi vedrà protagonisti per il resto della vita professionale; l’aerospazio e una dimensione assolutamente vitale per il nostro Paese, ma anche molto difficile ed insidiosa. Dalle vostre fila – ha concluso il capo di SMD – verranno i Comandanti, i leader che, in sinergia con i colleghi delle altre Forze Armate, degli altri Dicasteri, delle Agenzie di sicurezza e degli altri Comparti dello Stato, supporteranno l’agire unitario del sistema Paese“.
Sottosegretario alla Difesa, on. Giorgio Mulé
“L’Accademia Aeronautica forma l’élite dell’Italia che si riconosce nei valori espressi dalla nostra Costituzione. Una certezza per il Paese, soprattutto in un momento in cui proprioquesti valori li stiamo rivendicando sul campo, nei teatri internazionali dove siamo chiamati a intervenire con la nostra professionalità”, ha dichiarato il sottosegretario alla Difesa, on. Giorgio Mulé, nel suo intervento. Rivolgendosi poi agli allievi: “Siete chiamati a salire sul gradino più alto dell’Altare della Patria, per onorare il dovere di difendere l’Italia ed essere fedeli alla Repubblica: la vostra professione, a differenza di tutte le altre, è l’unica che richiede l’estremo sacrificio. È questo il significato della vocazione laica di servire la Patria, facendo voto di obbedienza, fedeltà, lealtà che appartiene a chi decide di indossare le stellette”.
Nell’occasione, come da tradizione, è stata anche celebrata la “Giornata in onore delle Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia”, durante la quale il Generale di Corpo d’Armata dell’Arma dei Carabinieri Rosario Aiosa, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, ha voluto rivolgere un messaggio augurale ai giovani allievi che hanno appena assunto il loro solenne impegno.
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Alcune informazioni sul Corso Centauro VI
Il corso è composto da 86 frequentatori – 60 uomini e 26 donne – e nello specifico: 42 piloti, 12 del ruolo delle armi, 16 del corpo del Genio Aeronautico, 8 del corpo di Commissariato e 8 del corpo Sanitario Aeronautico. Nel loro percorso accademico, i giovani cadetti sono affiancati da 6 allievi stranieri appartenenti al Corso Centauro VI, provenienti da 3 diverse nazioni (Libia, Niger e Tunisia), in base agli accordi di cooperazione internazionale in atto formalizzati dall’Aeronautica Militare nel campo della formazione. Come da tradizione ripristinata con la sesta generazione che vede attribuire ad ogni corso un colore, il Centauro VI avrà come identificativo il verde malachite.
Nello specifico, si tratta di:
37 Piloti (5 donne);
11 Ruolo delle Armi (3 donne);
16 Genio Aeronautico (7 donne);
8 Corpo di Commissariato (7 donne);
8 Corpo Sanitario Aeronautico (4 donne).
L’Accademia Aeronautica dipende dal Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea. E’ un Istituto militare di studi superiori a carattere universitario che ha il compito di provvedere al reclutamento e alla formazione dei giovani che aspirano a diventare Ufficiali dell’Aeronautica Militare. Frequentando i Corsi Regolari dell’Accademia si può diventare Sottotenenti in Servizio Permanente Effettivo dell’Arma Aeronautica, nel Ruolo Naviganti normale (piloti) e nel Ruolo Normale delle Armi, del Genio Aeronautico, del Corpo di Commissariato Aeronautico e del Corpo Sanitario Aeronautico. Presso l’Istituto vengono inoltre svolti i Corsi per gli Allievi Ufficiali (Piloti e Navigatori di Complemento e Ferma Prefissata) e i Sottotenenti a nomina diretta (sia del Ruolo Normale che del Ruolo Speciale); infine, nel Piano degli Studi dell’Accademia, sono previsti Corsi a connotazione specialistica aeronautica, a favore di personale straniero e di altre Forze Armate.
Roma, 29 marzo 2022 – La cerimonia di celebrazione del 99° anniversario della costitu-zione dell’Aeronautica Militare, si è svolta ieri, 28 marzo, a Ciampino (Roma), sede del 31° stormo, alla presenza del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
L’Aeronautica Militare nacque ufficialmente come Forza Armata autonoma e indipendente il 28 marzo 1923.
L’evento di Ciampino, ad alto valore istituzionale, ha segnato l’inizio del conto alla rovescia in vista del centenario che si celebrerà il 28 marzo 2023 e ha testimoniato ancora una volta, la continuità del patrimonio di valori, passione e identità dell’Arma Azzurra, fondamentale per contribuire, con le altre istituzioni, civili e militari, alla sicurezza nazionale e internazionale nonché alla salvaguardia della collettività, esprimendo tutte le capacità del potere aerospaziale a sostegno del Paese.
Ad un anno esatto dal proprio centenario, l’Aeronautica Militare ha dato il via a un percorso ricco di appuntamenti, organizzati in tutta Italia, per raccontarsi ripercorreranno il proprio passato e mostrando ai cittadini la Forza Armata di oggi e gli obiettivi per il futuro.
“Con quasi 100 anni di storia sulle ali, la nostra è oggi una forza aerea apprezzata in Italia e all’estero, moderna ed in grado di esprimere tutte le forme del potere aero-spaziale a sostegno di uno strumento militare che opera al servizio del Paese, in piena sinergia ed unicità d’intenti con le componenti terrestri e navali.
Queste le parole del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, che ha ricordato, tra le altre cose, “il contributo fornito dalla Forza Armata durante la pandemia, il ponte aereo dall’Afghanistan e l’attuale contributo alla difesa e sicurezza dell’Italia nonché alla stabilità internazionale”.
Il comandante ha poi sottolineato che: “Per essere pronti ed efficaci è necessario essere al passo con i tempi; è infatti indissolubile, quale elemento caratterizzante, il fortissimo legame tra l’Aeronautica ed il rapido progresso tecnologico che impone di effettuare alla stessa velocità scelte, a volte audaci ma necessariamente lungimiranti, per essere in grado domani, di affrontare tutto lo spettro della conflittualità moderna, anche all’interno di nuovi domini come lo spazio ed il cyber”
Rivolgendosi poi agli uomini e donne della Forza Armata il generale Luca Goretti ha concluso: “Avviciniamoci al Centenario dell’Aeronautica con entusiasmo, fierezza ed orgoglio. Conto su ognuno di voi affinché diventiate dei veri “ambasciatori in azzurro” del centenario. Sarà una grande occasione per raccontare la nostra storia, far conoscere i nostri valori, i nostri ideali e le nostre preziose capacità al servizio della collettività e delle istituzioni“.A Ciampino erano presenti diverse autorità politiche e militari, tra cui il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
Ministro della Difesa Lorenzo Guerini
“Oggi – ha sottolineato il ministro Lorenzo Guerini durante il suo intervento – iniziamo l’ultima tappa verso il traguardo dei 100 anni con un’Aeronautica all’avanguardia tecnologica, dotata di professionalità alta-mente specializzate che, con lo stesso spirito precursore dei primi anni, si proietta verso il futuro per continuare ad essere rilevante in un contesto geopolitico particolarmente sfidante. Lo slancio verso il progresso, presidio della sovranità tecnologica nazionale e garanzia di sicurezza per i nostri concittadini di oggi e di domani, riguarda tutti i settori della Forza Armata che si sviluppano, come è stato ricordato, sulla scia dei velivoli di 5^ generazione e si proiettano lungo le linee future di nuovi programmi, come ad esempio il ‘Programma Tempest’. Gli investimenti per la Difesa sono importanti e funzionali ai nostri beni più preziosi, la sicurezza, presupposto imprescindibile per la pace, giacché la capacità di deterrenza è fondamentale per preservare i valori fondamentali della nostra società e le conquiste delle nostre democrazie, recentemente drammaticamente messe a repentaglio dalla sanguinosa invasione dell’Ucraina. In questa tragica attualità che affligge i nostri pensieri ma che rinsalda la nostra volontà collettiva, sottolineo il prezioso contributo fornito dall’Arma Azzurra, che ringrazio a nome di tutto il Governo, per l’impegno e la professionalità messe in campo a tutela dello spazio aereo dell’Alleanza Atlantica, così come ringrazio le altre componenti dello strumento militare schierate nel dispositivo messo in campo a difesa degli spazi euro-atlantici”.
Il capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone
Il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, dopo un indirizzo di saluto ai presenti, ha ribadito come l’attuale crisi russo ucraina abbia evidenziato “un ampliamento dell’orizzonte operativo che ha visto aggiungersi ai tre domini tradizionali, terra mare e cielo, i domini spazio e cyber. E’ proprio il dominio cibernetico che sta avendo una grossa rilevanza durante questa crisi, sia nella preparazione del campo di battaglia sia nella gestione; lo spazio, oggi popolato da satelliti e sensori in grado di fornire informazioni, immagini, connessioni dati e comunicazioni, è destinato a trasformarsi nel prossimo futuro in vero e proprio teatro di scontro. L’Aeronautica Militare, che ha sempre creduto e investito nell’ambito di attività correlate allo spazio, rappresenta oggi la Forza Armata trainante per lo sviluppo di sempre maggiori capacità interforze in detto dominio”.
Il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha infine rimarcato come “in questo conflitto, in maniera altrettanto marcata, è emerso un mondo di confronto particolarmente subdolo, quello rappresentato dalla guerra cognitiva che ha caratterizzato l’avvio e ancora oggi altera il reale svolgimento di questa crisi. Una guerra cognitiva che non prevede l’uso della violenza, ovviamente, ma una manipolazione strutturata dell’informazione, quindi disinformazione, mass-media usati in maniera indiscriminata e strumentale, maligna, anche per influenzare le decisioni e per condizionare il grande pubblico. Tutti questi sono orizzonti con cui noi dovremo confrontarci in futuro. Questo comporterà sicuramente dei cambi di postura e di preparazione che ci vedrà impegnati a 360 gradi con le altre istituzioni e con gli altri dicasteri in maniera sinergica, perseguendo ambito interforze un’integrazione e interoperabilità sempre più spinta verso la gestione delle operazioni multidominio. In questo senso l’Aeronautica che da sempre ha avuto nel suo DNA il binomio velocità e innovazione, sta già giocando un ruolo trainante, dimostrato di essere assolutamente all’avanguardia“.
In occasione della cerimonia, infine, sono state conferite due importanti onorificenze:
Medaglia d’Argento al Valor Aeronautico al 9° Stormo di stanza a Grazzanise (Ce) e al suo personale, assegnata per l’impegno profuso in Abbruzzo, in soccorso alle popolazioni civili coinvolte nell’eccezionale “emergenza neve” che, nel gennaio 2017, colpì parte dell’Italia; contributo determinante per salvare molte vite umane.
Medaglia d’Argento al Valor Aeronautico anche per il generale di divisione aerea, Maurizio Cantiello, capo della Task Force AM – COVID19 che, durante la fase più critica della pandemia di Covid-19, ha assicurato, prontamente e in ogni circostanza, l’immediato impiego del personale dell’Aeronautica Militare, a supporto del Paese e delle numerose esigenze definite dalla Protezione Civile, tra le quali: i trasporti in alto bio-contenimento, il supporto con personale sanitario aeronautico e l’ allestimento di campi ospedalieri.
La cerimonia di Ciampino è stata preceduta, in mattinata, dalla deposizione di una corona d’alloro in onore ai caduti sul Piazzale dei Tre Archi del Palazzo dell’Aeronautica.
Venerdì 25 marzo, invece, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della ricorrenza, ha concesso un’udienza al generale Goretti, accompagnato da una rappresentanza del personale della Forza Armata (https://www.quirinale.it/elementi/65682).
Gli allievi ufficiali dell’Accademia Militare di Modena hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana
Modena, 25 marzo 2022 – Gli allievi ufficiali del 203° corso “Lealtà” hanno prestato solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, questa mattina nella storica cornice del Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare.
La cerimonia si è svolta alla presenza del capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino e del padrino del corso, generale di corpo d’armata Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Presenti al giuramento autorità civili e religiose modenesi, tra le quali il sindaco, Gian Carlo Muzzarelli, il vicario del prefetto, Pinuccia Niglio, e il presidente della Provincia, Gian Domenico Tomei.
Comandante dell’Accademia militare, generale di divisione Davide Scalabrin
L’atto solenne, avvenuto dinanzi la Bandiera d’Istituto e suggellato con la lettura della tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal comandante dell’Accademia militare, generale di divisione Davide Scalabrin, sancisce l’ingresso a pieno titolo degli Allievi Ufficiali nei ranghi dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, per servire l’Italia e le sue istituzioni.
Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone
Il capo di Stato Maggiore della Difesa si è rivolto ai giovani Allievi Ufficiali dicendo: “Da qui, come da tutte le accademie ci si aspetta dei leader militari che devono essere capaci di confrontarsi con le sfide che si presenteranno nel vostro percorso. Tutto sta cambiando in maniera molto veloce e mi aspetto che anche voi saprete essere pronti e capaci a effettuare idonei cambiamenti oramai ineludibili in modo tempestivo ed efficace per la nostra Difesa e per il nostro Paese”.
Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino
Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, nel ringraziare i genitori per la presenza e la vicinanza – tornati in Accademia Militare dopo il periodo di restrizioni dovute alla pandemia – rivolgendosi agli Allievi Ufficiali, ha sottolineato: “L’impegno che oggi avete preso con il Giuramento affonda le sue radici nell’ordinamento democratico di cui avete assunto la responsabilità di diventare custodi… Da oggi siate sempre orgogliosi della scelta che avete fatto, una scelta che vi rende Cittadini a pieno titolo di questa nostra Repubblica”.
Il 203° corso “Lealtà” è frequentato da 230 Allievi Ufficiali, di cui 35 donne e 195 uomini.
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L’Accademia Militare di Modena, istituita il 1° gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia, è oggi l’Istituto di formazione militare a carattere universitario responsabile della formazione iniziale dei futuri Ufficiali del ruolo normale dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, in un percorso di studi che porterà al conseguimento della laurea in scienze Strategiche, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Giurisprudenza.
Firmato dal capo di SMD Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e dal presidente dell’Ispra prefetto Stefano Laporta un Accordo Quadro sulla sostenibilità ambientale
Roma, 15 dicembre 2021 – Un Accordo Quadro sulla sostenibilità ambientale, della durata di cinque anni, è stato firmato nei giorni scorsi dal capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e dal presidente dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) prefetto Stefano Laporta.
L’accordo serve a favorire la collaborazione tra lo Stato Maggiore della Difesa e l’Istituto nella programmazione e realizzazione delle attività di comune interesse sulla Sostenibilità Ambientale, per l’adozione di una strategia condivisa e per l’attuazione delle azioni necessarie per un impiego efficace ed efficiente delle risorse, nell’ambito delle rispettive competenze.
Tra gli ambiti strategici previsti dall’Accordo:
tutela del suolo, dell’aria e dell’ambiente marino e costiero e lacustre;
tutela della natura;
supporto tecnico-scientifico per le attività di messa in sicurezza di emergenza e operativa dei siti potenzialmente contaminati e predisposizione di protocolli di monitoraggio ambientale presso i poligoni militari delle Forze Armate;
attività riguardanti la gestione dei rifiuti pericolosi;
attività connesse allo studio ed alla mitigazione della pericolosità idrogeologica;
attività riguardanti le aree militari ricadenti in interventi di rigenerazione urbana, nei siti della Rete Natura 2000;
definizione di programmi di monitoraggio degli habitat marini in aree sensibili individuati dalle direttive comunitarie;
scambio di informazioni e aggiornamento delle rispettive banche dati per la realizzazione di cartografia digitale nautica e tematica;
monitoraggio e controllo ambientale con tecniche innovative di osservazione aerea, anche con aeromobili a pilotaggio remoto, e di telerilevamento satellitare.
Piccolo contributo per diffondere, in Italia e nel mondo, la conoscenza e l'amore per le Bande e le Fanfare delle Forze Armate, dei Corpi di Polizia e delle Associazioni d'Arma della Repubblica Italiana, della Repubblica di San Marino e dello Stato della Città del Vaticano.