Il presidente della repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della difesa Roberta Pinotti, ha deposto una corona d’alloro all’Altare della Patria in occasione delle celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.
Roma, 17 marzo 2015 – Oggi a avuto luogo la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro presso l’Altare della Patria da parte delle massime autorità civili e militari. Ad accompagnare il capo dello stato, il ministro della difesa Roberta Pinotti.
Presenti, tra gli altri, il presidente del senato Pietro Grasso, il presidente della camera Laura Boldrini e il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano.
Il presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella, presso il Vittoriano a piazza Venezia a Roma, ha passato in rassegna i reparti della compagnia d’onore del Comando Militare della Capitale (Granatieri Di Sardegna per l’Esercito Italiano, Aeronautica Militare, Marina Militare, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza) insieme al ministro della difesa sen. Roberta Pinotti, dal capo di Stato Maggiore della Difesa gen. Claudio Graziano, e al consigliere militare della Presidenza della Repubblica gen. Roberto Corsini. Ad accompagnare musicalmente la solenne cerimonia, nella giornata commemorativa del 154° anniversario dell’Unità d’Italia, la Banda Musicale dell’Esercito Italiano.
Dopo la deposizione di una corona d’alloro in Onore ai Caduti sulla tomba del milite ignoto e un minuto di silenzioso raccoglimento, il passaggio della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN): Frecce Tricolori per portare simbolicamente a tutta la Nazione un messaggio augurale di unità.
Ad accompagnarlo, in questa terza “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” (istituita il 23 novembre del 2012 con la legge n. 222 “allo scopo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso la memoria civica”) il presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso, la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, il presidente della corte costituzionale Alessandro Criscuolo, il ministro della difesa Pinotti e il capo di stato maggiore della difesa, generale Graziano. Il capo dello stato ha poi ricevuto il saluto delle rappresentanze presidiarie interforze e dei presidenti delle associazioni combattentistiche e d’arma e dalla compagnia d’onore Assoarma.
Il presidente Mattarella ha voluto poi presenziare – nel pomeriggio – alla ormai tradizionale cerimonia del cambio della guardia d’onore presso il Palazzo del Quirinale in forma solenne. La sua presenza ha onorato grandemente il reggimento corazzieri e la fanfara del 4 reggimento Carabinieri a cavallo, che ha reso gli onori al capo dello Stato. Dopo che il lungo corteo di cavalli e cavalieri, con in testa il capo fanfara M.A.s.U.P.S. Fabio Tassinari, ha fatto ritorno nella caserma Alessandro Negri di Sanfront, il presidente della repubblica ha voluto salutare personalmente i numerosi presenti (nonostante il maltempo). Almeno stavolta non si è lasciato “rubare la scena” dalla mitica Briciola, mascotte della fanfara a cavallo dell’Arma dei Carabinieri…
di Claudia Giannini
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